Tracce di sangue dopo avere urinato

Buongiorno.
Dopo un periodo di intestino un po' irritato, ho avuto una leggera striatura di sangue sulla carta igienica dopo avere urinato. Ho consultato il medico di base che mi ha prescritto analisi sangue, urinocoltura (che sono risultati ok) ed eco addome completo.
L'ultimo eco addome si riferiva ad un anno prima (Maggio 2022) ed era tutto ok.
Questa ultima ecografia (Luglio 2023), invece, ha evidenziato la presenza in entrambi i reni di "renella".
A distanza di due mesi circa, si e' ripetuto due volte lo stesso episodio di sangue sulla carta igienica.
L'ecografista mi ha detto che la renella puo' dare episodio di sangue nelle urine, e quando gli ho detto che il sangue nelle urine era assente, ma presente solo sulla carta igienica mi ha detto che probabile che fosse in corso l'espulsione della "sabbia".
Ma. . . cosi'? Senza altra sintomatologia?
Io mi sento bene, non ho dolori particolari...
Il mio medico di base mi ha consigliato di bere molta acqua fuori dai pasti e cicli di Soluzione Schoum, non ben precisata la posologia.
Quindi, domando: puo' essere efficace la Soluzione?
Solo l'ecografia puo' dire se questa renella e' stata espulsa?
Quando e' oppurtuno ripeterla?
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Noi siamo da sempre molto dubbiosi sul significato di - renella -, che poi questa possa essere espulsa senza disturbi, causando sanguinamento ci pare piuttosto fantasioso. È strano che l’esame delle urine non mostri tracce, anche minime, di globuli rossi. Questo ci fa dubitare che l’origine del sanguinamento possa essere esterno. In ogni caso l’esame delle urine dovrebbe essere ripetuto ancora un paio di volte, ma soprattutto è indispensabile una valutazione diretta, sia del ginecologo che di un nostro Collega specialista in urologia.
In quanto alla - renella -, come abbiamo già ripetutamente scritto in questa sede, in alcune decine d’anni di nostra esperienza nell’endoscopia renale per il trattamento di calcoli dobbiamo dire che codesta - sabbia - ondeggiante nell’urina si rileva molto raramente e si accompagna alla formazione di calcoli di acido urico, altrettanto rara nella femmina. Quello che invece si riscontra molto più spesso sono piccole calcificazioni adese alle cavità del rene e che dimostrano una generica predisposizione soggettiva alla formazione di calcoli, che su queste calcificazioni (dette - placche di Randall -) possono svilupparsi se sussistono le condizioni favorenti. Queste calcificazioni non sono dunque libere nell’urina, non possono dare alcun disturbo e non vi è modo ragionevole di asportarle. Mantenere le urine diluite bevendo molta acqua è l’unico consiglio universalmente valido che si può dare per evitare che i calcoli si sviluppino. La notissima soluzione gialla può essere efficace in altre condizioni, sebbene in modo assai variabile ed imprevedibile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
grazie dottor Piana per la sua gentile risposta. Negli esami del sangue era presente un leggero innalzamento dell'acido urico che e' stato definito non rilevante dal mio medico.
La visita ginecologica appena eseguita non ha segnalato alcun problema.
Una nuova analisi delle urine e' ok.
Grazie ancora e buona giornata