Esiti prostatectomia
Buongiorno
A seguito di prostatectomia totale il 27/09/2022 sono stato dimesso senza nessun piano terapeutico.
Cambiato ospedale viste le problematiche: erezione completamente assente, incontinenza urinaria e fecale ad episodi ho cambiato ospedale.
Sembrava migliorare la situazione con piano terapeutico tadalafil con zero risposte e successivo caverject.
Anche qui risposta solo a 20 cc che però mi provoca dolori fortissimi e di fatto inibisce qualsiasi desiderio.
Per incontinenza fecale da oggi vivo di clisteri in quanto compare improvvisa e senza segnali (durante una conferenza mi provocò imbarazzo tale da non uscire più di casa per un mese) e per erezione se voglio andare nel nuovo ospedale essendo altra Usl nel 2024, altrimenti solo a pagamento.
Ecco mi ritrovo incontinente e privo di qualsiasi risposta sessuale ma dovrei andare nell'usl dove i medici nemmeno il piano terapeutico hanno pensato di darmi.
Che fare?
A seguito di prostatectomia totale il 27/09/2022 sono stato dimesso senza nessun piano terapeutico.
Cambiato ospedale viste le problematiche: erezione completamente assente, incontinenza urinaria e fecale ad episodi ho cambiato ospedale.
Sembrava migliorare la situazione con piano terapeutico tadalafil con zero risposte e successivo caverject.
Anche qui risposta solo a 20 cc che però mi provoca dolori fortissimi e di fatto inibisce qualsiasi desiderio.
Per incontinenza fecale da oggi vivo di clisteri in quanto compare improvvisa e senza segnali (durante una conferenza mi provocò imbarazzo tale da non uscire più di casa per un mese) e per erezione se voglio andare nel nuovo ospedale essendo altra Usl nel 2024, altrimenti solo a pagamento.
Ecco mi ritrovo incontinente e privo di qualsiasi risposta sessuale ma dovrei andare nell'usl dove i medici nemmeno il piano terapeutico hanno pensato di darmi.
Che fare?
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E' impossibile esprimere un giudizio complessivo sulla sua situazione, poiché ci mancano moltissimi elementi (tecnica operatoria, esame istologico, altre patologie, ecc.). Se il deficit erettile è una delle possibili conseguenze della prostatectomia radicale, l'incontinenza fecale certamente no. Questa andrebbe indagata adeguatamente, ma non è l'urologo, bensì il proctologo a doversene occupare. Per quanto riguarda l'aspetto anfrologico, se la terapia orale è inefficace e la farmacoprotesi cavernosa è dolorosa, diremmo che l'unica soluzione ancora proponibile sia l'impianto di una protesi idraulica, ma si tratta di un passo piuttosto impegnativo che deve essere attentamente ponderato con un nostro Collega che si occupi di questi interventi andrologici.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 09/08/2023.
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