Glande scoperto
Salve.
Vi espongo il mio problema.
Fino all’età dell’adolescenza, credo di avere avuto una fimosi.
Non riuscivo a scoprire il glande.
Solo la punta, ma poi restava bloccato, anche tirando, fino a quando durante un atto di masturbazione si è sbloccato.
Tecnicamente non ho idea di cosa sia successo.
Comunque, da quel giorno il glande mi è rimasto sempre scoperto.
Se provavo a coprirlo ci riuscivo fino a metà ma poi tornava indietro.
In erezione pure.
Poi crescendo e completando lo sviluppo, man mano il prepuzio si è mosso sempre meno.
Adesso in erezione ho la pelle tutta tirata, che scorre solo per qualche cm.
Nei rapporti sessuali in penetrazione non ho problemi, come anche rapporti orali, ma se una donna mi stimola con la mano il più delle volte sento dolore perché con il fatto che la pelle non sale più di tanto, inizia a tirarmi anche dalla base del pene.
Qualche volta al punto da crearmi una lesione nella parte laterale dell’asta.
È un problema risolvibile in qualche modo?
Vi espongo il mio problema.
Fino all’età dell’adolescenza, credo di avere avuto una fimosi.
Non riuscivo a scoprire il glande.
Solo la punta, ma poi restava bloccato, anche tirando, fino a quando durante un atto di masturbazione si è sbloccato.
Tecnicamente non ho idea di cosa sia successo.
Comunque, da quel giorno il glande mi è rimasto sempre scoperto.
Se provavo a coprirlo ci riuscivo fino a metà ma poi tornava indietro.
In erezione pure.
Poi crescendo e completando lo sviluppo, man mano il prepuzio si è mosso sempre meno.
Adesso in erezione ho la pelle tutta tirata, che scorre solo per qualche cm.
Nei rapporti sessuali in penetrazione non ho problemi, come anche rapporti orali, ma se una donna mi stimola con la mano il più delle volte sento dolore perché con il fatto che la pelle non sale più di tanto, inizia a tirarmi anche dalla base del pene.
Qualche volta al punto da crearmi una lesione nella parte laterale dell’asta.
È un problema risolvibile in qualche modo?
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Nonostante la sua descrizione, a distanza non è possibile esprimere alcun giudizio sulla situazione e la eventuale necessità di correzione chirurgica. E' pertanto indispensabile che lei si sottopoga alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 551 visite dal 15/08/2023.
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