Salve, problemi ricorrenti con eschericolia coli e senso di incompleto svuotamento della vescia

Salve,
Ho 29 anni e da sempre ho sofferto di disturbi intestinali, come infiammazione al colon, che ho sempre controllato con ecografie e anse intestinali.
Le ecografie sono risultate sempre tutte nelle norme, fino a quando in una delle ultime ecografie risulta tutto nella norma tranne che per residuo post minzionale di 100ml.
Mi rivolgo ad un urologo che mi fa bere circa 1 litri di acqua e rifacendo l’ecografia mi dice che non c’è residuo post minzionale e che è tutto nella norma.
Nel mentre riferisco di soffrire di eschericolia coli.
A marzo senti fastidi e frequente minzione perciò faccio i test sia tamponi per mst sia urinacultura che risulta negativa, mentre positiva all ureaplasma e eschericolia coli per tampone vaginale.
Prendo antibiotico e rifaccio i test tornando completamente negativa a tutto.
Continuando ad avere fastidi al basso ventre e frequenza minzionale mi rivolgo ad un altro uroginecologo, che mi rifà una ecografia e mi scrive vescica regolare, nessun segno, e vescica quasi vuota.
Mi prescrive integratori e urinocultura, tamponi vaginali e probabile uroflossometria.
Sento di avere problemi seri con lo svuotamento della vescica, sono preoccupa e questo mi costringe ad essere in costante ansia e stress che sento mi porti ad andare in bagno ancora di più.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Purtroppo i suoi disturbi intestinali con conseguente alterazione della preziosissima flora batterica residente (microbiota) condizionano parecchio lo sviluppo di infezioni delle basse vie urinarie. Pensiamo che la positività del tampone vaginale per batteri intestinali (principalmente E. Coli) sia quasi costante e le terapie antibiotiche possano negativizzare solo in modo molto transitorio, tanto da far dubitare che siano davvero utili in assenza di disturbi significativi. Noi pensiamo che lei stia già facendo tutto quanto possibile per controllare questa situazione, le raccomandiamo di non abbassare mai la guardia, soprattutto dal punto dell’alimentazione, affidandosi ad un nutrizionista competente e scrupoloso. Da soli non si può arrivare ad alcun risultato.
Il residuo minzionale valutato dopo una normale ecografia è poco attendibile, poiché talora condizionato da fattori psicologici (tensione, fretta, minzione in luogo non abituale, ecc.). Diremmo che al di sotto dei 100 cc non vi sia da preoccuparsi immediatamente, l’esame può essere ripetuto altrove e in un altro momento, se ritenuto necessario e, come nel suo caso, spesso si ottengono valori diversi, generalmente inferiori. Quindi le raccomandiamo di non concentrarsi su questo aspetto poiché non è assolutamente il caso. Le infezioni in genere aumentano la frequenza degli stimoli e non causano ritenzione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio dottore per la risposta.
Avendo comunque episodi di minzione frequente, ho rifatto l’urinocultura con referto: chetoni + e leucociti 100. Urinocultura negativa e tampone vaginale negativo. Alterno giorni dove sono estremamente tranquilla e giorni in cui ho dolori al basso ventre e a volte anche ai reni. Ultima ecografia nella norma. Ho consultato un urologo che mi dice di indagare anche altrove, penso si riferisca all’aspetto neurologico. Le dico che questo non ha fatto altro che peggiorare i sintomi e la preoccupazione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Ripeta l'esame delle urine tra alcune settimane, beva molta acqua.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Si. Grazie mille del consulto. Tra tante patologie quella neurologica è quella che mi preoccupa di più .
La ringrazio della disponibilità. Al giorno d’oggi l’empatia non è così scontata come qualità in un dottore.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Abbiamo l'impressione che il Collega volesse riferirsi più agli aspetti psicologici che a quelli propriamente neurologici.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Spero sia così. Alla visita conoscitiva di parlava di problemi al detrusore, o cistite interstiziale, o sclerosi multipla (escludendo il diabete ovviamente)
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Utente
Utente
Salve dottore, come le dicevo, l’urologo mi ha detto che devo vedere un neurologo, e fare una risonanza magnetica per poter capire se siamo di fronte a problemi di disturbi neurologici.
Sono molto terrorizzata perché sono consapevole che le patologie che possono essere collegate alla frequente minzione siano poche e le più temibili.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Mah ... siamo sicuri che valga la pena di essere così pessimisti? Intanto prima di una eventuale risonanza magnetica della colonna bisogna eseguire una indagine urodinamica, solo quiesta può confermare il dubbio di vescica neurologica, cosa che noi non pensiamo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Salve dottore, ho pensato la stessa cosa, avrei preferito un esame urodinamico e di uroflussometria prima di fare una rm totale. Anche perché prendendo appunti sul mio diario minzionale, le volte in cui sono andata in bagno sono in media 8 (non le definisco molte)
Che dire sono nello sconforto più totale.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Una buona idea è farsi seguire da uno specialista specificatemente competente nei disturbi funzionali, cosiddetto neuro-urologo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Quindi non è totalmente errato farsi seguire da un neurologo?
Come le dicevo in passato ho fatto visite per formicolio e rigidità della cervicale, ma mai nessun neurologo ha fatto riferimento a questa tipologia di problemi.
Non comprendo perché non non siano state fatte altre indagini a livello urologico, ma solo ecografia e e urine cultura.
Immaginavo altre indagini includendo anche indagini ginecologiche.
Grazie mille
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Utente
Utente
Salve dottore,
A seguito della mia problematica, mi sono rivolta ad un neurologo, che mi ha fatto eseguire una risonanza magnetica all’encefalo e al rachide in Toto. A parte problematiche già conosciute come scoliosi alla cervicale e dislivello dell’anca, l’esito è stato negativo per problematiche legate a malattie neuro degenerative. Il neurologo mj ha prescritto paraxotina per 2 mesi mentre l’urologo mi consigliava un farmaco antimuscarinico. Non sintomi se non la minzione ravvicinata e a volte frequente. Capita che vada in alcuni giorni regolarmente ogni due tre ore, mentre a volte capita che possa andare a distanza ravvicinata. Se fosse stato un problema di incompleto svuotamento si sarebbe potuto vedere dalla rm un danno ai nervi?
Grazie per la collaborazione.
Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Come prevedibile, non sono state individuate patologie neurologiche di rilievo. Non ci è chiaro per quale motivo il Collega le abbia consigliato un antidepressivo, comunque questo ci conferma il dubbio che nei suoi sintomi la componente emotiva sia consistente. La situazione merita comunque di essere ancora seguita nelle sue possibili evoluzioni anche dal punto di vista urologico.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Salve dottore.
Per ora l’urologo mi ha prescritto lyrica che non assumendo perché il neurologo
Non era d’accordo, e mi ha invece prescritto un antimuscarinico, forse perché sospetta vescica iperattiva.
Io sento solo a volte un incompleto
Svuotamento. Riproverò a fare test delle mst e anche urine anche se ultima volta risultate negative.
Non comprendo davvero cosa potrebbe essere. Ecografie non mostrano nulla, forse sarebbe il caso di eseguire uroflussometria ed esame urodinamico
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
E' certamente il caso di eseguire l'indagine urodinamica, come noi avvamo già scritto, prima di andare a tentoni con approcci terapeutici empirici, in particolare se questi sono gravati da possibili effetti collaterali fastidiosi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Quello
Che ho suggerito io anche all’urologo, ma sembra che ci
Si stia focalizzando solo
Sulla fase emotiva e pensare che sia solo un fattore ansioso.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
E' senz'altro vero ed è anche questo il nostro dubbio, ma solo l'indagine urodinamica può escludere (come abbastanza probabile) la presenza di alterazioni funzionali di altra natura.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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