Urine, cattivo odore e valore emazie basso, va indagato?

Salve,
da circa un anno ho notato la comparsa di cattivo odore nelle urine.
Prima succedeva più spesso alle minzioni di fine giornata e durante la notte, talvolta il mattino, adesso l'odore è quasi onnipresente.
Si tratta di un odore acre, quasi acido, non quello dell'urina normale insomma.
Ho effettuato diverse volte esami delle urine e urinocoltura, che hanno sempre evidenziato ph di poco alto oppure basso, e soprattutto presenza di bassi valori di emazie (16, 19).
L'urinocoltura, invece, aveva segnalato la presenza di ischeria coli, ma anche dopo averlo curato con apposito farmaco l'odore cattivo delle urine è tornato.
Il medico ha sempre detto che questi valori di emazie non hanno rilievo clinico, consigliando l'assunzione di Utiprof bustine se persistenza dell'odore anche aumentando l'assunzione di acqua, che a mia colpa ammetto di non integrare in maniera sempre sufficiente.
Per il resto, le urine sono limpide e non ho altri disturbi.

Concorda sulla poca rilevanza delle emazie?
L'odore persistente, anche assumendo la giusta quantità di acqua, dovrebbe essere indagato ulteriormente?
Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Ripeteremmo senz'altro l'urocoltura e la inviteremmo ad essere più costante nell'assunzione di almeno un litro e mezzo d'acqua al giorno, 2 litri con il clima caldo. Per ora non altro.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it