Non esco più sto proprio male x qst fatto
[#1]
Gentile utente,
E' una sindrome comune in psichiatria. Si cura. Però non capisco perché ha inserito in urologia. La "paura di fare la pipì" nonriguarda la pipì ma la paura.
E' una sindrome comune in psichiatria. Si cura. Però non capisco perché ha inserito in urologia. La "paura di fare la pipì" nonriguarda la pipì ma la paura.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Gentile utente,
per inquadrare il suo caso ci dovrebbe dare qualche ulteriore informazione riguardo i suoi sintomi. In particolare sarebbe molto utile sapere quante volte urina durante il giorno e quante la notte. Per fugare dubbi del tipo se è stato prima l'uovo o la gallina a nascere (mi perdoni la similitudune), le consiglio di eseguire un diario minzionale, un giorno che può stare sempre a casa, annotando l'orario di tutte le minzioni per 24 ore, sia di giorno che di notte. Eventualmente può ripetere la medesima misurazione un giorno che sta varie ore fuori di casa. Potrà da solo verificare (ed eventualmente riferirci) 1) se anche stando dentro casa urina oltre le fisiologiche 7 volte; 2) se si sveglia almeno una volta di notte (di norma non dovrebbe farlo); 3) se nelle ore che passa fuori casa effettivamente il numero delle minzioni è molto superiore a quelle che si verificano nel corrispondente numero di ore passate a casa. Ci dovrebbe dare un'idea approssimitava della quantità di liquidi (non solo acqua) che beve. Infine sarebbe utile sapere se ha altri sintomi minzionali, quali l'urgenza minzionale (stimolo improvviso, che non può proprio posticipare), esitazione minzionale (il dovere aspettare molti secondi dal momento in cui vuole urinare), difficoltà allo svuotamento dell'urina con necessità di "spingere con la pancia".
Cordiali saluti
per inquadrare il suo caso ci dovrebbe dare qualche ulteriore informazione riguardo i suoi sintomi. In particolare sarebbe molto utile sapere quante volte urina durante il giorno e quante la notte. Per fugare dubbi del tipo se è stato prima l'uovo o la gallina a nascere (mi perdoni la similitudune), le consiglio di eseguire un diario minzionale, un giorno che può stare sempre a casa, annotando l'orario di tutte le minzioni per 24 ore, sia di giorno che di notte. Eventualmente può ripetere la medesima misurazione un giorno che sta varie ore fuori di casa. Potrà da solo verificare (ed eventualmente riferirci) 1) se anche stando dentro casa urina oltre le fisiologiche 7 volte; 2) se si sveglia almeno una volta di notte (di norma non dovrebbe farlo); 3) se nelle ore che passa fuori casa effettivamente il numero delle minzioni è molto superiore a quelle che si verificano nel corrispondente numero di ore passate a casa. Ci dovrebbe dare un'idea approssimitava della quantità di liquidi (non solo acqua) che beve. Infine sarebbe utile sapere se ha altri sintomi minzionali, quali l'urgenza minzionale (stimolo improvviso, che non può proprio posticipare), esitazione minzionale (il dovere aspettare molti secondi dal momento in cui vuole urinare), difficoltà allo svuotamento dell'urina con necessità di "spingere con la pancia".
Cordiali saluti
[#3]
Gentile Utente,
credo che la prima cosa da fare sia quella di richiedere una consulenza presso un Urologo o Andrologo, per capire se ci sono o meno problemi relativi alla minzione.
In ogni caso tutta questa situazione le ha creato un problema caratterizzato da enorme ansia anticipatoria, che non le permette di vivere serenamente: per questa sarebbe necessaria una valutazione specialistica, ed io le consiglio di sentire un terapeuta specializzato in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale, orientamento che ha mostrato i migliori risultati nel trattamento dell'ansia.
Le allego questo articolo sull'ansia per meglio chiarirle questi concetti https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
credo che la prima cosa da fare sia quella di richiedere una consulenza presso un Urologo o Andrologo, per capire se ci sono o meno problemi relativi alla minzione.
In ogni caso tutta questa situazione le ha creato un problema caratterizzato da enorme ansia anticipatoria, che non le permette di vivere serenamente: per questa sarebbe necessaria una valutazione specialistica, ed io le consiglio di sentire un terapeuta specializzato in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale, orientamento che ha mostrato i migliori risultati nel trattamento dell'ansia.
Le allego questo articolo sull'ansia per meglio chiarirle questi concetti https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 14/08/2009.
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