Fastidio sordo inguine e testicolo sx
Salve, ho 28 anni, prima di esporre il problema faccio una premessa sul mio background medico: vengo da una calcolosi ureterale, ho espulso un calcolo per vie naturali di 8mm il 6 agosto 2023, ci ho messo molti mesi, da febbraio ad agosto.
Dovevo essere operato per rimuoverlo l'8 agosto ma sono riuscito a liberarmene 2 giorni prima, per fortuna, l'espulsione è stata indolore, coliche forti non ne avevo ormai da inizi marzo, quindi stavo bene, solo una sensazione fissa di simil cistite dopo la pipi, che subito dopo l'espulsione, meccanicamente è svanita.
Successivamente anche i bruciori sul lato sinistro lombare, dove c'era il calcolo, cominciano ad alleviarsi, pian piano, dati da una moderata dilatazione ureterale a monte.
Ho preso omnic per un mesetto dal primo di luglio, e una settimana di cortisone deflan 30 mg, adesso interrotti tutti i farmaci nel modo opportuno.
Ora da una settimana, avverto un fastidio vicino all'inguine, tra la coscia interna e la sacca scrotale sinistra, come se fosse un problema di irritazione, tanto che mi viene spesso da grattare o da spostare i box per aggiustare qualcosa, è una sensazione che, da me che ho sofferto di coliche, riesco a percepire come interna e non di pelle, per quello vorrei capirne di piu'.
Durante questi fastidi il medico mi prescrive analisi del sangue e delle urine, e 1 giorno ho avuto la febbre, preso tachipirina e mi è passata, il giorno dopo la febbre ho avuto diarrea, che ho trattato con enterogermina, il mio medico dice influenza intestinale.
Faccio quindi le analisi e vanno bene, le analisi delle urine non rivelano nulla quindi si esclude urinocoltura, si nota nelle urine: Esterasi leucocitaria a 70, e numerosi cristalli di ossalato di calcio biidrati.
il dottore mi consiglia di bere molto, come ormai continuo a fare da tempo dopo lo spavento del calcolo, ma lui mi dice di bere l'acqua comprata e non quella del rubinetto, difatti è vero, spesso mi riempio una borraccia dal lavandino della cucina e non prediligo quelle comprate, ma da due giorni sto bevendo la sant'anna.
sta di fatto che sul fastidio dell'inguine non mi ha detto nulla, dicendo che il mio problema è bere questa tipologia di acqua perchè sono predisposto.
ok.
Durante il mio periodo di calcolosi, ho fatto visite urologiche private dove mi è stato riscontrato da una visita totale dei genitali (visita fatta poco fa 27 luglio) un varicocele di 2 grado a sinistra, e prostata misurata nella norma, testicoli anche nella norma, l'urologo a quei tempi si concentrò sull'espulsione del calcolo e non mi disse nulla sul varicocele, anzi non sapevo di averlo.
ieri e oggi, ho notato, che nell'eiaculazione non ho piu' la 'spinta', e lo sperma esce lento, o ne esce poco, tipo astenica.
Mi farebbe piacere avere un parere anche su cosa potrebbe essere, contando che prenoterò a breve l'ennesima visita con l'urologo/andrologo.
sono solo un po' afflitto perchè pensavo di aver chiuso con queste cose, dopo questi lunghi mesi.
La ringrazio
Dovevo essere operato per rimuoverlo l'8 agosto ma sono riuscito a liberarmene 2 giorni prima, per fortuna, l'espulsione è stata indolore, coliche forti non ne avevo ormai da inizi marzo, quindi stavo bene, solo una sensazione fissa di simil cistite dopo la pipi, che subito dopo l'espulsione, meccanicamente è svanita.
Successivamente anche i bruciori sul lato sinistro lombare, dove c'era il calcolo, cominciano ad alleviarsi, pian piano, dati da una moderata dilatazione ureterale a monte.
Ho preso omnic per un mesetto dal primo di luglio, e una settimana di cortisone deflan 30 mg, adesso interrotti tutti i farmaci nel modo opportuno.
Ora da una settimana, avverto un fastidio vicino all'inguine, tra la coscia interna e la sacca scrotale sinistra, come se fosse un problema di irritazione, tanto che mi viene spesso da grattare o da spostare i box per aggiustare qualcosa, è una sensazione che, da me che ho sofferto di coliche, riesco a percepire come interna e non di pelle, per quello vorrei capirne di piu'.
Durante questi fastidi il medico mi prescrive analisi del sangue e delle urine, e 1 giorno ho avuto la febbre, preso tachipirina e mi è passata, il giorno dopo la febbre ho avuto diarrea, che ho trattato con enterogermina, il mio medico dice influenza intestinale.
Faccio quindi le analisi e vanno bene, le analisi delle urine non rivelano nulla quindi si esclude urinocoltura, si nota nelle urine: Esterasi leucocitaria a 70, e numerosi cristalli di ossalato di calcio biidrati.
il dottore mi consiglia di bere molto, come ormai continuo a fare da tempo dopo lo spavento del calcolo, ma lui mi dice di bere l'acqua comprata e non quella del rubinetto, difatti è vero, spesso mi riempio una borraccia dal lavandino della cucina e non prediligo quelle comprate, ma da due giorni sto bevendo la sant'anna.
sta di fatto che sul fastidio dell'inguine non mi ha detto nulla, dicendo che il mio problema è bere questa tipologia di acqua perchè sono predisposto.
ok.
Durante il mio periodo di calcolosi, ho fatto visite urologiche private dove mi è stato riscontrato da una visita totale dei genitali (visita fatta poco fa 27 luglio) un varicocele di 2 grado a sinistra, e prostata misurata nella norma, testicoli anche nella norma, l'urologo a quei tempi si concentrò sull'espulsione del calcolo e non mi disse nulla sul varicocele, anzi non sapevo di averlo.
ieri e oggi, ho notato, che nell'eiaculazione non ho piu' la 'spinta', e lo sperma esce lento, o ne esce poco, tipo astenica.
Mi farebbe piacere avere un parere anche su cosa potrebbe essere, contando che prenoterò a breve l'ennesima visita con l'urologo/andrologo.
sono solo un po' afflitto perchè pensavo di aver chiuso con queste cose, dopo questi lunghi mesi.
La ringrazio
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Portarsi un calcolo di 8 mm nell'uretere per sei mesi è molto pericoloso. Lei deve ritenersi davvero molto fortunato che le cose si siano risolte spontaneamente, ma ci spiace notare che indicazioni terapeutiche serie siano state relativamente recenti, sia con la terapia che con la programmazione di un intervento. Nella nostra esperienza di alcuni decenni, per evitare possibili complicazioni, noi raccomandiamo sempre di instaurare da subito una terapia espulsiva, che deve però dimostrarsi efficace entro 3-4 settimane al massimo, altrimenti l'intervento endoscopico è doveroso, nell'interesse del paziente. Oltre quel momeno solo la fortuna può aiutare, e in medicina sulla fortuna è opportuno non far mai conto.
Per quanto rigurada l'acqua da bere, ci permettiamo di essere in totale disaccordo con il suo medico, le ragioni le può leggere su queste nostro articolo in cui l'argomento viene diffusamente trattato.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
Per quanto al suo attuale fastidio, a distanza è difficile espimersi. Potrebbe trattarsi di una banale irritazione superficiale da caldo e sudore, oppure (più difficilmente) una manifestazione iniziale del varicocele. Una visita diretta chiarirà.
Per quanto rigurada l'acqua da bere, ci permettiamo di essere in totale disaccordo con il suo medico, le ragioni le può leggere su queste nostro articolo in cui l'argomento viene diffusamente trattato.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
Per quanto al suo attuale fastidio, a distanza è difficile espimersi. Potrebbe trattarsi di una banale irritazione superficiale da caldo e sudore, oppure (più difficilmente) una manifestazione iniziale del varicocele. Una visita diretta chiarirà.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
Dottore la ringrazio per la risposta.
Si sull’acqua avevo anche io dei dubbi, ho letto l’articolo.
Per quanto riguarda il fastidio attuale all inguine, devo dire che si sta alleviando ma resta il fatto che ogni tanto ho della febbricola e raffreddore ma potrebbe essere il cambio stagione, e continuo a notare sia facendo pipì che eiaculando stanchezza nel muscolo, la pipì esce, il getto è veloce fino alla fine ma non riesco a dargli quella spinta finale per far uscire l’ultima parte di pipì. Come se si fosse infiammata la spinta del pene (deduco queste terminologie cosi da ignorante in materia).
Vorrei immaginare che sia anche uno stress accumulato dal pensare in continuazione a questi fastidì fisici ormai da mesi, credo.
Ho la visita lunedì con l’urologo dove capiremo bene.
Per il varicocele quindi è possibile averlo asintomatico che non da mai problemi e poi da un momento all altro inizia a dare fastidio?
La ringrazio
Si sull’acqua avevo anche io dei dubbi, ho letto l’articolo.
Per quanto riguarda il fastidio attuale all inguine, devo dire che si sta alleviando ma resta il fatto che ogni tanto ho della febbricola e raffreddore ma potrebbe essere il cambio stagione, e continuo a notare sia facendo pipì che eiaculando stanchezza nel muscolo, la pipì esce, il getto è veloce fino alla fine ma non riesco a dargli quella spinta finale per far uscire l’ultima parte di pipì. Come se si fosse infiammata la spinta del pene (deduco queste terminologie cosi da ignorante in materia).
Vorrei immaginare che sia anche uno stress accumulato dal pensare in continuazione a questi fastidì fisici ormai da mesi, credo.
Ho la visita lunedì con l’urologo dove capiremo bene.
Per il varicocele quindi è possibile averlo asintomatico che non da mai problemi e poi da un momento all altro inizia a dare fastidio?
La ringrazio
[#3]
Certamente, vi sono uomini anziani portatori di varicolceli enormi, del tutto asintomatici e giovani con varicoceli di medie dimensioni che devono essere operati per disturbi fastidiosi. Comunque, un varicocele che non dà disturbi e non causa alterazioni agli spermatozoi non ha alcuna indicazione chirurgica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Ex utente
La ringrazio dottore, pensi che oggi dopo la doccia toccando un po’ con delicatezza ho sentito una piccola tumefazione a sinistra, come una collinetta attaccata al testicolo sx verso il basso, non dolorante, non so se sia il famoso varicocele o una cisti, comunque non ci avevo mai fatto caso, credo sia quello che mi sta dando questo fastidio all’inguine perché sono andato a toccarmi li d’istinto.
Farò la visita di persona lunedì!
Farò la visita di persona lunedì!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 781 visite dal 07/09/2023.
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