Prostatite 15 anni ?

salve dottori.
Non scrivo per me ma per un ragazzo che ha 15 anni e ne compierà 16 a novembre.
Tutto è iniziato L anno scorso.
Una cistite curata poi successivamente con L aiuto di un urologo.
La cistite iniziata a maggio dell anno scorso dovuta alla scarsa igiene del pene soprattutto per fimosi non serrata.
Purtroppo è stata curata solo a fine luglio siccome il problema è stato leggermente trascurato dal medico di base.
Fatte due urinocolture.
Tutte e due negative.
Nonostante ciò il ragazzo avverte ancora un sintomo ovvero deve andare in bagno leggermente più spesso del normale.
Non ai livelli di come quando era presente L infezione.
Inoltre sembra che quando la vescica si riempia tanto ed è presente molta urina il ragazzo tende a sforzarsi ma questo accade solo in casi rari.
Non sembra esserci presenza di nicturia.
Al massimo ogni tanto si alza di notte per urinare ma ciò accade raramente e sempre una volta sola ogni notte non sono presenti dolori o fastidi.
E il problema nn sembra recare troppo fastidio.
Per quanto riguarda la fimosi operata senza problema a novembre dell anno scorso.
Esami fatti dall urologo urinocoltura negativa
Ecografia con una crema sulla pancia anche da qui nessun problema.
Dopo L operazione per la fimosi non abbiamo più visto il medico e siccome la cosa nn reca molti fastidi nn ci siamo preoccupati più di tanto, nonostante ciò si tratta comunque di un problema che va avanti da piu di un anno e che vorremmo risolvere.
Prima di ricontattare il medico avrei delle domanda
1) questo problema potrebbe aggravarsi prima o poi e portare a conseguenze peggiori?

2) potrebbe trattarsi di problemi alla prostata?

3) bisogna tornare urgentemente dall urologo siccome è passato più di un anno o si può aspettare?

Grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Questo tipo di disturbi in un adolescente è senz'altro sospetto per la presenza di un restringometo od una scarsa elasticità congenita del collo vescicale (stènosi, -sclèrosi). Questa malformazione abbastanza comune può a sula volta facilitare le infezioni delle basse vie urinarie e, talora, che l'ifiammazione della prostata. La situazione non va sottovalutata è merita considerazione, anche se non urgente, da parte di un nostro Collega con pratica specifica dei disturbi funzionali della vescica (c.d neuro-urologo). Lo studio inizia certamente con l'esecuzione di una flussometria minzionale. Poi deciderà il nostro Collega eventualmente come proseguire.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Va bene grazie dottore, a settembre prenoteremo una visita dall urologo che ha operato anche la fimosi. Però avrei alcune domanda da rivolgerle.
Per prima cosa problematiche come le stenosi vanno per forza risolte con interventi chirurgici anche se non troppo gravi ?
Inoltre secondo lei dovranno essere eseguiti esami più invasivi ? Il ragazzo ha un po’ paura della visita. Grz
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Prima di tutto è indispensabile arrivare ad una diagnosi più precisa possibile, solo le condizioni più gravi in genere necessitano di interventi correttivi. Lo stesso per le indagini, che sono ovviamnte graduate in base a che cosa si pensa di voler definire. D'ogni modo, il primo ed indispensabile esame, ovvero la flussometria minzionale, non ha alcuna invasività.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Va bene dottore ancora grazie, la aggiornerò allora a seguito della visita che prenoteremo per inizio settembre.
[#5]
Utente
Utente
Salve dottore le scrivo perché vorrei altri chiarimenti sull argomento. In primis come lei ha detto le stenosi uretrali potrebbero anche non dover essere per forza trattate con intervento chirurgico. Ovviamente sarà L urologo a decidere però avrei una serie di domande.
1 le stenosi possono essere trattate anche con terapie farmacologiche?
2 se le stenosi sono di lieve rilevanza e non richiedono intervento possono essere lasciate lì come sono ? (Ad esempio nel caso fosse davvero presente una stenosi il ragazzo non ha nemmeno difficoltà ad urinare)
3 una volta il ragazzo aveva un forte stimolo urinario con vescica piena. Ha avuto un po’ di difficoltà ma solo quella volta, Potrebbe trattarsi della stenosi oppure della prostatite ?
Grazie
[#6]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Qualsiasi considerazione è assolutamente vana prima che venga fatta una diagnosi, posto che vi sia veramente qualcosa di alterato.

1. No

2. Se le stenosi non fossero rilevanti, non causerebbero alcun disturbo.

3. Un solo episodio isolato non ha alcun significato.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#7]
Utente
Utente
Grz per le risposte dottore. Ultima cosa, a una precedente visita L urologo esegui una radiografia sull addome o almeno credo si chiami così a vescica prima e dopo lo svuotamento minzionale e non risultava urina rimasta in vescica, questo potrebbe escludere stenosi ?
[#8]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Il Collega avrà eseguito una ecografia. La mancanza di residuo è senz'altro una bella cosa, ma ci si potrebbero anche impiegare 5 minuti per svuotarla ... (!), quindi è molto importante avere il risultato della flussometria minzionale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto