Prostata nuovamente ingrandita dopo intervento di un anno fa
Buongiorno,
mio padre, attualmente di 79 anni, un anno fa si è sottoposto a un intervento di aquablation, quest'anno la prostata risulta nuovamente ingrossata, non ha però nessun sintomo di quelli precedenti all'operazione.
Ha fatto la rmn e questo è quanto è emerso dai referti: la prostata è ingrandita con diametro T61 mm, diametro L43mm, diametro AP 47 mm, volume 64, 5 ml.
PSAD 0. 164.
In sede centrale si osserva un'iperplasi fibroliomiomatosa con diametro T 50 mm che solleva il pavimento vescicale.
La porzione periferica della ghiandola appare disomogenea in presenza di alcune aree di aspetto lineare ipointense in T2 con tenue enhancement dopo mdc in quadro flogistico.
Le vescichette seminali sono contratte.
Non si rilevano adenopatie ai livelli esaminati.
Vorrei cortesemente chiedere un parere e sapere a cosa può essere dovuto questo ingrossamento dopo così poco tempo, è effettivamente possibile che sia già ricomparso il problema per cui è stato operato?
Ovviamente a giorni avrà la visita di controllo, ma giusto per avere un parere nel frattempo.
Aggiungo che ha un calcolo renale che al momento non è stato operato, in quanto non sente dolori, non so se le due cose possono essere connesse.
Vi ringrazio molto per la disponibilità.
mio padre, attualmente di 79 anni, un anno fa si è sottoposto a un intervento di aquablation, quest'anno la prostata risulta nuovamente ingrossata, non ha però nessun sintomo di quelli precedenti all'operazione.
Ha fatto la rmn e questo è quanto è emerso dai referti: la prostata è ingrandita con diametro T61 mm, diametro L43mm, diametro AP 47 mm, volume 64, 5 ml.
PSAD 0. 164.
In sede centrale si osserva un'iperplasi fibroliomiomatosa con diametro T 50 mm che solleva il pavimento vescicale.
La porzione periferica della ghiandola appare disomogenea in presenza di alcune aree di aspetto lineare ipointense in T2 con tenue enhancement dopo mdc in quadro flogistico.
Le vescichette seminali sono contratte.
Non si rilevano adenopatie ai livelli esaminati.
Vorrei cortesemente chiedere un parere e sapere a cosa può essere dovuto questo ingrossamento dopo così poco tempo, è effettivamente possibile che sia già ricomparso il problema per cui è stato operato?
Ovviamente a giorni avrà la visita di controllo, ma giusto per avere un parere nel frattempo.
Aggiungo che ha un calcolo renale che al momento non è stato operato, in quanto non sente dolori, non so se le due cose possono essere connesse.
Vi ringrazio molto per la disponibilità.
[#1]
La presenza del calcolo renale, anche se asintomatico, non deve essere sottovalutata e portata al giudizio di un Collega che si occupi nello specifico di questo tipo di patologia.
Per quanto riguarda la prostata, la risonanza magnetica esclude la presenza di lesioni sospette. Tuti gli interventi disostruttivi agiscono solo sulla parte interna della ghiandola, che è a contatto con le vie urinarie e pertanto è causa di possibili disturbi. Anche dopo l'intervento, le dimensioni totatli della ghiandola non cambiano quindi di molto, se si effettuano delle indagini (es. ecografia) bisogna tenere ben presente questo fatto, ad evitare inutili preoccupazioni. A dire il vero però, nel caso di suo padre, è abbastanza evidente che l'intervento disostruttivo sia stato parziale, ma l'importante è il buon risultato funzionale, in particolare in un uomo della sua età.
Per quanto riguarda la prostata, la risonanza magnetica esclude la presenza di lesioni sospette. Tuti gli interventi disostruttivi agiscono solo sulla parte interna della ghiandola, che è a contatto con le vie urinarie e pertanto è causa di possibili disturbi. Anche dopo l'intervento, le dimensioni totatli della ghiandola non cambiano quindi di molto, se si effettuano delle indagini (es. ecografia) bisogna tenere ben presente questo fatto, ad evitare inutili preoccupazioni. A dire il vero però, nel caso di suo padre, è abbastanza evidente che l'intervento disostruttivo sia stato parziale, ma l'importante è il buon risultato funzionale, in particolare in un uomo della sua età.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buonasera Dottore, innanzitutto grazie mille per la risposta. Ci sono dei motivi per cui si effettua una disostruzione solo parziale? O è semplicemente il risultato dell'intervento che può variare? Secondo lei è possibile che effettuino un nuovo intervento o vedendo la funzionalità, per ora buona, lascino stare così? Grazie mille
[#3]
L'intervento disostruttivo serve a migliorare la funzione, l'importante è raggiungere lo scopo, la completezza non è indispensabile, specie dopo una certa età.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
No.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.2k visite dal 08/09/2023.
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