Fastidio prostatico o cosa?
Salve a tutti! riassumo la mia situazione... 2 anni fa ho avuto una presunta prostatite a batterica...o almeno cosi l'hanno definita i medici che mi hanno visitato. Ho fatto all'epoca:
-visita urologica con esplorazione rettale, controllo testicoli etc, dove l'urologo mi disse che avevo forse una sorta di ristagno per un'interruzione dell'eiaculazione ma nulla di più.
-i fastidi continuavano e ho fatto anche l'esame batteriologico(mi sembra) su sperma e urine e risultò niente di anomalo...
nel frattempo presi diversi antibiotici che pero' nn risolvevano la cosa...
-altra visita ,altro urologo... con ecografia che evidenziava i problemi che avevo avuto ma mi disse che nn era molto infiammata.
Mi ero quasi rassegnato finchè l'urologo nn mi disse che poteva essere legato a disordini intestinali...quindi cominciai a curare la dieta eliminando cibi che mi mandavano lento, associando integratori di fermenti lattici e aloe, the verde .. risultato per un anno intero andando regolare di corpo non ho avuto nessun tipo di problema...ed ero molto contento. ora sono alcune mattine che mi risveglio con un fastidio a livello perineale...delle piccole fitte che poi dopo 10min che cammino va via... nn vorrei si stesse ri infiammando...ma può essere che a distanza di un anno possano tornare questi fastidi??? ho fatto anche le analisi del sangue poco fa e nn c'è nulla di particolare...solo che a pensare che possa tornare la vecchia situazione mi sento male...cosa altro posso fare? dovrei fare altre visite? grazie a tutti della collaborazione!
-visita urologica con esplorazione rettale, controllo testicoli etc, dove l'urologo mi disse che avevo forse una sorta di ristagno per un'interruzione dell'eiaculazione ma nulla di più.
-i fastidi continuavano e ho fatto anche l'esame batteriologico(mi sembra) su sperma e urine e risultò niente di anomalo...
nel frattempo presi diversi antibiotici che pero' nn risolvevano la cosa...
-altra visita ,altro urologo... con ecografia che evidenziava i problemi che avevo avuto ma mi disse che nn era molto infiammata.
Mi ero quasi rassegnato finchè l'urologo nn mi disse che poteva essere legato a disordini intestinali...quindi cominciai a curare la dieta eliminando cibi che mi mandavano lento, associando integratori di fermenti lattici e aloe, the verde .. risultato per un anno intero andando regolare di corpo non ho avuto nessun tipo di problema...ed ero molto contento. ora sono alcune mattine che mi risveglio con un fastidio a livello perineale...delle piccole fitte che poi dopo 10min che cammino va via... nn vorrei si stesse ri infiammando...ma può essere che a distanza di un anno possano tornare questi fastidi??? ho fatto anche le analisi del sangue poco fa e nn c'è nulla di particolare...solo che a pensare che possa tornare la vecchia situazione mi sento male...cosa altro posso fare? dovrei fare altre visite? grazie a tutti della collaborazione!
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Ex utente
Dottore quindi oltre a prostatite potrebbe essere un dolore muscolare? tipo il pavimento pelvico di cui ho sentito parlare?? le premetto che faccio sollevamento pesi e proprio nei giorni precedenti mi sono allenato...
infatti io nn riuscivo a capire perchè io nn avessi i soliti sintomi della prostata... non ho bruciore mentre urino, non ho dolore ai testicoli... il problema mi si è ripresentato dopo la notte a letto...è come se qualcosa fosse indolenzito dalla posizione... dimenticavo che proprio 2 mesi fa ho rifatto una visita urologica preventiva con la solita esplorazione rettale... l'urologo mi disse che stava tutto a posto...
DIMENTICAVO UN FATTO IMPORTANTE PER VOI ...HO 25 anni...
Grazie ancora del consulto...e attendo altre notizie
infatti io nn riuscivo a capire perchè io nn avessi i soliti sintomi della prostata... non ho bruciore mentre urino, non ho dolore ai testicoli... il problema mi si è ripresentato dopo la notte a letto...è come se qualcosa fosse indolenzito dalla posizione... dimenticavo che proprio 2 mesi fa ho rifatto una visita urologica preventiva con la solita esplorazione rettale... l'urologo mi disse che stava tutto a posto...
DIMENTICAVO UN FATTO IMPORTANTE PER VOI ...HO 25 anni...
Grazie ancora del consulto...e attendo altre notizie
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Gentile utente,
soprattutto dalla sua ulterore descrizione(assenza di sintomi minzionali, insorgenza dopo attività sportiva di sollevamento pesi) ritengo che l'attenzione vada decisamente spostata allla muscolatura del pavimento pelvico. Le consigio l'immediata astensione da qualsiasi attività muscolare di un certo impegno che possa ripercuotersi negativamente su tali muscoli. Se i sintomi persistono si rechi da un urologo con competenze sulle disfunzioni del pavimento pelvico per un esame obbiettivo e se l'ipotesi viene confermata, per farsi avviare a terapia medica miorilassante e/o riabilitazione del pavimento pelvico con finalità di allentare la tensione in tali muscoli.
Cordiali saluti
soprattutto dalla sua ulterore descrizione(assenza di sintomi minzionali, insorgenza dopo attività sportiva di sollevamento pesi) ritengo che l'attenzione vada decisamente spostata allla muscolatura del pavimento pelvico. Le consigio l'immediata astensione da qualsiasi attività muscolare di un certo impegno che possa ripercuotersi negativamente su tali muscoli. Se i sintomi persistono si rechi da un urologo con competenze sulle disfunzioni del pavimento pelvico per un esame obbiettivo e se l'ipotesi viene confermata, per farsi avviare a terapia medica miorilassante e/o riabilitazione del pavimento pelvico con finalità di allentare la tensione in tali muscoli.
Cordiali saluti
Prof. Francesco Pesce
Specialista in Urologia e in Neurologia
Perfezionato in Andrologia e Sessuologia
www.dr-francescopesce.it
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Ex utente
Grazie a tutti per la vostra collaborazione!
intanto aggiungo che sono stato a nuotare per mezza giornata e la notta non ho avuto nessun problema... invece il giorno successivo mi sono svegliato di notte per i soliti piccoli crampi..come delle fitte sempre nella stessa zona... poi cercando di rilassarmi il dolore scompare e dormo tranquillo ... durante il giorno nessun tipo di problema... ho trovato un articolo interessante in cui un urologo consigliava di provare ad eseguire degli esercizi di contrazione della zona pelvica -anale per 10 secondi e rilassare per 10 secondi...ripetere varie volte... posso provare ad eseguirli e vedere se migliora? se nei prox giorni continuerò ad avere fastidi notturni proverò a trovare uno specialista del settore che sia in zona...intanto proverò a sospendere l'attività fisica con i pesi...
intanto aggiungo che sono stato a nuotare per mezza giornata e la notta non ho avuto nessun problema... invece il giorno successivo mi sono svegliato di notte per i soliti piccoli crampi..come delle fitte sempre nella stessa zona... poi cercando di rilassarmi il dolore scompare e dormo tranquillo ... durante il giorno nessun tipo di problema... ho trovato un articolo interessante in cui un urologo consigliava di provare ad eseguire degli esercizi di contrazione della zona pelvica -anale per 10 secondi e rilassare per 10 secondi...ripetere varie volte... posso provare ad eseguirli e vedere se migliora? se nei prox giorni continuerò ad avere fastidi notturni proverò a trovare uno specialista del settore che sia in zona...intanto proverò a sospendere l'attività fisica con i pesi...
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La sua ulteriore descrizione migliora la conoscenza dei suoi sintomi ma non modifica l'approccio suggerito.
Se si conferma un pavimento pelvico ipertonico, la riabilitazione del piano perineale è un'ottima indicazione, ma sconsiglio il fai-da-te (almeno inizialmente; poi, una volta ben addestrato, deve eseguire gli esercizi da solo quotidianamente). E' importante quindi una conferma specialistica della diagnosi ed eventualmente un formale addestramento ad eseguire questi movimenti, ma dando grande enfasi alla manovra di rilasciamento dei muscoli, e solo un acceno di contrazione.
Cordiali saluti
Se si conferma un pavimento pelvico ipertonico, la riabilitazione del piano perineale è un'ottima indicazione, ma sconsiglio il fai-da-te (almeno inizialmente; poi, una volta ben addestrato, deve eseguire gli esercizi da solo quotidianamente). E' importante quindi una conferma specialistica della diagnosi ed eventualmente un formale addestramento ad eseguire questi movimenti, ma dando grande enfasi alla manovra di rilasciamento dei muscoli, e solo un acceno di contrazione.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.7k visite dal 14/08/2009.
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