Continuo stimolo ad urinare

Gentili dottori,
Sono un ragazzo di 23 anni e da ormai 3 mesi ho continuamente lo stimolo di dover urinare e una sensazione di incompleto svuotamento della vescica.
In primis ho fatto l'esame delle urine e l'urinocoltura, uscite entrambe negative.
Successivamente l'urologo al quale mi sono rivolto mi ha diagnosticato una prostatite.
Ho preso antibiotico e integratori alimentari ma il problema non si è risolto, ho sempre questa maledetta sensazione di dover urinare.
Così un altro urologo a cui mi sono rivolto mi ha consigliato di fare una cistoscopia, per un sospetto di ostruzione cervico-uretrale.
Specifico che ho fatto anche una flussometria dalla quale si è constatato un flusso debole e gocciolamento post minzionale.
Mi rivolgo a voi perché la situazione è insostenibile e praticamente non sto uscendo più di casa.
Cosa potrebbe essere?
Può essere qualcosa di psicologico?
La prostatite può avere tra i sintomi il continuo stimolo ad urinare?


Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Alla sua giovane età un flusso urinario molto ridotto viene facilmente messo in relazione con la presenza di un ostacolo congenito allo svuotamento della vescica, quindi un restringimento (stènosi) dell'uretra oppure - più facilmente - un restringimento o scarsa elasticità del collo della vescica. Se i disturbi sono davvero intensi e fastidiosi, diremmo che la valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia) sia assolutamente necessari, quantomeno per iniziare a fare chiarezza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Gentile dottore,
Grazie per avermi risposto. La terrò aggiornata sui futuri sviluppi
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Utente
Utente
Gentile dottore, ho fatto la cistoscopia e il referto dice: Uretra regolare. Ostruzione cervicale di grado moderato da patologia del collo. Vescica di capacità conservata, con iniziali segni da sforzo. Assenza di neoformazioni vegetanti endoluminali.
Le chiedo, il mio sintomo, ovvero il costante stimolo di urinare, è dovuto a questa ostruzione?
Inoltre il dottore che mi segue ha detto che non può operarmi perché sono troppo giovane, quindi mi ha dato una cura da seguire dicendomi che gradualmente posso ritornare ad una condizione normale. È corretto?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Quanto è stato rilevato in endoscopia è assolutamente coerente con i suoi disturbi. Il nostro Collega le avrà spiegato quali sono i motivi per i quali si è trattenuti dall'eseguire un intervento risolutivo in giovane età. La terapia può dare dei risultati discreti, ma non è risolutiva e deve essere proseguita a tempo indefinito se si vuole urinare meglio. Nel frattempo, col passare degli anni, la vescica si può anche stancare di doversi contrarre di più espellere l'urina, questa è una csa pericolosa che va prevenuta non sottovalutando la situazione (ai disturbi talora ci si abitua) ma rimanendo sotto controllo. L'indagine urodinamica è l'unico accertamento che riesce a valutare la contrazione residua della vescica. In casi particolari diventa indispensabile eseguire l'intervento, poiché il danno alla vescica richierebbe di essere grave e irreversibiel. In questi casi la fertilità viene mantenuta grazie alle moderne procedure della fecondazione assistita.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie per la celere risposta dottore. L'unico rischio legato all'operazione è l'infertilità o ci sono anche altri rischi? Chiedo perché la mia situazione è davvero insostenibile e se l'operazione rappresenta l'unica soluzione risolutiva non ci penserei due volte per farla, dato che la questione della fertilità non mi interessa.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
La fertilità può essere limitata o compromessa a causa della riduzione o scomparsa dell'eiaculazione esterna, che però non porta con sé alcun altro problema fisico. Dire che la fertilità non le interessa a 24 anni è un po' avventato, perché molte prospettive possono mutare nel corso della vita. Ma oggigiorno le tecniche di fecondazione assistita sono molto raffinate e rendono questo problema meno importante di un tempo. Se si entra nell'ordine di idee di un intervento, l'esecuzione di una buona indagine urodinamica diventà però indispensabile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Gentile dottore, l'aggiorno sulla mia situazione. Nonostante la cura con xatral 10mg e Peaprostil una bustina al dì il mio sintomo non si è attenuato. Ho sempre il continuo stimolo ad urinare. Ho fatto un'ecografia dove si è riscontrato: prostata di dimensioni nella norma ad ecostruttura marcatamente disomogenea come da verosimile flogosi con alcune microcalcificazioni periuretrali senza evidenza di lesioni focali ai limiti di risoluzione tecnica. Vescicole seminali congeste con associata congestione dei dotti deferenti. Residuo post minzionale irrilevante. Assenza di versamento nel cavo retto vescicale.
Poi ho fatto una nuova flussometria che ha confermato l'ostruzione. Tuttavia mi è sorto un dubbio, nonostante lei mi abbia confermato che il mio sintomo è coerente con l'ostruzione cervicale da patologia del collo che mi è stata diagnosticata dopo la cistoscopia, cosa che mi ha fatto capire anche il mio urologo quando mi ha detto che il problema si risolve solo con l'operazione, l'infermiere presente quando ho fatto l'uroflussometria( presumo fosse tale) mi ha detto che lo stimolo ad urinare non c'entra con questa ostruzione. Mi scusi se a distanza di giorni le rivolgo la medesima domanda, ma lei conferma che il mio sintomo è correlato a questa ostruzione? Anche se non c'è ristagno di urina nella vescica? Dato che come sta scritto nel referto dell' ecografia il residuo post minzionale è irrilevante. Naturalmente la stessa domanda la farò anche al mio urologo appena andrò a visita, e in caso di risposta affermativa sono deciso a farmi l'operazione. Grazie come sempre per la sua disponibilità.
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