Prostatite

Buongiorno.
Da decenni ho periodicamente episodi di prostatite che hanno comportato calcificazioni.
A gennaio tra i sintomi è apparsa minzione bifida o a spruzzo.
L'urologo mi ha riscontrato prostatite con residuo postminzionale.
Curato con antibiotico e omnic per 2 mesi.
Diciamo che la situazione è nettamente migliorata.
Da tre mesi sono passato a permixon ma ultimamente 1/2 volte mi alzo di notte per urinare e presento dolori ai glutei e fondo schiena.
Riferito all'urologo che non ha ritenuto necessario visitarmi e mi ha prescritto ciproxin, topster e di nuovo omnic dato che secondo lui le calcificazioni provocano ristagno e quindi infezione.

1) considerato che il flusso è normale e non ho la sensazione di mancato svuotamento è proprio necessario omnic?
O posso continuare con permixon?

2) eventualmente omnic andrebbe preso per molto tempo e ogni tanto interrotto?
(Non mi ha dato nessun problema)
3) PSA fatto 15 mesi fa e risultato negativo.
Nessun parente con carcinoma prostatico.
È possibile che i dolori che sento possano essere dovuto a metastasi?
Ho paura a rifarlo adesso perché in questo momento potrebbe risultare positivo.

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
1) Non si può certo giudicare solo in base alle sue sensazioni, è pertanto indispensabile che lei esegua una flussometria minzionale (senza terapia). In base al risultato le si potrà consigliare eventualmente qualcosa a ragion veduta.
2) La terapia alfa-litica, se efficace, deve essere proseguita a tempo indefinito. Si ricordi che questi farmaci migliorano solo i disturbi e non agiscono sul processo di ingrossamento della prostata. Essendo la loro durata di azione di 24 ore circa, se si vuol continuare a trarne vantaggio non bisogna mai interrompere.
3) Alla sua età, se i valori del PSA sono in limiti, vanno ripetuti in genere ogni 2 anni.
Una caratteristica tipica del tumore della prostata è quella di evolvere senza alcun disturbo particolare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la celerissima risposta. Il psa lo potrò fare quindi tranquillamente tra 5/6 mesi quando ,spero, la prostatite sarà sparita?
Saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Certamente sì.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Di nuovo grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
1) Non si può certo giudicare solo in base alle sue sensazioni, è pertanto indispensabile che lei esegua una flussometria minzionale (senza terapia). In base al risultato le si potrà consigliare eventualmente qualcosa a ragion veduta.
2) La terapia alfa-litica, se efficace, deve essere proseguita a tempo indefinito. Si ricordi che questi farmaci migliorano solo i disturbi e non agiscono sul processo di ingrossamento della prostata. Essendo la loro durata di azione di 24 ore circa, se si vuol continuare a trarne vantaggio non bisogna mai interrompere.
3) Alla sua età, se i valori del PSA sono in limiti, vanno ripetuti in genere ogni 2 anni.
Una caratteristica tipica del tumore della prostata è quella di evolvere senza alcun disturbo particolare.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Un dubbio: l'urologo per l'eventuale cura mi avrebbe consigliato ciproxin. Io ho un aneurisma aortico di 47 mm stabile da 10 anni. È indicato lo stesso oppure posso prendere un altro alternativo? Grazie per la pazienza.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Pare che ieri il sistema abbia inviato le risposte due volte, ci scusi.
Noi non siamo di fondo favorevoli alla prescrizione empirica di antibiotici (quindi senza esami colturali positivi) in assenza di febbre od altre evidenti complicazioni. Gli antibiotici chinolonici come la ciprofloxacina hanno molti effetti collaterali, ma non in particolare su un aneurisma aortico. Hanno comunque persoun po’ della grande popolarità che hanno avuto negli ultimi 20 anni e vengono prescritti soloin casi particolari.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Grazie infinite per la celere risposta. Parlerò al mio urologo di questa analisi. Ma eventualmente, se posso chiederlo, quali sarebbero antibiotici utilizzabili. Di nuovo grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Ovviamente, ognuno la vede a modo suo, le nostre sono solo considerazioni generali.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Parlerò al mio urologo di questa analisi. Ma eventualmente, se posso chiederlo, quali sarebbero antibiotici utilizzabili. Di nuovo grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Noi non possiamo prescrivere nulla, comunque la scelta è vastissima.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Buongiorno. La ragguaglio sulla situazione. Considerato che la nicturia era peggiorata così come i doloretti vari, sotto indicazione del mio urologo , ho cominciato a 5 giorniunixime per 10 giorni e omnic cessando il permixon. Ieri mattina il flusso è riapparso sottile e a volte bifido come già in passato. Avverto un senso di pesantezza rettale.Non riesco a capire! Prima urinavo bene e ora con omnic la situazione è peggiorata? Forse ci vuole più tempo perché i 2 facciano effetto? Posso prendere anche permixon insieme? Non è che mi è venuto un ascesso prostatico?Comunque domani avrò una visita di controllo. Saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
A distanza è molto vano cercare di esprimer eun giudizio. L'integratore vegetale non può avere alcun effetto funzionale diretto.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Grazie mille.
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Utente
Utente
Buongiorno. La aggiorno sulla situazione. Dopo 10 giorni di unixime e topster ( sto continuando a prendere omnic) i doloretti vari erano spariti e il flusso è regolare. Ma adesso di nuovo fastidio alla schiena e ai glutei. Mi alzo 2 volte a notte per urinare con flusso regolare. L'urologo mi ha detto che, vista la situazione, devo imparare a convivere con tali sintomi o al limite pensare ad una eventuale turp. Nel frattempo di rifare PSA. L'ultimo era 1.8 circa 18 mesi fa. Penso di chiedere un consulto presso un altro urologo perché poco convinto.
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Utente
Utente
PS mi sono dimenticato: è stata fatta esplorazione rettale da cui è risultata prostata con consistenza parenchimatica. Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
La decisione se sia giunto o meno il momento di consigliare un intervento è piuttosto delicata e comporta una valutazione globale, impossibile a distanza. Come avevamo già scritto, sarebbe utile eseguire una flussometria minzionale.

Paolo Piana
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Utente
Utente
La ringrazio ancora.
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Utente
Utente
Un chiarimento: i doloretti nella zona del perineo del retto e dei glutei possono essere imputabili ad un infiammazione della prostata? Hanno un andamento altalenante. Erano praticamente spariti dopo antibiotico, topster lunghe camminate . Adesso invece sono riapparsi. Grazie per la pazienza .
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Utente
Utente
PS all' esplorazione rettale consistenza parenchimatosa cosa significa? Segno buono?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
- Consistenza parenchimatosa- e una definizione utilizzata in chirurgia che è difficile da spiegare a chi non ha mai avuto modo di palpare gli organi interni (!) La sensazione della - carne cotta - forse è quella che si avvicina di più, ovvero una via di mezzo elastica fra il compatto ed il soffice. Per la prostata, che è una ghiandola, è la consistenza normale.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Un chiarimento: i doloretti nella zona del perineo del retto e dei glutei possono essere imputabili ad un infiammazione della prostata? Hanno un andamento altalenante. Erano praticamente spariti dopo antibiotico, topster lunghe camminate . Adesso invece sono riapparsi. Grazie per la pazienza .
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
L'oscillazione nel presentarsi dei disturbi è asolutamente tipico per la prostatite.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Grazie come sempre per la celere risposta. Ho fissato l'appuntamento per un nuovo urologo per la prossima settimana per avere un approccio diverso a questa mia situazione. Nel frattempo, per sfiammare la prostata, cosa mi consiglia di prendere? Permixon o aposer possono andare? E come supposte topster?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Come avrà letto dalle centinaia di nostri consulti per lo stesso motivo, noi facciamo poco affidamento sia sugli integratori alimentari ed ancor meno sulle supposte costisoniche --- però a distanza noi non possiamo darle dei consigli terapeutici definiti che necessiterebbero di una valutazione diretta. A tal proposito, le ricordiamo che - a meno vi siano gravi problemi di comunicazione e fiduci - non è mai opportuno canbiare continuamente specialista. Nessuno di noi conosce la formula magica che risolverà completamente e rapidamente i suoi disturbi e tutte le volte che si cambia si rischia di ricominciare daccapo, con spreco di tempo e denaro.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Grazie di nuovo. Io sono stato seguito dallo stesso urologo da 30 anni e solo ultimamente ho dovuto cambiare per cause esterne. Ok per integratori e supposte ma per allevare il fastidio rettale esistono pomate tipo quelle per le emorroidi? Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Il fastidio rettale di per sè andrenbbe valutato anche da un proctologo. Retto (con eventuali patologie associate, tipo ragadi, emorroidi, ecc.) e prostata sono sempre molto stretti.

Paolo Piana
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Utente
Utente
All' esplorazione rettale non sono risultate. Grazie per la celere risposta.
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Utente
Utente
Buonasera. Ho effettuato il PSA che risulta 1.62. rapporto con il psa libero non significativo. Una domanda: dato che pare i miei disturbi dipendano da calcificazioni in una prostata di medie dimensioni cosa posso fare per agire su queste? Grazie per la cortesia.
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Utente
Utente
PS in passato i valori sono sempre stati intorno a 1.8.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Piccole oscillazioni del PSA nell'ambito normale non hanno alcun significato. Per valori del PSA inferiori alla soglia (abitualmente 4 ng/ml) il PSA libero non ha alcuna utilità e non dovrebbe essere dosato. Le calcificazioni sono il risultato, piuttosto che la causa della prostatite. Esse non possono essere disciolte nè tantomeno rimosse selettivamente in alcun modo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
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Sigh. Grazie ancora.
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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