Secchezza del glande e infezione vie urinarie

Buongiorno, ho 20 anni, un anno e mezzo fa circa mi è venuta una balanite nonostante i detergenti e creme prescritte da urologi il problema non si è mai risolto del tutto, poiche l uso dei detergenti consigliati dopo un periodo mi irritava (preciso che ho trascurato il problema per 2 mesi circa prima di effettuare una cura ed è stato un grande errore) mi ritrovo tutt'ora con una balanite o almeno credo essendo che nn e mai guarito completamente, ma il glande è anche visibilmente secco, soprattutto in erezione risulta abbastanza rugoso e rosso, tanto che ho problemi anche nella masturbazione e soprattutto nei rapporti.
Trascurando per quel tempo mi è arrivata anche una infezione delle vie urinarie, si pensa a una utetrite ma anche quella nonostante gli antibiotici non è più guarita (e peggiora di mese in mese ad oggi la mattina mi sveglio spesso con qualche goccia di pus che esce dall uretra spremendo) rimane inoltre come "incastrata" la pipi specie post rapporto sessuale che gonfia un po l uretra e Pizzica, lo capisco dalla pipi assottiglia.
Ho eseguita anche un uroflussometria mesi fa ma sembra essere nella norma.
Dopo l infezione alle vie urinarie è peggiorata molto la mia fertilita, ho pochi sprermatozoi con caratteristiche non in salute.
Sono molto preoccupato, nn riesco a restare tranquillo.
La domanda che volevo porre è cosa ne pensate?
Volevo un consiglio su creme o detergente da usare per risolvere il problema (ho.
provato con vea per la secchezza senza risultati) ho la pelle anche sensibile.
Mentre per le vie urinarie?
(Purtoppo e sempre uscito tutto negativo monostante i sintomi ma dalla comparsa del pus, da circa 2 Settimane ho svolto un tampone uretrale dove aspetto esito) gli esami li ho sempre eseguiti per germi comuni micoplasmi e clamidya (preciso che solo nel primo periodo risultavano positivi allo streptococco sia urinocultura che spermiocultura) Un grazie in anticipo per la risposta e l' attenzione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.7k 1.9k
La parte esterna è di competenza del dermatologo, nonostante si tratti di apparato genitale, l'urologo mediamente non ha la competenza specifica per definire una diagnosi e consigliare una terapia efficace se non risolutiva. Pertanto, se non si ottiene un risultato rapidamente è il caso di affidarsi ad uno specialista del settore. D0gni modo, per evitare le frequanti sensibilizzazioni, noi consigliamo di eseguire l'igiene intima con sola acqua.
La positività colturale per lo streptococco ed altri batteri gram-positivi è in genere considerata come falsa per contaminazione da parte di batteri parassiti comunemente presenti sulla pelle dell'area genitale e l'ultimo tratto dell'uretra. Questo può indurre la tentazione di instaurare terapie antibiotiche inutìli e controproducenti. Ora attendiamo l'esito di codesto tampone, il cui risultato andrà comunque considerato con un certa attenzione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it