Esame psa a 35 anni
Buongiorno.
Da qualche tempo quando vado di corpo, ma non sempre, sento dolore che mi parte da sotto lo scroto e mi arriva fino alla punta del pene, poi mi passa subito... mi succede circa una volta a settimana.
Ho deciso di farmi l'esame del psa in libera professione.
I risultati sono stati:
Psa totale 2, 95
Psa libero 0.17
Poi sotto in piccolo c'e scritto psa libero/totale 5.6%
Non so come interpretarle.
Grazie
Da qualche tempo quando vado di corpo, ma non sempre, sento dolore che mi parte da sotto lo scroto e mi arriva fino alla punta del pene, poi mi passa subito... mi succede circa una volta a settimana.
Ho deciso di farmi l'esame del psa in libera professione.
I risultati sono stati:
Psa totale 2, 95
Psa libero 0.17
Poi sotto in piccolo c'e scritto psa libero/totale 5.6%
Non so come interpretarle.
Grazie
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Il PSA è un marcatore del tumore della prostata, che a 35 anni è un'evenienza tanto rara da essere praticamente inverosimile. Inoltre. è tipico del tumore della prostata il fatto di sviluparsi senza manifestare alcun disturbo, poiché interessa la parte periferica della ghiandola, che non ha diretti rapporti con le vie urinarie. Pertanto, diremmo che la sua idea di eseguire questo esame - per decisione sua - sia abbastanza discutibile. Il buon senso vorrebbe che tutti gli accertamenti venissero sempre consigliati da un medico, in questo caso lo specialista in urologia, cui bisognerebbe sempre rivolgersi in caso di disturbi urinari o genitali (od anche senza disturbi almeno una volta ogni 10 anni ...). Il suo risultato è in effetti lievemente elevato per la sua età, ma facilmente relazionabile ad una congestione/infiammazione della prostata, di cui lei riferisce disturbi molto tipici, come l'irradiazione al glande. Come dicevamo, il PSA è un marcatore tumorale, con qualche difetto, nel senso che tende talora ad aumentare anche in condizioni diverse, come l'infiammazione o l'ingrossamento benigno della ghiandola dell'età matura. Anche per questo motivo, nei giovani si sconsiglia addirittura l'esecuzione del PSA in situazioni di evidenti disturbi proprio per evitare di incorrere in risulatati anche molto alterati, in grado di causare inutili ansie e preoccupazioni. Tutto questo è la teoria, ovviamente noi a distanza non possiamo giudicare la sua situazione nello specifico, ma certamente le consigliamo di sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega, ceh definisca la diagnosi e la avvi ad un corretto percorso di eventuali ulteriori accertamenti ed appropriata terapia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 18/08/2023.
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