Prostatite e bruciore tremendo uretra
Buongiorno, sono un ragazzo di 25 anni che da 6 anni circa soffre di prostatiti altalenanti e abatteriche.
Purtroppo ultimamente a causa di un bruciore tremendo all’uretra a seguito di masturbazione mi sono recato in ospedale in quanto il mio medico curante non era disponibile causa ferie.
Il medico in ospedale mi ha diagnosticato una prostatite (non specifica) e mi ha dato un antibiotico (Agilev) e un antinfiammatorio (brufen600).
Purtroppo per mia dimenticanza ho smesso di assumere l’antibiotico dopo soli 6 giorni (avrei dovuto assumerlo per 10).
In sintesi i sintomi si sono ripresentati e la cosa É peggiorata.
Nel frattempo sono riuscito a vedermi con il mio medico curante il quale mi ha diagnosticato anche lui una prostatite e mi ha detto di avere rapporti reegolari nonostante il bruciore all’uretra e mi ha detto di assumere Prospidol supposte per 10 giorni e serpens per 2 mesi.
Il problema É che dopo la masturbazione il bruciore da me provato É tremendo e in più il dolore alla prostata in condizioni normali É assente.
A seguito di masturbazione invece si fa sentire ma é lieve in più si manifesta anche un lieve bruciore al retto e al buchetto inerente a quest’ultimo.
Il medico mi ha detto di non praticare l’astinenza o l’infiammazione sarebbe peggiorata.
In realtà praticando la masturbazione ho notato che la situazione peggiora.
Cosa dovrei fare?
Sto così da un mese
Non ce la faccio più
Avrei bisogno di un consiglio anche perché non so se continuare a fidarmi del mio medico data la situazione
Purtroppo ultimamente a causa di un bruciore tremendo all’uretra a seguito di masturbazione mi sono recato in ospedale in quanto il mio medico curante non era disponibile causa ferie.
Il medico in ospedale mi ha diagnosticato una prostatite (non specifica) e mi ha dato un antibiotico (Agilev) e un antinfiammatorio (brufen600).
Purtroppo per mia dimenticanza ho smesso di assumere l’antibiotico dopo soli 6 giorni (avrei dovuto assumerlo per 10).
In sintesi i sintomi si sono ripresentati e la cosa É peggiorata.
Nel frattempo sono riuscito a vedermi con il mio medico curante il quale mi ha diagnosticato anche lui una prostatite e mi ha detto di avere rapporti reegolari nonostante il bruciore all’uretra e mi ha detto di assumere Prospidol supposte per 10 giorni e serpens per 2 mesi.
Il problema É che dopo la masturbazione il bruciore da me provato É tremendo e in più il dolore alla prostata in condizioni normali É assente.
A seguito di masturbazione invece si fa sentire ma é lieve in più si manifesta anche un lieve bruciore al retto e al buchetto inerente a quest’ultimo.
Il medico mi ha detto di non praticare l’astinenza o l’infiammazione sarebbe peggiorata.
In realtà praticando la masturbazione ho notato che la situazione peggiora.
Cosa dovrei fare?
Sto così da un mese
Non ce la faccio più
Avrei bisogno di un consiglio anche perché non so se continuare a fidarmi del mio medico data la situazione
[#1]
Se l'eiaculazione le causa disturbi così importanti. è evidente che sia meglio astenersi, almeno per un po'. Per il resto, se non vi sono cause infettive evidenti, la terapia che sta segueendo è molto comune, a parte gli antibiotici sui quali noi non siamo mai molto d'accordo, meglio non insistere. In caso di disturbi molto intensi, ovviamente ci sarà anche bisogno di un vero anti-infiammatorio e comunque la situazione meriterebbe forse una valutazione un po' più approfondita.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio per la risposta
Ho praticato astinenza per 2/3 giorni andando contro le parole del mio medico e il bruciore si é attenuato ma non é mai scomparso ed É rimasto costante.
Dopodiché ho mandato le analisi delle urine al mio urologo e sono uscite negative e mi ha detto di non praticare l’astinenza e ora mi ritrovo con un bruciore atroce che sta passando lentamente a distanza di un’ora e mezza circa
Ho provato a dirgli che mi fa male ecc..
Ma nulla..
Insomma sto perdendo tempo e il problema non si risolve
Ho praticato astinenza per 2/3 giorni andando contro le parole del mio medico e il bruciore si é attenuato ma non é mai scomparso ed É rimasto costante.
Dopodiché ho mandato le analisi delle urine al mio urologo e sono uscite negative e mi ha detto di non praticare l’astinenza e ora mi ritrovo con un bruciore atroce che sta passando lentamente a distanza di un’ora e mezza circa
Ho provato a dirgli che mi fa male ecc..
Ma nulla..
Insomma sto perdendo tempo e il problema non si risolve
[#3]
Le abbiamo già espresso il nostro parere ed a distanza non è possibile dire molto più. A parte la frequenza delle eiaculazioni, non si tratta comunque di disturbi destinati ad esaurirsi rapidamente. La pazienza è uno degli elementi più importanti della terapia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 31/08/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.