Il terrore che l'infezione si sviluppi,che sia

Gentile dottore,mio figlio di 6 anni circa un anno fa ha subito uno schok da parte di un pediatra dalle brusche maniere,il quale a nostra insaputa durante una visita ha scoperto il glande del bambino in modo terrificante tanto che io sono svenuta e il bambino urlava,da quel giorno ho difficolta' a scoprirglielo per lavarlo e ho notato mesi fa che visto dall'alto presenta come un filo di pelle tra il glande e la coroncina che sembrava persino dello smegma ma invece e' pelle .Non ho dato molta importanza ma giorni fa il bambino lamentava dolore ma non ho visto nulla,oggi invece ho notato come un'infezione con del sangue dal rosso al violaceo,tra la coroncina e il pene sempre in quel punto ,ho messo del gentalyn crema,ma ho il terrore che l'infezione si sviluppi,che sia da scarsa igiene perche' ha il terrore di scoprire il glande ?non sempre lo scopro e' terrorizzato!in questi giorni al mare addirittura si fa la doccia senza volerselo scoprire!mi aiuti la prego!
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Cara Signora,non vedo come noi si possa aiutare a chiarire e risolvere un problema che mette cos' in ansia il piccolo e la madre...A naso mi verrebbe di ipotizzare la presenza di aderenze balano/preluziali ma,a questo punto,solo uno specialista reale pu' dare una diagnosi ed una terapia corretta.Eviti il faidate.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Signora,
lei è la persona meno idonea a gestire questo piccolo problema a causa del suo eccessivo (ma certamente umanamente comprensibile) coinvolgimento emotivo.
Dia l'incarico a suo marito di contattare un andrologo od un urologo al quale sarà riferito il trauma precedente e pertanto metterà in atto tutti gli accorgimenti per
capire il problema e risolverlo senza creare ulteriori
danni. Consideri che stiamo parlando davvero di un piccolo problema che però, lei ben comprende, deve essere necessariamente affrontato e risolto.
Cordiali saluti

Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it