Volume prostata e altro
Purtroppo i medici mi hanno dato tutti opinioni discordanti.
Il medico di oggi mi ha detto che ho prostata un po congestionagta e mi ha dato terapia bimensile di Permixon e Congeprost, ma ho letto nel referto che il volume è 40 cc, Io so che che dovrebbe essere sui 18-22 cc, ma 40 è tantissimo.
Infine un medico ha trovato calcolo e renella ai reni (sufficiente integratori?) , il secondo nulla,.
uno ha trovato residuo posto minzione nullo, l'altro del 20 %.
Insomma sono piu confuso di prima!
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
gli integratori non sono dei farmaci ma come dice il nome sono degli integratori alimentari, quindi difficilmente hanno un ruolo nella terapia delle patologie prostatiche. Leggermente diverso e' il discorso degli estratti vegetali, generalmente a base di serena repens, alcuni dei quali sono dei farmaci ( e quindi sottoposti a controlli più' precisi), altri sono anch'essi integratori.
Gli estratti vegetali a base di serena repens come farmaci, hanno una azione prevalentemente antinfiammatoria sulla prostata, e possono aiutare a rimuovere alcuni sintomi legati ad una infiammazione prostatica, ma non hanno un ruolo principale nella patologia cronica tipica di tutti gli uomini quale l'iperplasia prostatica benigna.
L'iperplasia prostatica benigna e' un ingrandimento progressivo dele dimensioni della prostata che ha effetto irritativi ed istruttivo sulla vescica, puo' causare sintomi ma puo' soprattutto causare un danno alla muscolatura vescicale fino a perdita della sua capacita' di svuotarsi, con complicanze rilevanti ( infezioni urinarie ricorrenti, calcolosi vescicali secondarie o blocco urinario con cauterizzazione).
E' un processo che si sviluppa in anni con fasi di stasi associate a fasi di progressione maggiore.
I 3 parametri che devono essere valutati per sapere se l'iperplasia prostatica che sicuramente lei ha considerando la sua eta', sta' già' producendo una sofferenza vescicale o non ancora, sono:
- dimensioni della prostata: basta una ecografia sovrapubica della prostata ben fatta per sapere le dimensioni della prostata. E' corretto come lei dice che la prostata normale ha un volume di circa 20-25 cc, ma un aumento a 40 cc non e' un aumento importante. E' un aumento iperplastico iniziale che deve essere monitorato e che potrebbe continuare a crescere. Importante e' valutare anche la forma della prostata. Se questo aumento si sviluppa dentro la vescica ( si vede all'ecografia) con quello che chiamiamo un terzo lobo, e' più' grave nel causare una ostruzione alla vescica, rispetto un ingrandimento che rimane sotto la vescica
- capacita' di svuotamento della vescica. Si misura con la uroflussometria e con la misura del residuo postminzionale. Se la velocità' di flusso massimo scende sotto 15 ml/sec e/o il residuo aumento oltre 50 cc, sicuramente c'e' una effetto istruttivo da parte della prostata che deve essere corretto o nel tempo danneggerà' la funzione vescicale.
- sintomi. Non necessariamente i sintomi sono correlati alla gravita' della situazione. Ci sono casi di pazienti con molti sintomi, prevalentemente legati a porcelli infiammatori associati, ma che non hanno una iperplasia prostatica pericolosa nel danneggiare la funzione vescicale; al contrario possiamo avere pazienti con pochi sintomi e una situazione di maggiore gravita'.
Quindi riassumendo:
- affidarsi ad un centro specializzato
- eseguire una buona ecografia sovrapubica della vescica e prostata con residuo postminzionale e uroflussometria
- sempre valutare il PSA
Su questa base si decide la terapia farmacologica o chirurgica.
In genere si parte sempre da una terapia farmacologica, farmaci non integratori.
Farmaci come estratti vegetali se abbiamo solo sintomi irritativi su base infiammatoria e flusso e volume prostatico normali
Farmaci alfa bloccanti da soli o con inibitori della 5 alfa redattasi, se abbiamo problemi di flusso, residuo o crescita significativa della prostata
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore I Fascia Urologia
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Chirurgia Robotica e mini-invasiva in urologia
Universita' Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Io non mi sento bene, ho difficoltà urine ( getto ipovalido), e anche difficoltò di libido-erezione( e lo sperma è molto liquido, quasi come se fosse solo acqua).
Poi cmq voglio chiedere bene che volume prostatico di 40 cc non va assolutamente bene ( deve essere sotto i 25) e poi dice che residuo minzione è nullo, quando dall eco si vede chiaramente una buona parte di urine rimaste ( circa 25%).
Mi auguro che mi faccia fare esami piu specifici ed eventualmente un medicinale invece del classico integratore .
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Mi ha però suggerito di provare Alfuzosina 10 mg, ma solo al termine del cliclo di integratori ( congeprost e permixon), e solo se continuo ad avere problemi urinari ( che lui non vede).
Il mio problema è che ho paura a prendere il farmaco perchè guido e lavoro di notte, e ho letto puo dare problemi pressione e giramenti di testa.
In base alla sua esperienza è un farmaco ben tollerato? cmq aspetto a iniziarlo.
Infine per problemi erettivi ed eiaculato troppo liquido ha detto di non badarci , al limite tra non meno di un anno se problema persiste di tornare da lui con spermiogramma e spermicoltura.
La cosa strana ha detto che non era necessario in controllo " manuale " della prostata.
Cmq sono decisamente più tranquillo. Grazie anche a tutti voi per quello che fate.
Ma guarda un po', non ne avevamo alcun dubbio!
Per evitare gli effetti collaterali degli alfa litici è perlopiù sufficiente assumerli prima di dormire.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Come immaginavo inizierà un nuovo incubo della mia vita, nel caso l'uretroscopia fosse negativa come potrebbe evolvere la situazione? questo è esame è sopportabile ?
sono disperato, ormai ogni giorno ho nuove patologie cui combattere
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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" uretra peniena e bulbare pervia allo strumento ( citoscopio flessibile 16-18). uretra prostatica non compressa dai lobi prostatrci laterali e di normali dimensioni.
Collo vescicale con minima protrusione di lobo medio ma comunque beante e pervio."
Nel frattempo gli ho riferito di avere avuto un tampone anale positivo per Clamidia a settembre ma negativo a dicembre e non trattato dall infettivologo e quindi chiederà lui personalmente un consulto con infettivologia, essendo da loro seguito.
Può avere avuto tale positività rettale alla clamidia compromesso le mie vie urinarie e sperma? Io contino ad avere sperma estremamente liquido, difficoltà erettive e getto ipovaldo.
Ha detto che probabilmente servirà terapia antibiotica.
Nel frattempo iniziano i forti bruciori minzionali.
Uroflussometria è ancora gravemente patologica con flusso max 13 , flusso medio 3, e tempo svootamente 117 secondi .
Sto impazzendo ( se gia non lo sono ), aiutatemi!
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Lei pensa che la colpa sia di questa minima protrusione del lobo medio del collo vescicale?
Paolo Piana
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