Problema urologico
Gentilissimi Dottori.
Da Febbraio avverto un fastidio all’interno dell’uretra che post minzione mi porta o ad avere 1/2 goccette che sento muoversi subito dopo o comunque la sensazione muovendo l’area perianale che nell’uretra vi sia qualcosa.
Sono andato da 1 urologo che ha valutato il RPM dopo 1 litro di acqua a 35 cc dicendomi che era nella norma, e che non vi era nulla di preoccupante.
Altro urologo dopo 0, 5 lt acqua RPM 20 cc nella norma e mi ha prescritto uroflussometria che ha riscontrato come velocità max 27 ml/s e nella media 13 ml/s.
Rassicurandomi fosse tutto nella norma.
Il problema persiste, mi rivisita urologo che nota glande un po’ arrossato e mi da 10 gg di acqua borica e cortison chemicetina.
La situazione migliora.
Ad oggi però resta questa sensazione di corpo estraneo nell’uretra, minzione regolare.
Cosa può essere?
Che esami consigliate di fare?
Urinocoltura e Urine nella norma.
Spermiocoltura?
Tampone uretrale?
È possibile che le emorroidi mi creino questo disturbo?
Grazie
Da Febbraio avverto un fastidio all’interno dell’uretra che post minzione mi porta o ad avere 1/2 goccette che sento muoversi subito dopo o comunque la sensazione muovendo l’area perianale che nell’uretra vi sia qualcosa.
Sono andato da 1 urologo che ha valutato il RPM dopo 1 litro di acqua a 35 cc dicendomi che era nella norma, e che non vi era nulla di preoccupante.
Altro urologo dopo 0, 5 lt acqua RPM 20 cc nella norma e mi ha prescritto uroflussometria che ha riscontrato come velocità max 27 ml/s e nella media 13 ml/s.
Rassicurandomi fosse tutto nella norma.
Il problema persiste, mi rivisita urologo che nota glande un po’ arrossato e mi da 10 gg di acqua borica e cortison chemicetina.
La situazione migliora.
Ad oggi però resta questa sensazione di corpo estraneo nell’uretra, minzione regolare.
Cosa può essere?
Che esami consigliate di fare?
Urinocoltura e Urine nella norma.
Spermiocoltura?
Tampone uretrale?
È possibile che le emorroidi mi creino questo disturbo?
Grazie
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Dr. Paolo Piana
Urologo
43.6k 1.9k
Se leì soffre di emorroidi è molto facile che vi sia una relazione tra i due disturbi. E' infatti assai comune che la congestione e l'infiammazione delle emorroidi si rifletta anche sulla prostata, che è praticamente contigua, causando una lieve prostatite, responsabile di distubi simili. E' tipico in questi casi che agli accertamenti riusulti poco o nulla ed anche la visita diretta sia poco significativa. Le consiglieremmo quindi di dedicare maggiore attenzione alle emorroidi (eventuale visita proctologica) ed impegnarsi in uno stile di vita indirizzato ad una maggiore regolarità, sotto tutti i punti di vista.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Ovviamente le condizioni del suo glande noi a distanza non possiamo giudicarle. Su questo potrà giudicare il nostro Collega che la segue, oppure un dermatologo. In linea di massima non consigliamo sempre di non indulgere troppo con una assidua igiene locale utilizzando detergenti aggressivi o medicati, che non raramente inducono fastidiose sensibilizzazioni. La sola acqua è generalmente più che sufficiente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#5]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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L'efficacia degli integratori alimentari è assolutamente variabile ed imprevedibile, ma nessuno di questi può avere una funzione preventiva. Ciò non toglie che - se si vuole affrontare la spesa - si possa provare, la scelta è vastissima. Eventuali vantaggi devono essere però essere chiaramente percepiti in un tempo ragionevole di pochi mesi, altrimenti si rischia di spendere soldi inutilmente.
Paolo Piana
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Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#7]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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No. Il basso numero di leucociti esclude senz'altro una infezione importante.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#9]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Non è una carica batterica molto elevata, comunque meritevole di una breve terapia antibiotica. Molto importante anche mantenere una buona funzione intestinale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#11]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Non direttamente, comunque si vedrà dopo la terapia.
Paolo Piana
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Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#14]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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A questa domanda abbiamo già risposto #11
Non siamo qui per giudicare le terapie prescritte dai nostri Colleghi, che agiscono in base alle loro abitudini ed esperienza.
Non siamo qui per giudicare le terapie prescritte dai nostri Colleghi, che agiscono in base alle loro abitudini ed esperienza.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#15]
Utente
Gentilissimo Dottore, dopo 21 gg di terapia antibiotica devo ammettere che il fastidio urinario della goccetta è quasi sparito, ora resta da valutare la questione micotica ( che crea rossore testicoli e glande ) che il dermatologo mi ha consigliato di curare con Elazor e poi una sensazione comunque di pesantezza perianale quasi di piccolo corpo estraneo nell'ano specialmente durante i periodi in cui sono seduto.
Il mio unico timore è di avere qualche brutto male alla prostata, ho fatto anche psa ad Aprile ed era nella norma... Non so più che cosa fare, integratori prostatici? visita proctologica? magari un ansiolitico??
Un saluto
Il mio unico timore è di avere qualche brutto male alla prostata, ho fatto anche psa ad Aprile ed era nella norma... Non so più che cosa fare, integratori prostatici? visita proctologica? magari un ansiolitico??
Un saluto
[#16]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.6k 1.9k
Un ansiolitico è l'ipotesi più verosimile.
Alla sua età di 30 anni il tumore della prostata è assolutamete inverosimile e lo stesso dosaggio del PSA è del tutto inutile, anzi, se eseguito in regime di sanità pubblica costituisce una spesa ingiustificata.
L'arrossamento dell'area genitale è molto probabilmente una sensibilizzazione da prolungata terapia antibiotica, su cui può sovrapporsi facilmente una micosi. Comunque, il dermatologo è lo specialsita più competente.
Alla sua età di 30 anni il tumore della prostata è assolutamete inverosimile e lo stesso dosaggio del PSA è del tutto inutile, anzi, se eseguito in regime di sanità pubblica costituisce una spesa ingiustificata.
L'arrossamento dell'area genitale è molto probabilmente una sensibilizzazione da prolungata terapia antibiotica, su cui può sovrapporsi facilmente una micosi. Comunque, il dermatologo è lo specialsita più competente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#17]
Utente
Gentile Dottore,
Oggi mi sono recato dal medico curante per far vedere tutte le analisi. Rapporto psa tot è uscito 0,3 e i valori riferimento dovevano essere <0,2 , l’urologo ha detto che ho prostata a forma di Prugna, parenchimatosa, liscia non dolente, e la dottoressa mi ha consigliato ecografia transrettale prostatica.
È ragionevole come esame in base a questi valori?
Oggi mi sono recato dal medico curante per far vedere tutte le analisi. Rapporto psa tot è uscito 0,3 e i valori riferimento dovevano essere <0,2 , l’urologo ha detto che ho prostata a forma di Prugna, parenchimatosa, liscia non dolente, e la dottoressa mi ha consigliato ecografia transrettale prostatica.
È ragionevole come esame in base a questi valori?
[#18]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.6k 1.9k
Forse non ha letto bene le nostre considerazioni sul PSA alla risposta #16.
L'ecografia trans-rettale è un esame che ha perso un po' il suo fascino, perché per nella ricerca di un sospetto tumorale (che non è il suo caso) è oggi superata dalla risonanza magnetica multiparametrica. In tutti gli altri casoi è in genere sufficiente la semplice ecografia addominale, tranne casi particolari, in cui è opportuno che sia lo specialista a dare delle indicazioni.
L'ecografia trans-rettale è un esame che ha perso un po' il suo fascino, perché per nella ricerca di un sospetto tumorale (che non è il suo caso) è oggi superata dalla risonanza magnetica multiparametrica. In tutti gli altri casoi è in genere sufficiente la semplice ecografia addominale, tranne casi particolari, in cui è opportuno che sia lo specialista a dare delle indicazioni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 877 visite dal 03/09/2023.
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