Urine, cattivo odore e valore emazie basso, va indagato?
Salve,
da circa un anno ho notato la comparsa di cattivo odore nelle urine.
Prima succedeva più spesso alle minzioni di fine giornata e durante la notte, talvolta il mattino, adesso l'odore è quasi onnipresente.
Si tratta di un odore acre, quasi acido, non quello dell'urina normale insomma.
Ho effettuato diverse volte esami delle urine e urinocoltura, che hanno sempre evidenziato ph di poco alto oppure basso, e soprattutto presenza di bassi valori di emazie (16, 19).
L'urinocoltura, invece, aveva segnalato la presenza di ischeria coli, ma anche dopo averlo curato con apposito farmaco l'odore cattivo delle urine è tornato.
Il medico ha sempre detto che questi valori di emazie non hanno rilievo clinico, consigliando l'assunzione di Utiprof bustine se persistenza dell'odore anche aumentando l'assunzione di acqua, che a mia colpa ammetto di non integrare in maniera sempre sufficiente.
Per il resto, le urine sono limpide e non ho altri disturbi.
Concorda sulla poca rilevanza delle emazie?
L'odore persistente, anche assumendo la giusta quantità di acqua, dovrebbe essere indagato ulteriormente?
Grazie.
da circa un anno ho notato la comparsa di cattivo odore nelle urine.
Prima succedeva più spesso alle minzioni di fine giornata e durante la notte, talvolta il mattino, adesso l'odore è quasi onnipresente.
Si tratta di un odore acre, quasi acido, non quello dell'urina normale insomma.
Ho effettuato diverse volte esami delle urine e urinocoltura, che hanno sempre evidenziato ph di poco alto oppure basso, e soprattutto presenza di bassi valori di emazie (16, 19).
L'urinocoltura, invece, aveva segnalato la presenza di ischeria coli, ma anche dopo averlo curato con apposito farmaco l'odore cattivo delle urine è tornato.
Il medico ha sempre detto che questi valori di emazie non hanno rilievo clinico, consigliando l'assunzione di Utiprof bustine se persistenza dell'odore anche aumentando l'assunzione di acqua, che a mia colpa ammetto di non integrare in maniera sempre sufficiente.
Per il resto, le urine sono limpide e non ho altri disturbi.
Concorda sulla poca rilevanza delle emazie?
L'odore persistente, anche assumendo la giusta quantità di acqua, dovrebbe essere indagato ulteriormente?
Grazie.
[#1]
Ripeteremmo senz'altro l'urocoltura e la inviteremmo ad essere più costante nell'assunzione di almeno un litro e mezzo d'acqua al giorno, 2 litri con il clima caldo. Per ora non altro.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 11/08/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.