Rimozione stent ureterale cistoscopia
10 giorni fa ho rimosso uno stent ureterale posizionato un mese prima per un intervento di rimozione di un calcolo.
il calcolo è stato completamente rimosso e lo stent è rimasto un mese per preservare l'uretere.
Il problema è che dopo la rimozione dello stent tramite cistoscopia (abbastanza dolorosa) ho avuto qualche problema per un palio di giorni:
qualche linea di febbre, forte irritazione ureterale con dolore bruciore alla minzione, minzione molto frequente (ogni ora) presenza di sangue rosso vivo nelle urine successivamente diventate rosa e lieve dolore al rene dove era inserito lo stent.
In pratica tutti i sintomi di una forte cistite.
Dopo un ciclo di 7 giorni di antibiotico il tutto si è risolto completamente.
Niente più febbre ne dolore ne sangue.
Unica cosa una frequenza minzionale abbastanza elevata e nicturia.
Per il resto niente più sintomi.
Oggi però dopo aver fatto sesso a distanza di 100 giorni dalla rimozione dello stent (ho aspettato qualche giorno che passasse l'irritazione) alla fine ho notato abbastanza sangue rosso uscire dall'uretra.
Il sanguinamento è durato poco fino alla minzione successiva di colore rosa.
dopo questo episodio in pratica è ricominciato il bruciore e dolore durante la minzione ma niente più sangue contro urine di colore limpido e trasparenti.
Volevo sapere se questo episodio è una conseguenza della cistoscopia che mi ha leggermente graffiato all'interno della uretra e dopo 10 giorni la ferita non si era ancora ben cicatrizzata e si è riaperta con le sollecitazioni dovute al sesso provocando sanguinamento?
se fosse così quanto ci vuole per la completa guarigione da una ferita interna all'uretra con conseguente uretrite?
oppure la cistoscopia non c'entra nulla e potrebbe dipendere da altro?
ultima domanda
è possibile che questa frequenza minzionale con urgenza e nicturia che avevo prima dovuta alla presenza del calcolo in zona iuxavescicale persista anche dopo la rimozione dello stesso?
Grazie a chi trova il tempo per rispondere.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
L'ecografia di controllo è prevista per la fine di settembre...
Nel frattempo devo dire che la situazione sta migliorando giornalmente.
Niente più dolore ne bruciore ne tracce sangue alla minzione.
Le urine sono trasparenti e limpide.
L'unico sintomo fastidioso è la elevata frequenza minzionale qualche volta abbinata ad urgenza (in pratica vado in bagno ogni ora) e la nicturia (mia sveglio almeno 2 volte ogni notte)
Purtroppo a sentire i vari urologi inizialmente questo problema era dovuto al calcolo in zona iuxavescicale poi successivamente all'intervento con la rimozione del calcolo era dovuto alla presenza dello stent ma adesso nonostante la rimozione di entrambi il problema non sembra risolversi.
Secondo lei è dovuto all'irritazione della vescica dovuto a tutto questo o potrebbe essere un problema psicologico dovuto a tutta questa situazione che si è protratta nei mesi?...
calcolando che sto bevendo almeno 2 litri e mezzo di acqua al giorno mi sembra comunque troppo andare in bagno ogni ora....
comunque aspetto una sua considerazione al riguardo...
grazie infinite...
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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in effetti bevevo tutta questa acqua su indicazione del medico per evitare una cistite o un infiammazione dovuta alla cistoscopia....
in effetti da questo punto di vista va molto meglio (niente più tracce di sangue e bruciore alla minzione)
ma di contro ho come la sensazione di avere la vescica costantemente contratta...
probabilmente perché come dice lei bevendo troppo la tengo sempre attiva ed essendo ancora irritata ne risente...
proverò come dice lei a ridurre la quantità di acqua almeno fino a quando la vescica sarà completamente ristabilita dalle continue sollecitazioni degli ultimi mesi tra calcoli coliche intervento endoscopico e cistoscopia per la rimozione dello stent....
grazie..
niente più febbre ne dolore e bruciore alla minzione...
ci sono due cose però che mi preoccupano un po' ovvero la elevata frequenza minzionale e la nicturia sono ancora presenti anche se un po' ridotte rispetto a quando avevo lo stent.....
e la presenza di sangue rosso vivo nello sperma....
il medico mi ha detto che rientra nelle infiammazioni avuta di recente dopo calcoli ureteroscopia e cistoscopia...mi ha detto di aspettare ancora un po' perché si risolvano..
possibile che dopo tutto questo tempo ancora ci siano questi sintomi?
di solito dopo quanto si risolvono?
comincio ad essere un po' preoccupato...
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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il mio urologo continua a rassicurarmi dicendo che probabilmente essendo io molto ansioso e una questione psicologica e che potrebbe ancora dipendere da tutte le sollecitazioni della vescica fra calcoli operazione stent ecc. e ci vuole ancora un pochino di tempo per recuperare...
invece un altro medico mi ha praticamente terrorizzato parlando di problema neurologico con vescica iperattiva e mi ha consigliato di fare un esame urodinamico...
avendo letto che tra i sintomi della vescica neurologica c'è proprio la polliachiuria al solo pensiero che il problema sia quello già ho il panico...
Lei cosa pensa al riguardo?...
so che a distanza è complicato fare una diagnosi ma i miei soli sintomi sono la polliachiuria e dolore ureterale quando vado in bagno nessun altro sintomo o dolore vescicale...
grazie se trova il tempo di rispondere...
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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se posso le vorrei chiedere se la vescica neurologica ha altri sintomi oltre la sindrome da frequenza urgenza che mi ha diagnosticato il medico?...si manifesta con qualche altro dolore o problemi?...
grazie mille per la risposta....
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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prima hanno detto che era dovuta alla posizione del calcolo e che una volta tolto si sarebbe risolto...
poi al posizionamento dello stent che avrebbe aumento il problema ma una volta rimosso tutto si sarebbe risolto...
poi la cistoscopia di rimozione del calcolo che avrebbe ancora irritato la vescica per qualche giorno ma poco sarebbe tornato tutto alla normalità...
capisco la possibilità che l'ansia influisce ma non pensavo così quotidianamente....
in pratica sono mesi che aspetto un miglioramento che purtroppo non c'è...la situazione è davvero fastidiosa sia fisicamente che soprattutto psicologicamente...questa sensazione di tensione e fastidio alla vescica sta diventando insopportabile...
credo alle sue parole e sopratutto spero di risolvere ma nel frattempo avendo la possibilità la settimana prossima farò l'urodinamica invasiva...
le volevo solo chiedere in se questo esame è doloroso quanto la cistoscopia e sopratutto se è accurato per valutare la vescica neurologica o può essere influenzato anche questo dalla situazione ansiosa...
grazie se avrà tempo per la risposta e sopratutto per la disponibilità..
L'urodinamica comporta l'inserimento di un sottile catetere attraverso il quale si effettua lo riempimento della vescica e si rilevano le pressioni interne. Nella fase succesiva bisogna urinare spontaneamente con il catetere inserito. Con un po' di calma quasi tutti ci riescono. L'esame fornisce dei risultati che devono però essere attentamente interpretati alla luce dei suoi disturbi e della sua storia precedente. Tutto questo è abbastanza delicato ed è meglio sia fatto da un Collega con esperienza specifica nei distutbi funzionali (c.d. neuro-urologo).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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vediamo cosa dice urodinamica e la tengo aggiornata...grazie mille per il suo prezioso parere...
ho un ennesimo aggiornamento...
ritirato urinocoltura fatta lunedì sono risultato positivo a escherichia coli con elevata carica batterica...
dopo tutto ci voleva anche infezione...la mia domanda è se potrebbe essere questa la causa della mia elevata frequenza minzionale?...
grazie...
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Paolo Piana
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il mio urologo mi ha detto di prendere antibiotico per 10 giorni (ciproxin 500 mattina e sera)...lunedì inizio...
ma quello che volevo sapere e se questa infezione può essere stata causata involontariamente dalla cistoscopia fatta 20 giorni fa e sopratutto se può essere la causa della frequenza minzione e qualche volta urgenza che praticamente è l'unico sintomo oltre ad un po' di dolore quando faccio pipi...
si dovrebbe risolvere dopo antibiotico?...
grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Paolo Piana
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ho questo problema della frequenza ormai da quando ho avuto le colica che ha spostato il calcolo...
prima mi hanno detto che era dovuto alla posizione del calcolo iuxavescicale e che appena rimosso sarebbe passato...
poi successivamente all'intervento dovuto allo stent portato per un mese e mezzo...infine infiammazione dovuta alla cistoscopia per rimuovere loro stent....in pratica tra una cosa e l'altra ho la polliachiuria da febbraio....prima del calcolo mai avuto un problema...
ora questa infezione....ma possibile?...
mi chiedo se ormai più di un sintomo non sia un problema di ansia o un abitudine....
grazie mille dottore....
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.