I seguenti sintomi
Salve ho 29 anni e da circa 4 mesi (dopo un rapporto non protetto) soffro di prostatite cronica con i seguenti sintomi: bruciori frequenti sulla punta del pene, saltuari dolori ai testicoli, fitte e senso di pesantezza nella zona pelvica, nicturia, tutti sintomi evidenti di prostatite.
Ho effettuato una urinocoltura con esiti tutti negativi e una ecografia basso addome con esito tutto nella norma.
Il mio medico mi ha quindi inviato dall'urologo secondo il quale però i miei disturbi sono legati all'apparato intestinale e non alla prostata in quanto essa si presenta di dimensioni assolutamente nella norma.
Il mio medico certo della prostatite, mi ha prescritto una cura con Levoxacin 500: ad oggi dopo 15 gg di terapia non ho riscontrato nessun miglioramento.
In conclusione volevo fare una domanda semplice: SI PUÒ GUARIRE AL 100% DALLA PROSTATITE?
GRADIREI UNA RISPOSTA SCHIETTA, così so se devo mettermi il cuore in pace e convivere con tale patologia senza prendere inutilmente farmaci oppure se vale la pena seguire le terapie che mi saranno prescritte.
Sono passati solo 4 mesi: ma sto già impazzendo.
Grazie anticipatamente
Saluti
Ho effettuato una urinocoltura con esiti tutti negativi e una ecografia basso addome con esito tutto nella norma.
Il mio medico mi ha quindi inviato dall'urologo secondo il quale però i miei disturbi sono legati all'apparato intestinale e non alla prostata in quanto essa si presenta di dimensioni assolutamente nella norma.
Il mio medico certo della prostatite, mi ha prescritto una cura con Levoxacin 500: ad oggi dopo 15 gg di terapia non ho riscontrato nessun miglioramento.
In conclusione volevo fare una domanda semplice: SI PUÒ GUARIRE AL 100% DALLA PROSTATITE?
GRADIREI UNA RISPOSTA SCHIETTA, così so se devo mettermi il cuore in pace e convivere con tale patologia senza prendere inutilmente farmaci oppure se vale la pena seguire le terapie che mi saranno prescritte.
Sono passati solo 4 mesi: ma sto già impazzendo.
Grazie anticipatamente
Saluti
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...leggendo lo storico dei Suoi posts,credo che sia opportuno un supporto psicosessuologico di concerto con quello di un esperto andrologo.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 14/08/2009.
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Approfondimento su Prostatite
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