Problemi al pene
Buongiorno a tutti, sono un ragazzo di 18 anni e da qualche mese ho dei problemi al pene.
È iniziato tutto da un frenulo corto che mi provocava dolore, nello stesso tempo mi sono iniziati dolori all’uretra solamente a toccarla e dolori durante la minzione.
Successivamente sono venuti fuori altri sintomi come le riduzione delle dimensioni del pene che quando era in stato di riposo diveniva rigido.
Sono stato operato al frenulo ma la situazione non è cambiata.
Ho fatto gli esami delle urine multiplex con risultato negativo.
Sono stato meglio per qualche giorno, dove vedevo le dimensioni del pene molto migliorate, non avevo dolori né quando urinavo, né quando l’uretra veniva toccata e il pene non diveniva più rigido.
Dopo qualche giorno sono ritornati i sintomi.
Per sicurezza ho fatto un ecografia che è risultata negativa, successivamente sono stato visitato da un urologo dicendomi che fosse prostatite, così ho intrapreso una cura con Medrol da prendere una volta al giorno per sei giorni e Bactrim da prendere due volte al giorno per sei giorni.
In più mi ha dato da fare anche il Deprox in supposte 10 giorni una volta al giorno.
Non è cambiato praticamente niente, ho sempre dolori all’uretra, lateralmente all’uretra, ai testicoli, al glande, bruciori durante la minzione e pene di dimensioni minori rispetto a prima con sempre rigidità in fase di riposo.
Tra 10 giorni dovrei fare lo spermiocultura antibiogramma per vedere se la causa è quella.
Mi è stato detto che questo problema potrebbe provenire dalla palestra, facendo carichi alti che vadano a stressare la prostata.
Oramai è un po’ di tempo che vado avanti così e ci vorrei levare le gambe ma sembra complicato, addirittura l’urologo mi ha chiaramente detto che è la prima volta che trova così tante difficoltà e mi ha consigliato (se l’esame dello sperma dovesse essere negativo) di cambiare campana, sentire un’ altra persona per vedere se riesce a capire il problema.
Grazie, scusate il disturbo
È iniziato tutto da un frenulo corto che mi provocava dolore, nello stesso tempo mi sono iniziati dolori all’uretra solamente a toccarla e dolori durante la minzione.
Successivamente sono venuti fuori altri sintomi come le riduzione delle dimensioni del pene che quando era in stato di riposo diveniva rigido.
Sono stato operato al frenulo ma la situazione non è cambiata.
Ho fatto gli esami delle urine multiplex con risultato negativo.
Sono stato meglio per qualche giorno, dove vedevo le dimensioni del pene molto migliorate, non avevo dolori né quando urinavo, né quando l’uretra veniva toccata e il pene non diveniva più rigido.
Dopo qualche giorno sono ritornati i sintomi.
Per sicurezza ho fatto un ecografia che è risultata negativa, successivamente sono stato visitato da un urologo dicendomi che fosse prostatite, così ho intrapreso una cura con Medrol da prendere una volta al giorno per sei giorni e Bactrim da prendere due volte al giorno per sei giorni.
In più mi ha dato da fare anche il Deprox in supposte 10 giorni una volta al giorno.
Non è cambiato praticamente niente, ho sempre dolori all’uretra, lateralmente all’uretra, ai testicoli, al glande, bruciori durante la minzione e pene di dimensioni minori rispetto a prima con sempre rigidità in fase di riposo.
Tra 10 giorni dovrei fare lo spermiocultura antibiogramma per vedere se la causa è quella.
Mi è stato detto che questo problema potrebbe provenire dalla palestra, facendo carichi alti che vadano a stressare la prostata.
Oramai è un po’ di tempo che vado avanti così e ci vorrei levare le gambe ma sembra complicato, addirittura l’urologo mi ha chiaramente detto che è la prima volta che trova così tante difficoltà e mi ha consigliato (se l’esame dello sperma dovesse essere negativo) di cambiare campana, sentire un’ altra persona per vedere se riesce a capire il problema.
Grazie, scusate il disturbo
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Mi è stato detto che questo problema potrebbe provenire dalla palestra, facendo carichi alti che vadano a stressare la prostata.
Questa è un'ipotesi altamente probabile.
Per il resto, a distanza e senza una valutazione diretta, non si può esprimere un giudizio più preciso.
Questa è un'ipotesi altamente probabile.
Per il resto, a distanza e senza una valutazione diretta, non si può esprimere un giudizio più preciso.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Come le abbiamo già scritto, per esprimere un giudizio è indispensabile la valutazione diretta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 839 visite dal 31/07/2023.
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