Solo frenulo breve o anche fimosi?
Buongiorno Dottori, Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Sono un ragazzo di 20 anni, ed ho alcune perplessità riguardo ad un problema al pene. In stato di riposo non ho nessun problema e riesco a scoprire completamente e con naturalezza il glande. Durante l'erezione invece il glande rimane quasi completamente coperto, e l'azione di scopertura, se forzata, risulta molto fastidiosa (il frenulo risulta molto in tensione e la pelle del prepuzio "stringe" immediatamente alla base del glande). Mi sono sottoposto a visita urologica e mi è stata diagnosticata una condizione di frenulo breve, a cui forse è associata una fimosi. L'urologo mi ha detto di valutare se effettivamente il problema, durante l'erezione, è dovuto a un eccessivo restringimento della pelle del prepuzio o se è semplicemente riconducibile alla condizione di frenulo breve, e di scegliere di conseguenza se eseguire l'intervento al frenulo o fare la circoncisione. Io sinceramente non saprei verso quale scelta orientarmi, tendenzialmente preferirei evitare la circoncisione. Potrebbe essere che dopo l'intervento al frenulo riesca a scoprire il glande senza problemi durante l'erezione, e a questo punto la circoncisione non sarebbe più necessaria. Per questo sono orientato verso l'idea di sottopormi all'intervento al frenulo, valutare la situazione dopo l'intervento e fare solo eventualmente la circoncisione. L'urologo in questo senso ha detto che non ci sarebbero problemi se poi fosse necessario eseguire la circoncisione dopo l'intervento al frenulo. Potrebbe essere la strada giusta?
Sono un ragazzo di 20 anni, ed ho alcune perplessità riguardo ad un problema al pene. In stato di riposo non ho nessun problema e riesco a scoprire completamente e con naturalezza il glande. Durante l'erezione invece il glande rimane quasi completamente coperto, e l'azione di scopertura, se forzata, risulta molto fastidiosa (il frenulo risulta molto in tensione e la pelle del prepuzio "stringe" immediatamente alla base del glande). Mi sono sottoposto a visita urologica e mi è stata diagnosticata una condizione di frenulo breve, a cui forse è associata una fimosi. L'urologo mi ha detto di valutare se effettivamente il problema, durante l'erezione, è dovuto a un eccessivo restringimento della pelle del prepuzio o se è semplicemente riconducibile alla condizione di frenulo breve, e di scegliere di conseguenza se eseguire l'intervento al frenulo o fare la circoncisione. Io sinceramente non saprei verso quale scelta orientarmi, tendenzialmente preferirei evitare la circoncisione. Potrebbe essere che dopo l'intervento al frenulo riesca a scoprire il glande senza problemi durante l'erezione, e a questo punto la circoncisione non sarebbe più necessaria. Per questo sono orientato verso l'idea di sottopormi all'intervento al frenulo, valutare la situazione dopo l'intervento e fare solo eventualmente la circoncisione. L'urologo in questo senso ha detto che non ci sarebbero problemi se poi fosse necessario eseguire la circoncisione dopo l'intervento al frenulo. Potrebbe essere la strada giusta?
[#1]
Urologo
gentile lettore
le consiglio di risolvere il problema nella medesima seduta.
non credo che sarà difficile per il Collega che la segue valutare la presenza di restringimento del prepuzio.
in ogni caso la circoncisione non le darà alcun problema e soprattutto le eviterà di avere problemi in futuro.
mi faccia sapere
distinti saluti
le consiglio di risolvere il problema nella medesima seduta.
non credo che sarà difficile per il Collega che la segue valutare la presenza di restringimento del prepuzio.
in ogni caso la circoncisione non le darà alcun problema e soprattutto le eviterà di avere problemi in futuro.
mi faccia sapere
distinti saluti
[#2]
Gentile Utente,
in teoria sarebbe possibile quello che Lei si propone di chiedere al Suo Chirurgo. Ed è lecita come proposta. Non capisco invece l'atteggiamento del Collega, troppo accondiscendente nei Suoi confronti.
Tocca a lui fare la diagnosi e proporre l'intervento più idoneo, mica al paziente! Se lui non è convinto della indicazione alla fenulectomia non deve eseguirla. Se lui è convinto della necessità di una circoncisione , deve proporla. Mi scusi ma non condivido questo atteggiamento terapeutico. Chieda al Collega una diagnosi certa ed una terapia adeguata. Altrimenti ne cerchi un altro che l'accontenti :o)
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
in teoria sarebbe possibile quello che Lei si propone di chiedere al Suo Chirurgo. Ed è lecita come proposta. Non capisco invece l'atteggiamento del Collega, troppo accondiscendente nei Suoi confronti.
Tocca a lui fare la diagnosi e proporre l'intervento più idoneo, mica al paziente! Se lui non è convinto della indicazione alla fenulectomia non deve eseguirla. Se lui è convinto della necessità di una circoncisione , deve proporla. Mi scusi ma non condivido questo atteggiamento terapeutico. Chieda al Collega una diagnosi certa ed una terapia adeguata. Altrimenti ne cerchi un altro che l'accontenti :o)
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#3]
Utente
Egregi Dottori, grazie infinite per le risposte. In effetti anch'io mi aspettavo di avere un'indicazione precisa sulla necessità o meno dell'intervento di circoncisione. Anche perché io non ho detto al mio urologo "vorrei evitare la circoncisione", gli ho semplicemente chiesto che mi indicasse il da farsi. mi aspettavo un indicazione precisa, questa situazione di incertezza mi preoccupa un po'.. la visita che ho fatto era in regime istituzionale, e dato che mi è stata diagnosticata anche una varicocele, il risultato della visita era da rivalutare in seguito al responso di ecodoppler ed esame dello sperma.. ma dato che l'ecodoppler mi è stato fissato a maggio l'urologo mi ha proposto di intervenire prima su frenulo e fimosi, ora io dovrei prenotare l'intervento, a mia discrezione.. cosa dovrei fare? ho letto su altri forum in internet che in questi casi l'urologo può indurre farmacologicamente l'erezione per valutare con precisione il da farsi, il mio non ha fatto nulla di simile.. scusate la mia preoccupazione.. ma cosa posso fare? andare a parlare nuovamente con il mio urologo e chiedergli di indicarmi con precisione il da farsi? oppure prenotare un'altra visita, in un altro ospedale?
[#4]
Gentile Utente,
indurre una erezione farmacologica per studiare una fimosi mi sembra davvero eccessivo.
Capisco però il Suo imbarazzo. Si potrebbe tentare di anticipare l'esame strumentale ecocolorDoppler per decidere di eseguire una eventuale correzione del varicocele contemporaneamente alla procedure sul pene. Altrimenti non resta che attendere Maggio.
Comunque Le consiglio di riconsultare lo Specialista che dovrebbe operarLa per decidere, in base alla sua esperienza, scienza e coscienza, di cosa Lei dovrebbe essere operato!!! Mi sembra il minimo. Se non ottenesse risposte rassicuranti davvero non le resta che sentire un altro parere specialistico. Questo a mio parere.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
indurre una erezione farmacologica per studiare una fimosi mi sembra davvero eccessivo.
Capisco però il Suo imbarazzo. Si potrebbe tentare di anticipare l'esame strumentale ecocolorDoppler per decidere di eseguire una eventuale correzione del varicocele contemporaneamente alla procedure sul pene. Altrimenti non resta che attendere Maggio.
Comunque Le consiglio di riconsultare lo Specialista che dovrebbe operarLa per decidere, in base alla sua esperienza, scienza e coscienza, di cosa Lei dovrebbe essere operato!!! Mi sembra il minimo. Se non ottenesse risposte rassicuranti davvero non le resta che sentire un altro parere specialistico. Questo a mio parere.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.2k visite dal 13/01/2007.
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