Cistite dolorosa e febbre molto alta

Buongiorno da 3 giorni ho presunta cistite/infezione vie urinarie (secondo il medico curante), i dolori sono davvero forti, quasi da rendere impossibile l'atto di urinare e mi tormentano costantemente, tutto è iniziato con forti tremori (da battere i denti, non mi capita mai) e febbre a 39. 5. In questi 3 giorni ho anche vomitato, prettamente liquidi visto il semi digiuno, 5 o 6 volte, inoltre ogni volta che vado al bagno per provare a urinare, forse per lo sforzo, defeco anche, la consistenza è molle e allungata e con muco.
Sto assumendo Tachipirina 1000 e antibiotico plurifloxacina unidrox da due giorni interi senza effetto, se non un alleviarsi del dolore e una discesa della temperatura a non meno di 38 un paio d'ore dopo aver assunto Tachipirina.
La febbre è sostanzialmente alta da 3 giorni, sempre sopra i 39 con una punta di 40. 2.
Aggiungo anche che nel frattempo ho contagiato mia moglie che presenta "solo" febbre a 38. 5 senza altri fastidi.
Può realmente una cistite dare questi problemi?


Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La vera cistite acuta, così frequante nella femmina, nel maschio adulto è rarissima. Tutti i disturbi e le infezioni legate alle basse vie urinarie sono praticamente sempre collegate alla prostata. Il suo parrebbe proprio un quadro di prostatite acuta, piuttosto intensa. In questi casi, è infatti piuttosto frequente la febbre molto alta, mentre invece i disturbi ad urinare sono abbastanza variabili. Tutto sommato, visto che le cose pare stiano migliorando solo parzialmente, le consiglieremmo di recarsi in pronto soccorso per essere visitato da un nostro Collega specialista in urologia. E' necessario escludere con certezza che vi sia un ristagno vescicale di urina, che potrebbe giustificare la persistenza di febbre elevata. Inoltre, in questi casi in genere si utilizzano antibiotici un po' più aggressivi, per via iniettiva. In quanto a sua moglie, non è così comune trasmettre infezioni urogenitali di questo tipo, in particolare se non vi sono sintomi urinari. La febbre di sua moglie potrebbe anche essere solo una coincidenza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno dottore, ieri sera il mio medico ha giusto avanzato questa ipotesi e prescritto supposta per prostatite e antibiotico da prendere per un periodo più prolungato. Questa notte la temperatura non è salita oltre i 38 gradi e ho avuto decisamente meno dolori (suppongo effetto dell'antibiotico) e al risveglio sono riuscito a urinare più copiosamente anche se sempre con dolore e bruciore. Circa 6 mesi fa avevo giusto fatto una eco per visionare anche la prostata ed era tutto regolare (solo per info).
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Utente
Utente
Aggiungo, alla pressione della zona perineale non avverto alcun dolore o fastidio, ne ho dolori testicolari.
Grazie mille.
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Utente
Utente
Alla fine si trattava come da lei anticipato di prostatite acuta. Ho visita completa urologica il 13 novembre, prima purtroppo non c'è posto in nessun modo o zona. Volevo chiederle, ora ho terminato antibiotico (domani), e tutto quel che mi aveva somministrato il medico curante, persiste un fastidio e il dovermi relativamente sforzare per urinare...ho avuto anche un primo rapporto (protetto) e l'eiaculazione è stata un po' dolorosa e davvero irrisoria in quanto a quantità. È normale??? Per quanto persisteranno queste problematiche qualora non ci fossero ulteriori patologie (che potranno diagnosticarmi non prima di metà novembre). Aggiungo, tra le altre cose l'urina ha un odore abbastanza forte. La ringrazio per una eventuale risposta
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La vera prostatite acuta febbrile è fra le poche situazioni in cui si consiglia di astenersi dall'eiaculazione per qualche tempo, diciamo una settimana dalla scomparsa della febbre. Se lei fosse andato in pronto soccorso, come noi le abbiamo suggerito, il nostro Collega glielo avrebbe certamente consigliato. Attendere quasi due mesi per una seria valutazione specialistica non è proponibile nè sicuro per lei. Cerchi di trovare un'altra soluzione, qualsiasi essa sia, si dia una mossa insomma. Purtroppo noi a distanza non possiamo fare o dire molto di più.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
La ringrazio per la rapidità di risposta. A dire il vero la febbre mi è andata via completamente da giovedì mattina scorso, è passata giusto una settimana. Attenderò ancora qualche giorno per verificare nuovi fastidi durante i rapporti. Cercherò urologo privato a questo punto se mi dice che non mi conviene aspettare così tanto. Mi sono affidato al mio medico che non mi ha messo fretta, lo sentirò nuovamente.
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Utente
Utente
Abbia pazienza dott. è un periodo che con la testa sono un po' altrove. Effettivamente sono sfebbrato da domenica sera.
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Utente
Utente
Buongiorno, torno sull'argomento, dopo aver eseguito su consulto di urologo
- spermiocoltura negativa (Sviluppo flora polimicrobica non significativa)
- esame delle urine positivo (anomalie: Nitriti presenti, Esterasi Leucocitaria +++, Leucociti 388, Batteri presenti)
- eco vescicale e prostatica che ha riscontrato quanto segue:
"Prostata di dimensioni ai limiti della norma 43x34x44 ad ecostruttura diffusamente calcifica con presenza di adenoma mediano che impronta il pavimento vescicale. Vescica distesa a pareti regolarmente ispessite apparentemente prima di contenuto patologico. Residuo post minzionale pressochè nullo"

Ho eseguito, in ritardo, urinocoltura che ha dato l'esito seguente:
- Numero germi oltre 100.000
- Identificazione biochimica Klebsiella Pneumoniae

Antibiogramma:
ESBL - NEG
Amoxicillina/acido clavulanico <= 2 - S
Meropenem <= 0,25 - S
Amikacina <= 1 - S
Piperacillina/tazobactam 8 - S
Gentamicina <= 1 - S
Cefotaxime <= 0,25 - S
Ciprofloxacina 0,5 - I
Ceftazidime 0,25 - S
Fosfomicina <= 16 - S
Cefepime <= 0,12 - S
Nitrofurantoina
Ertapenem <= 0,12 - S
Trimetoprim/Sulfametossazolo 80 - I
Imipenem <= 0,25 - S

Mi è stato prescritto antibiotico Amoxicillina/acido clavulanico (Clavulin) 3 volte al giorno per 5 giorni (7 giorni se i fastidi che ho al basso ventre e zona lombare, nonchè lieve sforzo in fase di minzione dovessero persistere). Mi chiedo, non c'erano antibiotici con valori migliori (da antibiogramma)? Leggo che la Klebsiella Pneumoniae è una brutta bestia da debellare, non so se preoccuparmi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il ceppo di Klebsiella rilevato non è molro - cattivo - infatti è sensibile a tutti gli antibiotici testati. Vi sono purtroppo delle situazioni in cui è invece multi-resistente e allora è tutta un'altra storia.
Il Collega le ha consigliato il più efficace degli antibiotici somministrabili per bocca (evitando i chinolonici), che comunque, in assenza di febbre od evidenti complicazioni, è una scelta assolutamente condivisibile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#10]
Utente
Utente
Grazie dott.della pronta risposta. Bene che condivida la scelta, mi conforta. Allora aspetterò la prossima urinocoltura e vedremo.
[#11]
Utente
Utente
Buongiorno, ho terminato oggi l'antibiotico per provare ad eliminare la Klebsiella pneumoniae, e per lunedì il mio dott.mi ha detto di fare i seguenti esami:

Ferritina
Elettroforesi proteine sieriche
proteina c reattiva
amilasi pancreatica
emocromo
lipasi
ves
alt
colesterolo hdl
glicemia
trigliceridi
ferro
creatinina
gamma glutalmil transeptidasi
colesterolo
ast

e ovviamente nuovamente l'urinocoltura con antibiogramma

- Gli esami non potrebbero essere falsati anche dall'assunzione di molti antibiotici di questo periodo?
Ho preso dal 29 agosto al 2 settembre antibiotico per pulpite ai denti, dal 13/9 al 17/9 antibiotico plurifloxacina unidrox per prostatite e dal 27/9 al 31/10 (oggi) clavulin per klebsiella.

Mi sono stati prescritti gli esami indicati perchè ho segnalato al medico una perdita di peso di 6kg nell'ultimo mese e mezzo (3kg li ho persi nella sola settimana in cui ho avuto prostatite), tutto anche in concomitanza a un periodo di alimentazione decisamente più regolare e ridotta (non poi così tanto, principalmete ho eliminato i dolci che mangiavo con regolarità quotidiana) che avevo deciso di attuare a metà settembre indipendentemente da tutti i disagi "clinici".
- Ritiene che la perdita di peso indicata possa essere preoccupante o in linea con quanto riportato?

La ringrazio per una sua eventuale opinione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Perché abbia un risultato attendibile, l'urocoltura dovrebbe essere effettuata non prima di 7/10 giorni.
Una perdita di peso significativa è giustificata inizialmente dalla variazione del tipo di alimentazione. ovviamente bisogna vedere come evolverà in futuro.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#13]
Utente
Utente
ok la ringrazio, ho posticipato urinocoltura e esami del sangue a mercoledì 8 di modo da essere se non altro nell'ottavo giorno dalla fine dell'antibiotico.
Per quanto riguarda il peso lo terrò d'occhio, negli ultimi 10 giorni seguendo comunque sempre una alimentazione corretta, leggera e in quantità ridotte (rispetto ai miei standard passati) sono passato da 68.4kg a 67.9kg, pertanto non penso sia una perdita di peso per la quale preoccuparsi, mentre inizialmente ero passato in una settimana da 74.5kg a 71.0kg (settimana della prostatite) e nel periodo intermedio (1 mese) da 71,0kg a 68.4kg.
Terrò chiaramente monitorata la situazione a parità di alimentazione.
[#14]
Utente
Utente
Le porrei un'altra opinione. Sono circa 10 giorni che ho un leggero dolore (la memoria mi dice simile a quello che provavo nei giorni successivi a calcoli renali-che ho avuto 2 volte, in fase di guarigione) in zona lombare sinistra, in corrispondenza sul fianco sinistro e sempre alla stessa altezza sull'addome medio-basso sinistro. A cosa potrebbe essere imputabile?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La visita diretta è indispensabile per poter giudicare correttamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#16]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. torno da lei.

Ho ritirato gli esami del sangue, i valori seguenti sono TUTTI all'interno dei valori di riferimento (tutti a metà tra i valori min-max)
Ferritina
Elettroforesi proteine sieriche
proteina c reattiva
emocromo
ves
alt
colesterolo hdl
glicemia
trigliceridi
ferro
creatinina
gamma glutalmil transeptidasi
colesterolo
ast

Mentre questi valori, seppur di pochissimo, sono segnati con asterisco:
amilasi pancreatica 53,18* (13-53 )
lipasi 60,3* (<60)

Mi sembrano valori comunque molto vicini al limite e pertanto non preoccupanti(?)

Mentre l'urinocoltura è sempre positiva alla klebsiella pneum.
Leucociti 257* (<20)
Batteri 46.795* (<700)
ESBL NEG
Imipenem <= 0,25 S
Amoxicillina/acido clavulanico <= 2 S
Meropenem <= 0,25 S
Piperacillina/tazobactam <= 4 S
Amikacina <= 1 S
Cefotaxime <= 0,25 S
Gentamicina <= 1 S
Ceftazidime <= 0,12 S
Ciprofloxacina <= 0,06 S
Cefepime <= 0,12 S
Fosfomicina <= 16

Il medico curante dice che sembrerebbe essere indebolita rispetto a prima e che ora è sensibile a tutti gli antibiotici testati, sarebbe propenso a farmi fare ciclo antibiotico con Ciprofloxacina, ma siccome lunedì ho altra visita da urologo mi dice di sentire cosa consiglia di prendere lui. Un suo parere?

grazie. saluti.
[#17]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Sentiamo il parere del Collega.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#18]
Utente
Utente
Grazie.

Amilasi e Lipasi direi non rilevanti o degni di "preoccupazione" giusto?
[#19]
Utente
Utente
Buongiorno volevo aggiornarla post visita urologica.
Il referto dice
Episodi di prostatite acuta sottoposta a 2 cicli di terapia con scarsi benefici per cui permangono disturbi irritativi e urinocolture positive a klebsiella p.
Prostata di piccole dimensioni ma molle e dolente alla digitopressione.
Ripetere tra 20 giorni urinocoltura, spermiocoltura e in seguito visita urologica.

Terapia consigliata
Ciproxin 500 1x2 per 15 giorni
Topster 1x2 per 10 giorni
2 litri acqua al dí
Riposo assoluto per 5gg

Gli esami del sangue li ha ritenuti perfetti senza alcun valore rilevante

Spero proprio sia la volta buona, non vorrei dover ricorrere al day hospital per antibiotico per via iniettiva.

Discorso sesso, è possibile farlo o occorre astenersi? Ho dimenticato di chiederlo alla visita e non mi è stato detto nulla a riguardo.

Saluti
[#20]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
L'astinenza completa si consiglia solo nelle fasi febbrili di una prostatite acuta, per il resto, senza esagerare, non vi sopno controindicazione posto che l'eiaculazione possa essere dolorosa.
La lunga terapia con antibiotico chinolonico necessita di attenzione per la comparsa dei noti effetti collaterali alle articoiazioni ed ai tendini. Se dovesse avvertire dei fastidi consistenti, la terapia sarà da interrompere.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#21]
Utente
Utente
Ok grazie mille per il consulto.
Per ora dopo 6 giorni di terapia con ciproxin non noto nessun sintomo, ci farò attenzione, la ringrazio.
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Utente
Utente
Buongiorno Dott.
Oggi è l'ultimo giorno di terapia con Ciproxin 500(15 giorni - 2x1), direi di non aver avuto particolari effetti collaterali da citare. Ho però parecchio "disagio" intestinale, come se avessi molta aria, la sensazione è quella, pressione nella zona basso ventre, diciamo all'altezza della cintura, non riesco proprio a capire se possa essere il batterio ancora vivo e vegeto e se la quarta cura antibiotica in 2 mesi e mezzo mi abbia devastato la flora intestinale.
Neoduplamox (causa pulpite dentale) per 5gg
Unidrox per presunta prostatite acuta per 7gg
Amoxicillina per 7gg a seguito di urinocoltura positiva a KP >100.000
Ciproxin 500 per 15gg

Ora ho prenotato urinocoltura per il 6 dicembre, spero che le tempistiche possano andar bene avendo poi visita dall'urologo l'11 dicembre e conseguentemente devo avere il tempo per poter portare il referto dell'urinocoltura che mi daranno il 9 dicembre.

Non so più cosa pensare anche perchè se dovessi essere ancora positivo dovrei passare ad antibiotico per via endovenosa, e sarebbe il quinto in 3 mesi, non crede che sarebbe eccessivo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gli effetti collaterali intestinali sono prevedibili e purtroppo comportano un evidente squilibrio della preziosa flora batterica locale (microbiòta). le raccomandiamo di fare largo uso di fermenti lattici, probiotici, yoghurt, kefir e quant'altro.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#24]
Utente
Utente
Grazie come sempre. Fermenti lattici sto prendendo Yovis da circa un mese e mezzo, uno al giorno. Altro non prendo. Ha qualcosa nello specifico da consigliarmi come probiotico?
[#25]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Yoghurt, kefir, eccetera.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#26]
Utente
Utente
Grazie per l'interesse.

Torno nuovamente da lei, periodicamente si presentano nuovi "sintomi" che non ho mai avuto in passato.
Stamattina al risveglio sono andato in bagno e ho notato nella carta igienica una macchia di 1cm quadrato rosso vivo, più tendente al rosato, e un lieve bruciore anale. Francamente non ci ho dato peso.
Poco fa però sono andato nuovamente in bagno, le feci risultavano formate ma non più di tanto solide, ma la cosa che mi ha allarmato è che presentavano un colore marrone tendente al verdastro, con parecchie piccole macchie scure, grigio scuro diciamo (quasi nere). Chiaramente leggendo online la cosa mi ha spaventato, secondo lei potrebbe essere sangue? Avrei bisogno di tranquillizzarmi
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
A distanza noi le sue feci non possiamo neanche immaginarle, comunque non sarebbe di competenza della nostra specialità. Le diremmo di parlarne con il suo medico curante ed eventualmente avviare una ricerca di sangue occulto nelle feci.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#28]
Utente
Utente
Gentile dott. la aggiorno, vista la sua gentilezza nel rispondere con costanza.
Urinocoltura e Spermiocoltura finalmente negativi alla Klebsiella p.
Spero solo fossero sufficienti gli 8 giorni lasciati passare dalla fine dell'antibiotico all'esame (l'urologo mi aveva indicato 5/7 giorni)
Grazie ancora
[#29]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Bene così.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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