Ostruzione vescicale causa coagulo sangue

Buongiorno Dottori,

Facendo un riassunto, mia madre una settimana fa è stata ricoverata per problema di perdita e presenza coagulo sangue nella vescica.
Portata in ospedale in ambulanza dopo aver visto i valori delle analisi del sangue bassissimi (fino a Maggio le analisi erano ottime), è stata due giorni in pronto soccorso dove le sono state somministrate due sacche di sangue.
Dopo qualche giorno è stata portata al San Camillo qui a Roma per la rimozione/frantumazione dello stesso coagulo perchè qui non avevano lo strumento adatto.
Tornata da li è stata riportata nell'ospedale dove era all'inizio, qui vicino da noi.
Ora sono passati due giorni e il dottore dice che non è ancora possibile fare una ecografia perchè c'è ancora presenza di sangue nell'urina, per cui stanno facendo l'opportuno lavaggio con le sacche di liquidi insieme nel catetere.
Fino a qualche giorno fa l'urina nelle sacche era di un colore molto scuro è vero, forse dovuta ancora all'intervento eseguito, ma ora è in parte di un rosso più chiaro.
Faccio delle domande, ma è possibile che non siano ancora in grado di fare una ecografia per rilevare se si sia trattato di una lacerazione dovuta all'inserimento di un caterere in precedenza o altro perchè c'è ancora presenza di sangue?
L'ecografia non riesce a "vedere" lo stesso?
Mi sembra che si stia perdendo del tempo più che altro...parlo da figlio di una mamma che si trova in una stanza di ospedale ed affetta da anni da Alzheimer purtroppo e che vorrebbe riabbracciarla qui a casa quanto prima.
Grazie per la disponibilità...
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
La situazione non è chiara, principalmente perché pare non sia stata ancora chiarita la causa di questo sanguinamento urinario, così importante da causare anemizzazione da compensare con trasfusioni. L'evacuazione di codesto coagulo di sangue è stata eseguita al San Camillo certamente per via endoscopica, in cui la visione sarà magari anche stata ostacolata dal sanguinamento, ma eventuali cause così importanti non sarebbero dovute sfuggire. Ovviamente, la visione diretta, per quanto difficoltosa possa essere, sarà sempre più precisa dell'ecografia, che può dare solo un'idea della situazione. Non vi sono contrindiazioni ad eseguire una ecografia se vi è presenza di sangue nelle urine, mentre invece potrebbe essere utile attendere per ripetere una endoscopia, noi pensiamo che sia questa la cosa più importante da fare. Tutto ciò compatibilmente con le condizioni generali di sua madre ed il suo problema neurologico, che ovviamene possono condizionare sia l'approfondimento diagnostico che l'eventuale terapia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie Dottore,
prima della trasfusione i globuli bianchi erano a 10.90 invece di 4.10 e quelli rossi a 2 invece di 4.5 e l'emoglobina era a 60 invece di 120. Ora dice il dottore che i valori sono risaliti ma aspettano che migliorino ancora e portare la funzionalità dei reni, ora buona, a livello ottimale.Questo perché il coagulo aveva fatto risalire la urina fino ai reni. Però non capisco francamente questo attendere per fare una ecografia, perché è solo quella che vuol fare il dottore. Mia madre purtroppo ora è come una bambina, e' indifesa e ha paura di tutto ciò che non riconosce di familiare...cmq non ha mai dato segni di "violenza".Grazie dottor Piana per la professionalità e disponibilità.
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