Tumore alla prostata
Salve, scrivo per mio marito 52 anni da sempre in buono stato di salute, da circa 3/4 anni sapevamo soffrisse di ipertrofia prostatica benigna, con psa totale sempre intorno.
ai 2, 50 / 2, 90, nessun disturbo lamentato tranne alcune volte difficolta' a svuotare completamente la.
vescica, a novembre 2022 ha rifatto ecografia di controllo con prostata aumentata di volume e calcificazione, l' ecografo ci ha consigliato una visita uroligica che abbiamo prenotato tramite asl e viene fatta a giugno 2023, la dottoressache ha fatto ecografia ed successivamente visita rettale notando la presenza di un nodulo, da li vista la giovane eta' ha richiesto una risonanza multistratica, che riporto.
qui
Ghiandola prostatica di 5, per 3, 8 per 5 con noduli adenomiomatosi conglomerati in massa unica intrasfinterica che dislocano l' uretra a sinistra.
Nella.
zona di transizione sinistra si apprezza area a basso ridotto (score 3 su 4) che dopo somministrazione contrasto presenta curva di enchement di tipo 3,
I referti descritti definiscono un P- RADS - 4
Ora noi siamo.
andati di corsa da un urologo apprezzato della zona a pagamento, non potevamo.
aspettare l' asl che ci ha rassicurati dicendo che e' impossibile che nella zona descritta (transizione).
vi.
possano essere dei tumori e che il nodulo che c' e' e' benigno che nessuno farebbe biopsia che il psa e' buono di rivederci tra 6 mesi, mentre poi con urgenza abbiamo visto l' urologo dell' asl che aveva prescritto risonanza e ha detto che le linee guida per un p-rads- 4 indicano per biopsia, anche se in quella porzione di prostata (transizione) e' raro che si instauri un tumore, ma che non puo' chiudere gli occhi avendo davanti un referto di prads4 e un nodulo gia' importante, cosa consigliate, mio.
marito non sa cosa fare, lui sta bene al momento, ma non vorrebbe ritrovarsi con un tumore alla prostata magari piu' in la nel tempo, consigliatemi voi.
Grazie per la risposta che mi invierete, scrive una moglie preoccupata.
ai 2, 50 / 2, 90, nessun disturbo lamentato tranne alcune volte difficolta' a svuotare completamente la.
vescica, a novembre 2022 ha rifatto ecografia di controllo con prostata aumentata di volume e calcificazione, l' ecografo ci ha consigliato una visita uroligica che abbiamo prenotato tramite asl e viene fatta a giugno 2023, la dottoressache ha fatto ecografia ed successivamente visita rettale notando la presenza di un nodulo, da li vista la giovane eta' ha richiesto una risonanza multistratica, che riporto.
qui
Ghiandola prostatica di 5, per 3, 8 per 5 con noduli adenomiomatosi conglomerati in massa unica intrasfinterica che dislocano l' uretra a sinistra.
Nella.
zona di transizione sinistra si apprezza area a basso ridotto (score 3 su 4) che dopo somministrazione contrasto presenta curva di enchement di tipo 3,
I referti descritti definiscono un P- RADS - 4
Ora noi siamo.
andati di corsa da un urologo apprezzato della zona a pagamento, non potevamo.
aspettare l' asl che ci ha rassicurati dicendo che e' impossibile che nella zona descritta (transizione).
vi.
possano essere dei tumori e che il nodulo che c' e' e' benigno che nessuno farebbe biopsia che il psa e' buono di rivederci tra 6 mesi, mentre poi con urgenza abbiamo visto l' urologo dell' asl che aveva prescritto risonanza e ha detto che le linee guida per un p-rads- 4 indicano per biopsia, anche se in quella porzione di prostata (transizione) e' raro che si instauri un tumore, ma che non puo' chiudere gli occhi avendo davanti un referto di prads4 e un nodulo gia' importante, cosa consigliate, mio.
marito non sa cosa fare, lui sta bene al momento, ma non vorrebbe ritrovarsi con un tumore alla prostata magari piu' in la nel tempo, consigliatemi voi.
Grazie per la risposta che mi invierete, scrive una moglie preoccupata.
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Dal nostro punto di vista, la biopsia è senz'altro da eseguire. Il rilievo di un tumore all'interno della zona di trasizione - comunemente detta adenoma - è raro ma non impossibile. Fino a qualche tempo fa questi tumori venivano rilevatii occasionalmente all'esame istologico eseguito su materiale proveniente da interventi disostruttuvi per ingorssamento benigno. Oggigorno la sensibilità della risonanza magnetica multiparametrica permette di rilevare anche prima queste zone di sospetto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
La biopsia prostatica, ancor più se mirata, non ha complicazioni significative, a parte un transitorio ed inevitabile lieve fastidio.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 19/09/2023.
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