Vena gonfia sotto pene
Salve dottori, e grazie per il vostro tempo.
Sono un ragazzo diciottenne, e ho un problema al pene da 2 giorni e sono parecchio in ansia.
Ieri notte sono tornato sul tardi da una festa di matrimonio e avendo bevuto del vino, ero parecchio alticcio.
Spogliandomi, mi sono addormentato nudo.
La mattina dopo mi sono ritrovato un rigonfiamento nella parte posteriore, proprio alla base del pene e l'inizio dello scroto.
Sinceramente non so cosa possa essere.
Ma sembra una vena o un nervo, al tatto è dura e mobile.
A livello di dolore è sopportabile ma fastidiosa.
Ho prurito e bruciore quando mi gratto.
Premetto che sono una persona molta pulita e che igienizzo i miei genitali frequentemente durante la giornata.
Non ho mai avuto rapporti intimi e sessuali.
Vi prego dottori, ho paura che possa essere qualcosa di brutto.
Sul web non ho ricevuto nessuna risposta e il mio dottore non sarà reperibile per un po'.
Vi ringrazio in anticipo.
Sono un ragazzo diciottenne, e ho un problema al pene da 2 giorni e sono parecchio in ansia.
Ieri notte sono tornato sul tardi da una festa di matrimonio e avendo bevuto del vino, ero parecchio alticcio.
Spogliandomi, mi sono addormentato nudo.
La mattina dopo mi sono ritrovato un rigonfiamento nella parte posteriore, proprio alla base del pene e l'inizio dello scroto.
Sinceramente non so cosa possa essere.
Ma sembra una vena o un nervo, al tatto è dura e mobile.
A livello di dolore è sopportabile ma fastidiosa.
Ho prurito e bruciore quando mi gratto.
Premetto che sono una persona molta pulita e che igienizzo i miei genitali frequentemente durante la giornata.
Non ho mai avuto rapporti intimi e sessuali.
Vi prego dottori, ho paura che possa essere qualcosa di brutto.
Sul web non ho ricevuto nessuna risposta e il mio dottore non sarà reperibile per un po'.
Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Qualcosa di brutto non si sviluppa così velocemente. Se lei - come ci scrive - ha frequente cura dei suoi genitali, certamente se ne sarebbe accorto prima. Le consigliamo di frequentare sul web argomenti più piacevoli e lasciare la medicina ai suoi professionisti. Ovviamente noi a distanza non possiamo sapere cosa lei senta sotto le dita, ma tutto sommato e tenendo presente l’anatomia della zona, ci fa pensare a qualcosa di molto superficiale e sostanzialmente privo di significato (es. una cisti sebacea?), molto probabilmente destinata a risolversi spontaneamente. Avrà quindi tempo e modo di farsi valutare direttamente, in primo luogo dal suo medico curante. Nel frattempo, le raccomandiamo di non sollecitare la parte con troppa assiduità, poiché si rischia di far diventare fastidiosa o addirittura dolorosa una cosa di per sé insignificante.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 541 visite dal 21/08/2023.
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