Cistite acuta
Salve,
Ho 54 anni, e da 3 anni soffro di cistite acuta batterica.
Sono andata da vari medici, infettivologo, 2 urologi, nefrologo.
Tutti mi prescrivono gli antibiotici, adesso dicono di prenderli al bisogno (quando ci sono i sintomi della cistite dicono di prenderli, per non arrivare alla febbre alta, ecc..., ed io dopo 2, 3 settimane dall'antibiotico, quando sento che i miei sintomi aumentano, diventano insopportabili, mi spavento e preno l'antibiotico) perchè in pratica gli prendo ogni mese.
Da febbraio ho sempre urinocoltura positiva a e.
coli - più di 1 mln, e adesso si è aggiunta anche la klebsiella oxytoca - più di 1mln.
Ho fatto gli altri esami: uro tac con mdc - negativo, tampone ginecologico - negativo.
Ho diverticoli nel sigma - scoperti dopo la colonscopia, colon irritabile.
Appena finisco l'antibiotico, dopo una settimana torna la cistite con i sintomi forti di bruciore dopo la minzione e forte dolore in basso ventre, che devo chiedere al medico di rimanere a casa per un giorno, non riesco a guidare.
Ho notato, che questi sintomi aumentano dopo quando vado in bagno.
Non ho mai avuto fino adesso la febbre o la nausea, o il dolore ai reni.
Cerco di non prendere l'antibiotico, nelle pause fra un antibiotico e l'altro, utilizzando D Mannosio, vari integratori, probiotici.
Ma D Mannosio, come da consiglio bisogna prendere 7 gr in fase acuta, non riesco a prenderlo, perchè al 3 grammo mi vengono i forti dolori addominali, le diverticoliti, e devo smettere di prenderlo.
Gli integratori si possono prendere solo per qualche settimana, dopo, come dicono provocano gli effetti collaterali, anche i probiotici non si possono prendere per i lunghi periodi.
E' diventato un circolo vizioso per me, quasi un incubo... Non posso andare avanti con gli antibiotici a vita.
Mi è rimasto un'altro medico da consultare - gastroenterologo, che una volta quando sono andata da lui per i diverticoli nel 2020 (non avevo le cistiti così ricorrenti) mi ha prescritto Normix, ma non l'ho mai preso, perchè mi sono spaventata dal dosaggio - 2 compresse x 3 volte al giorno per una settimana al mese.
Volevo chiedere la consulenza, cosa devo fare, da quale medico andare, oppure se mi potete consigliare qualche medico specialista, o un centro specialistico nella mia zona - Rimini, oppure prenoto la visita da voi, non so più come fare.
Scusate, che ho scritto tanto, Grazie mille,
Ho 54 anni, e da 3 anni soffro di cistite acuta batterica.
Sono andata da vari medici, infettivologo, 2 urologi, nefrologo.
Tutti mi prescrivono gli antibiotici, adesso dicono di prenderli al bisogno (quando ci sono i sintomi della cistite dicono di prenderli, per non arrivare alla febbre alta, ecc..., ed io dopo 2, 3 settimane dall'antibiotico, quando sento che i miei sintomi aumentano, diventano insopportabili, mi spavento e preno l'antibiotico) perchè in pratica gli prendo ogni mese.
Da febbraio ho sempre urinocoltura positiva a e.
coli - più di 1 mln, e adesso si è aggiunta anche la klebsiella oxytoca - più di 1mln.
Ho fatto gli altri esami: uro tac con mdc - negativo, tampone ginecologico - negativo.
Ho diverticoli nel sigma - scoperti dopo la colonscopia, colon irritabile.
Appena finisco l'antibiotico, dopo una settimana torna la cistite con i sintomi forti di bruciore dopo la minzione e forte dolore in basso ventre, che devo chiedere al medico di rimanere a casa per un giorno, non riesco a guidare.
Ho notato, che questi sintomi aumentano dopo quando vado in bagno.
Non ho mai avuto fino adesso la febbre o la nausea, o il dolore ai reni.
Cerco di non prendere l'antibiotico, nelle pause fra un antibiotico e l'altro, utilizzando D Mannosio, vari integratori, probiotici.
Ma D Mannosio, come da consiglio bisogna prendere 7 gr in fase acuta, non riesco a prenderlo, perchè al 3 grammo mi vengono i forti dolori addominali, le diverticoliti, e devo smettere di prenderlo.
Gli integratori si possono prendere solo per qualche settimana, dopo, come dicono provocano gli effetti collaterali, anche i probiotici non si possono prendere per i lunghi periodi.
E' diventato un circolo vizioso per me, quasi un incubo... Non posso andare avanti con gli antibiotici a vita.
Mi è rimasto un'altro medico da consultare - gastroenterologo, che una volta quando sono andata da lui per i diverticoli nel 2020 (non avevo le cistiti così ricorrenti) mi ha prescritto Normix, ma non l'ho mai preso, perchè mi sono spaventata dal dosaggio - 2 compresse x 3 volte al giorno per una settimana al mese.
Volevo chiedere la consulenza, cosa devo fare, da quale medico andare, oppure se mi potete consigliare qualche medico specialista, o un centro specialistico nella mia zona - Rimini, oppure prenoto la visita da voi, non so più come fare.
Scusate, che ho scritto tanto, Grazie mille,
[#1]
- Mi è rimasto un altro medico da consultare - gastroenterologo -
Questa è la cosa più importante e saggia da fare e ci stupiamo francamente che sia stata messa in coda a tutto il resto. La causa di tutti i suoi problemi è ovviamente l'intestino, con i suoi disturbi ed il relativo squilibrio della preziosissima flora batterica locale (microbiòta). Se non si affronta in modo serio il problema intestinale, tutte le terapie urologiche non possono che dimostrarsi armi spuntate. Anzi, la continua assunzione di antibiotici, alla caccia di una negativizzazione immancabilmente transitoria dell'urocoltura, non può che danneggiare ulteriormente il microbiòta, inducendo la comparsa di resistenze batteriche e selezionando ceppi sempre più aggressivi.
Le raccomandiamo quindi di seguire al più presto questo percorso virtuoso, anche coinvolgendo un bravo dietologo-nutrizionista, poiché nell'alimentazione è quasi sempre la chiave per ottenere qualche buon risultato.
Questa è la cosa più importante e saggia da fare e ci stupiamo francamente che sia stata messa in coda a tutto il resto. La causa di tutti i suoi problemi è ovviamente l'intestino, con i suoi disturbi ed il relativo squilibrio della preziosissima flora batterica locale (microbiòta). Se non si affronta in modo serio il problema intestinale, tutte le terapie urologiche non possono che dimostrarsi armi spuntate. Anzi, la continua assunzione di antibiotici, alla caccia di una negativizzazione immancabilmente transitoria dell'urocoltura, non può che danneggiare ulteriormente il microbiòta, inducendo la comparsa di resistenze batteriche e selezionando ceppi sempre più aggressivi.
Le raccomandiamo quindi di seguire al più presto questo percorso virtuoso, anche coinvolgendo un bravo dietologo-nutrizionista, poiché nell'alimentazione è quasi sempre la chiave per ottenere qualche buon risultato.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Salve,
Grazie mille per la sua veloce e cortese risposta. Quando andavo a fare le visite mediche dal infetivologo, urologo, ecc..., tutti mi rispondevano che l'intestino non c'entra. Per questo ho lasciato perdere il gastroenterologo, essendo ci anche stanca di tutte queste visite e controlli, soldi spesi. Solo il padre del mio medico di base, che è in pensione me lo ha consigliato adesso.
Grazie mille per la sua veloce e cortese risposta. Quando andavo a fare le visite mediche dal infetivologo, urologo, ecc..., tutti mi rispondevano che l'intestino non c'entra. Per questo ho lasciato perdere il gastroenterologo, essendo ci anche stanca di tutte queste visite e controlli, soldi spesi. Solo il padre del mio medico di base, che è in pensione me lo ha consigliato adesso.
[#3]
Anche qui c'è qualcuno in pensione ...
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 14/09/2023.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.