Infezione urinaria

Buongiorno, anni 80, donna, da circa due mesi, aumento della frequenza urinaria, specialmente notturna, bruciori a fine minzione non sistematici, a volte si a volte no.
Spesso sforzo per urinare.
Eseguiti in due mesi quattro esami urine con relative urinocoltura, di cui due positivi e due negativi per klebsiella con leucociti e nitriti assenti.
Ho preso solo tre bustine di monuril (al quale l antibiogramma risulta sensibile), con scarsi risultati.
L ultimo laboratorio (ho provato a cambiare laboratorio), mi ha consigliato di non conservare le urine in frigo prima della consegna, cosa che io invece ho sempre fatto nei precedenti tre esami.
Risultato positività a Klebsiella un milione e leucociti TAPPETO...che non so cosa significhi.
Tutti gli altri valori sono normali.
Ora mi chiedo: può essere un falso positivo da contaminazione?
E inoltre potrei ripetere fosfomicina per un periodo più lungo?
Oppure usare un antibatterico diverso da fosfomicina?
Vorrei evitare altri antibiotici avendo già avuto problemi con ciproxin.
Inoltre facendo uso di antitrombotico per una passata lieve ischemia, temo eventuali integrazioni o effetti avversi.
Grazie se mi risponderete
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
La presenza di cellule infiammatorie nelle urine (leucociti o globuli bianchi) in grande quantità (visobili come "a tappeto" al microscopio) conferma ulteriormente che si tratta di una infezione dellebasse vie urinarie. Si tratta di batteri di evidente origine intestinale, il cui passaggio alle vie urinarie è quasi sempre facilitato da una funzione intestinale discutibile, molto comune nel sesso femminile ed ancor di più nell'anziana). Se non si cerca di correggere questa malfunzione, che si accompagna ad uno scuilibrio della flora batterica locale (microbiòta), purtroppo tutti i provvedimenti dell'urologo rischiano di essere armi spuntate. Gli antibiotici devono essere utilizzati con parsimonia, poiché, a fronte di una assai transitoria efficacia, ogni volta tendono a condizionare ulteriormente la già martoriata flora batterica intestinale, con comparsa di pericolose resistenze batteriche. In In pratica, l'antibiotico dovrebbe essere utilizzato solo in presenza di febbre, sanguinamento, sintomi violenti o evidente rischio di complicazioni. Per il resto, è indispensabile aumentare quanto possibile il consumo di acqua e concentrare tutte le attenzioni sull'intestino, magari anche con il supporto di un gastro-enterologo e - ancor di più - di una dietologo-nutrizionista.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Dottore, grazie per l' esauriente risposta. Vorrei sapere se effettua video consulenza/ consulenza online in sostituzione del consulto diretto in studio, in quanto sono residente in Puglia. Potrei contattarla in merito attraverso il suo sito web che ho già visionato. Grazie
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Dal nostro punto di vista, nelle specialità chirurgiche è talmente importante la visita diretta che la video-conferenza aggiunge poco o nulla alla semplice valutazione di referti e accertamenti, cosa che si può fare anche senza video. Comprendiamo le difficoltà logistiche, ma noi preferiamo sempre e comunque avere un contatto diretto con i nostri pazienti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Dottore, me ne assumo la piena responsabilità,tenendo conto degli aspetti sacrosanti da lei citati. In ogni caso, mi piacerebbe approfondire alcune tematiche con lei ,anche di aspetto e approccio generale. Avrebbe una mail da indicarmi , dove poter organizzare questo consulto naturalmente retribuito? Grazie
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Questa è una tribuna pubblica, non si trattano qui situazioni a livello libero professionale. Se lo desidera, ci può contattare ai recapiti presenti in altre parti di questo portale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Ictus

Come riconoscere l'ictus? Ischemico o emorragico: scopri le cause, i fattori di rischio e i sintomi. Cure e guarigione: terapie possibili e complicanze.

Leggi tutto