Calcolo ureterale terzo distale 6-7 mm
Buongiorno,
come da oggetto ho questo calcolo e sono in lista per URS+RIRS (piccolo calcolo anche nel rene) ma purtroppo a Milano abbiamo liste d'attesa di 3 anni.
Ho continue coliche più che di dolore di spasmi e fitte, spesso sangue nelle urine.
Gia fatti tutti i tentativi per espulsione spontanea compreso ESWL che poco può fare in questa zona ma in attesa di intervento non so che altro fare.
E' presente, a controlli eco vari, idroureteronefrosi di I grado alternata a periodi di normalità dell'apparato urinario.
Ho una storia lunga di calcoli sempre espulsi spontaneamente (ossalato di calcio).
Volevo domandare innanzitutto se è normale avere in concomitanza problemi intestinali come spasmi e sensazione di corpo estraneo nel retto (la tac non evidenzia nulla a livello di retto) inclusi spasmi a livello uretere testicolo e pene sempre sul lato sx dove presente il calcolo.
Una volta evacuato va meglio ma nell'arco di poco tempo ho ancora bisogno di evacuare a volte anche con diarrea ed a volte anche se non ho più nulla nell'intestino.
Inoltre volevo sapere se qualcuno ha modo di farmi sapere se le liste di attesa, in altre città o anche in regioni limitrofe alla Lombardia sono più libere. (non ho possibilità economiche per un'intervento privato).
Sinceramente è un anno e mezzo che vado avanti così e non ne posso più.
Grazie dell'attenzione.
come da oggetto ho questo calcolo e sono in lista per URS+RIRS (piccolo calcolo anche nel rene) ma purtroppo a Milano abbiamo liste d'attesa di 3 anni.
Ho continue coliche più che di dolore di spasmi e fitte, spesso sangue nelle urine.
Gia fatti tutti i tentativi per espulsione spontanea compreso ESWL che poco può fare in questa zona ma in attesa di intervento non so che altro fare.
E' presente, a controlli eco vari, idroureteronefrosi di I grado alternata a periodi di normalità dell'apparato urinario.
Ho una storia lunga di calcoli sempre espulsi spontaneamente (ossalato di calcio).
Volevo domandare innanzitutto se è normale avere in concomitanza problemi intestinali come spasmi e sensazione di corpo estraneo nel retto (la tac non evidenzia nulla a livello di retto) inclusi spasmi a livello uretere testicolo e pene sempre sul lato sx dove presente il calcolo.
Una volta evacuato va meglio ma nell'arco di poco tempo ho ancora bisogno di evacuare a volte anche con diarrea ed a volte anche se non ho più nulla nell'intestino.
Inoltre volevo sapere se qualcuno ha modo di farmi sapere se le liste di attesa, in altre città o anche in regioni limitrofe alla Lombardia sono più libere. (non ho possibilità economiche per un'intervento privato).
Sinceramente è un anno e mezzo che vado avanti così e non ne posso più.
Grazie dell'attenzione.
[#1]
Le liste d'attesa nelle strutture pubbliche sono purtroppo simili ovunque per queste patologie non tumorali, ma comunque fastidiose. Peraltro, tre anni di attesa mi paiono francamente molti, è probabile che vi sia qualche centro in grado di offrire qualcosa di meglio (non molto), ma non bisogna dimenticare che la qualità del risultato dipende essenzialmente dalla competenza specifica dell'operatore e la completezza della strumentazione, apparecchiature ed accessoristica.
I disturbi di cui ci scrive sonio tutti più o meno compatibili con la presenza del calcolo.
I disturbi di cui ci scrive sonio tutti più o meno compatibili con la presenza del calcolo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gent.mo Dott. Piana,
La ringrazio infinitamente per la risposta.
Se i fastidi continuano mi sa che dovrò arrendermi all’inserimento di uno stent che sono finora riuscito ad evitare, un po’ per i fastidi che porta ma anche e soprattutto perché portare uno stent per tre anni dovendolo cambiare due/tre volte inizia ad essere davvero impegnativo per l’uretere. Inoltre credo che non porti grossi benefici ai fastidi che ho già ora vista la posizione del calcolo. L’unico vantaggio sarebbe quello di evitare una idronefrosi importante che però, fino ad ora, non si è ancora verificata. Direi che devo confidare nelle ESWL. Sono al terzo trattamento con quello che farò a settembre ma per ora siamo riusciti ad ottenere solo una parziale frantumazione del calcolo che però pare essere servita per espellere 2 piccoli calcoli parte di uno più grande di 1 cm ora ridotto a 6/7 mm. (e comunque già una piccola vittoria)
Grazie ancora
La ringrazio infinitamente per la risposta.
Se i fastidi continuano mi sa che dovrò arrendermi all’inserimento di uno stent che sono finora riuscito ad evitare, un po’ per i fastidi che porta ma anche e soprattutto perché portare uno stent per tre anni dovendolo cambiare due/tre volte inizia ad essere davvero impegnativo per l’uretere. Inoltre credo che non porti grossi benefici ai fastidi che ho già ora vista la posizione del calcolo. L’unico vantaggio sarebbe quello di evitare una idronefrosi importante che però, fino ad ora, non si è ancora verificata. Direi che devo confidare nelle ESWL. Sono al terzo trattamento con quello che farò a settembre ma per ora siamo riusciti ad ottenere solo una parziale frantumazione del calcolo che però pare essere servita per espellere 2 piccoli calcoli parte di uno più grande di 1 cm ora ridotto a 6/7 mm. (e comunque già una piccola vittoria)
Grazie ancora
[#4]
Il farmaco che lei cita ha un'azione molto marginale sulle vie urinarie ed è maggiormente indicato per i disturbi intestinali. Il dolore renale si tratta efficacemente solo con gli anti-infiammatori FANS e con la morfina.
Dover sostituire uno stent (ovvero dopo 4-5 mesi) precedentemente inserito per ovviare ad una ostruzione da calcolo ci pare un'assurdo assoluto che nessun urologo di buon senso si presume possa anche solo pensare. Pare ovvio che l'inserimento dello stent debba preludere alla successiva risoluzione endoscopica entro 2 mesi al massimo. L'efficacia delle onde d'urto è sempre assolutamente variabile ed imprevedibile, ma piuttosto che attendere e basta si può anche provare.
Dover sostituire uno stent (ovvero dopo 4-5 mesi) precedentemente inserito per ovviare ad una ostruzione da calcolo ci pare un'assurdo assoluto che nessun urologo di buon senso si presume possa anche solo pensare. Pare ovvio che l'inserimento dello stent debba preludere alla successiva risoluzione endoscopica entro 2 mesi al massimo. L'efficacia delle onde d'urto è sempre assolutamente variabile ed imprevedibile, ma piuttosto che attendere e basta si può anche provare.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 01/08/2023.
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