Calcoli alla vescica
Salve.
Un'ecografia effettuata nei giorni scorsi ha evidenziato la presenza di due calcoli nella vescica.
Uno di 13mm e uno di 11.
Al momento sono asintomatico.
Non ho dolori anche se, probabilmente anche a causa di un nodulo prostatico iperplastico, ho difficoltà nello svuotare la vescica stessa.
Altre volte, in seguito a litotrissie, ho espulso frammenti di calcoli anche consistenti.
Vorrei chiedere se è ipotizzabile l'espulsione spontanea, con aiuto farmacologico, di questi due nuovi calcoli o se sarà neccesario ricorrere ad altri sistemi.
Nel caso, quali?
Grazie
Un'ecografia effettuata nei giorni scorsi ha evidenziato la presenza di due calcoli nella vescica.
Uno di 13mm e uno di 11.
Al momento sono asintomatico.
Non ho dolori anche se, probabilmente anche a causa di un nodulo prostatico iperplastico, ho difficoltà nello svuotare la vescica stessa.
Altre volte, in seguito a litotrissie, ho espulso frammenti di calcoli anche consistenti.
Vorrei chiedere se è ipotizzabile l'espulsione spontanea, con aiuto farmacologico, di questi due nuovi calcoli o se sarà neccesario ricorrere ad altri sistemi.
Nel caso, quali?
Grazie
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E' assai improbabile che calcoli di queste dimensioni possano essere espulsi spontaneamente. Anzi, forse c'è da augurarsi che non provino neanche a farlo, perché in quiesto caso rischierebbero di rimanere incastrati, con comparsa di evidenti disturbi e la necessità di una risoluzione in urgenza. Non vediamo possibilità realistiche di favorire questa espulsione, pertanto l'unica indicazione è la risoluzione endoscopica (cisto-litotrissia). Al di là della semplice litotrissia, c'è però da chiedersi perché questi calcoli non sono riusciti ad uscire. La ragione è quasi sempre una modificazione della geometria del collo vescicale e del primo tratto dell'uretra, dovuta all'ingrossamento più o meno accentuato della prostata. E' abbastanza tipico che, se sussiste questa condizione, i calcoli in vescica tendano prima o poi a riformarsi. Se questo dovesse accadere, sarà opportuno in un secondo tempo provvedere anche all'intervento disostruttivo sulla prostata.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Dottor Piana, grazie per la cortese risposta.
Attualmente il residuo post minzionale risulta abbondante
La prostata misura 53X31X53mm - vol 45,89 cc - peso 48,18 gr
La struttura è disomogenea e al di là di alcune calcificazioni e cisti risulta la presenza di un nodulo nella zona di transizione del lobo sn, di tipo iperplastico, ovalare, di 28x12x19 mm di diametro. Nessuna lesione sospetta o anomalie vascolari
Attualmente il residuo post minzionale risulta abbondante
La prostata misura 53X31X53mm - vol 45,89 cc - peso 48,18 gr
La struttura è disomogenea e al di là di alcune calcificazioni e cisti risulta la presenza di un nodulo nella zona di transizione del lobo sn, di tipo iperplastico, ovalare, di 28x12x19 mm di diametro. Nessuna lesione sospetta o anomalie vascolari
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Con questi presupposti, a giudizio del nostro Collega che si occupa del caso la possibilità di eseguire fin d'ora l'intevento disostruttivo, in contemporanea con il trattamento dei calcoli.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 28/07/2023.
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