Psa totale alto
Salve, sono qui a chiedervi consulto sulla situazione di mio padre, 65 anni.
Lo scorso mese è stato ricoverato in ospedale per infarto non acuto, ed è stato dimesso dopo 5 giorni con terapia farmacologica da seguire e ulteriore controllo tra pochi giorni.
Prima di tale controllo ha effettuato come prescritto esami del sangue relativi al cuore, che sono rientrati nella norma.
È stato però anche eseguito il controllo del PSA, che credo (correggetemi se sbaglio) non c’entri niente col cuore.
Fortunatamente però è stato eseguito, perché sono usciti i seguenti valori: psa totale 6.41, psa libero 1.03, ratio 15.92%.
Ora, ho visto che questi valori potrebbero essere associati a problemi della prostata, compreso cancro.
Mi chiedo se i farmaci che prende possano essere la causa di questi valori sballati; lui assume statina, cardioaspirina, pantoprazolo, ezetimibe, il farmaco per ridurre la pressione e il diuretico.
Lui non ha nessun sintomo prostatico o urinario.
Sicuramente al controllo per il cuore il cardiologo consiglierà ulteriori approfondimenti, ma volevo gentilmente intanto avere il vostro parere.
Sono valori preoccupanti?
I farmaci potrebbero interferire?
Grazie
Lo scorso mese è stato ricoverato in ospedale per infarto non acuto, ed è stato dimesso dopo 5 giorni con terapia farmacologica da seguire e ulteriore controllo tra pochi giorni.
Prima di tale controllo ha effettuato come prescritto esami del sangue relativi al cuore, che sono rientrati nella norma.
È stato però anche eseguito il controllo del PSA, che credo (correggetemi se sbaglio) non c’entri niente col cuore.
Fortunatamente però è stato eseguito, perché sono usciti i seguenti valori: psa totale 6.41, psa libero 1.03, ratio 15.92%.
Ora, ho visto che questi valori potrebbero essere associati a problemi della prostata, compreso cancro.
Mi chiedo se i farmaci che prende possano essere la causa di questi valori sballati; lui assume statina, cardioaspirina, pantoprazolo, ezetimibe, il farmaco per ridurre la pressione e il diuretico.
Lui non ha nessun sintomo prostatico o urinario.
Sicuramente al controllo per il cuore il cardiologo consiglierà ulteriori approfondimenti, ma volevo gentilmente intanto avere il vostro parere.
Sono valori preoccupanti?
I farmaci potrebbero interferire?
Grazie
[#1]
I farmaci non possono condizionare l'espressione del PSA. Ci possiamo chiedere se in occasione dell'infarto e del ricovero, a suo padre sia stato inserito un catetere vescicale, anche per breve tempo. Questo potrebbe aver condizionato questa lieve variazione. D'ogni modo, prima di prendere altri provvedimenti, diremmo di ripetere il PSA totale + frazione libera tra alcune settimane. Se il valore fosse stabile od ulteriormente aumentato, sarà opportuno eseguire una risonanza magnetica multiparametrica della prostata.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
Grazie Dottore. Quando parla di lieve variazione intende che comunque a quell’età può essere probabile avete temporaneamente questi valori dovuti a un’infiammazione o a un ingrossamento benigno? Sebbene necessiti di monitoraggio, possiamo per ora non allarmarci troppo?
Comunque no niente catetere
Comunque no niente catetere
[#3]
Il PSA non è un marcatore tumoralei buona qualità, in quanto non è particolarmente specifico e si può alterare anche in caso di infiammazione ed in parte degli ingrossamenti benigni. Il suo risultato, per variazioni di lieve entità, deve essere sempre considerato con attenzione e correlato alla realtà della situazione generale. Nel dubbio, prima di affrontare ulteriorei accertamenti, è il caso di ripeter 1-2 volte a distanza, nella certezza che questo tempo di attesa non può compromettere nulla e può spesso far risparmiare soldi ed inutili apprensioni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 02/08/2023.
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