Disturbo alla prostata/vescica
Buon pomeriggio, scrivo per spiegarvi un po’ la mia situazione e cercare di capire.
Sono un ragazzo di 29 anni.
È da circa fine marzo che spesso mi sento la vescica pesante, con la sensazione di non svuotarla completamente e ovviamente continuo stimolo a urinare.
Non ho bruciore, ne dolore alla minzione e ho fatto analisi delle urine risultati senza batteri, PSA e risulta a 0, 30.
Preciso che ho passato il mese di aprile molti giorni così, poi via via i sintomi si sono affievoliti, ma non passati del tutto.
Preciso che non è una sintomatologia continua, ma a giorni più o meno alterni, ci sono giorni che mi sento completamente normale e giorni che ho invece questo disturbo.
Ne ho parlato al medico curante che mi ha prescritto una visita prostata transrettale.
Vi riporto di seguito il risultato:
Vescica priva di alterazioni ecograficamente apprezzabili.
Prostata modicamente aumentata di dimensioni (25.0 x 43.2 x 42.2 mm),
Peso: 25.0 gr - Volume: 24 cc.
In regione intersfinterica è apprezzabile adenoma bilobato simmetrico (7.6 x 5.0 - 7.3 x 5.4 mm).
Minute calcificazioni in sede periuretrale ed a carico della capsula falsa.
Non alterazioni ecograficamente apprezzabili a livello della regione periferica, della capsula vera e delle vescichette seminali.
Residuo vescicale post-minzione stimabile in circa 12 ml (contenuto vescicale pre-minzione: 110 ml).
Opportuno completamento dell'iter diagnostico con esame colturale del secreto prostatico.
All fine della visita, il dottore che me L ha eseguita mi ha detto che la mia prostata è perfettamente normale e non ho residui di pipì e quindi l’unica cosa potrebbe esserci un batterio (a prescindere dalle analisi delle urine) e mi ha così consigliato di fare un secreto prostatico che non ho ancora eseguito.
Questo mi è stato riferito a fine visita, ma non mi è stato consegnato subito il referto.
Qualche giorno dopo mi è arrivato il referto, ho mostrato al medico curante che invece mi ha detto che la prostata è un po’ ingrossata perciò è normale che ho questo disturbo e che non dovrebbe avere quelle dimensioni alla mia età seppur non eccessive.
Nonostante questo visto che i sintomi si erano affievoliti mi ha detto per il momento di controllare L alimentazione e di non fare altro e vediamo come va.
Sono passati altri due mesi e il disturbo ogni tanto c’è L ho ancora, non tutti i giorni... cosa può essere?
Preciso che sono un ragazzo che mangia normalmente, ogni tanto capita anche fritti e dolci come tutti alla mia età ma in generale la mia alimentazione è abbastanza semplice.
Non ho altri disturbi tranne la cervicale e spesso se mangio certi alimenti fatico un po’ a digerire.
Un altra cosa che vorrei dire non so se correlata al disturbo è che nell ultimo periodo la mia attività sessuale era molto diminuita perché mia moglie era incinta e ha avuto qualche problemino in gravidanza che ha alimentato anche un po’ di stress visto la mia vita molto frenetica.
Cosa può essere?
Cosa mi consigliate?
Grazie molte e scusate.
Sono un ragazzo di 29 anni.
È da circa fine marzo che spesso mi sento la vescica pesante, con la sensazione di non svuotarla completamente e ovviamente continuo stimolo a urinare.
Non ho bruciore, ne dolore alla minzione e ho fatto analisi delle urine risultati senza batteri, PSA e risulta a 0, 30.
Preciso che ho passato il mese di aprile molti giorni così, poi via via i sintomi si sono affievoliti, ma non passati del tutto.
Preciso che non è una sintomatologia continua, ma a giorni più o meno alterni, ci sono giorni che mi sento completamente normale e giorni che ho invece questo disturbo.
Ne ho parlato al medico curante che mi ha prescritto una visita prostata transrettale.
Vi riporto di seguito il risultato:
Vescica priva di alterazioni ecograficamente apprezzabili.
Prostata modicamente aumentata di dimensioni (25.0 x 43.2 x 42.2 mm),
Peso: 25.0 gr - Volume: 24 cc.
In regione intersfinterica è apprezzabile adenoma bilobato simmetrico (7.6 x 5.0 - 7.3 x 5.4 mm).
Minute calcificazioni in sede periuretrale ed a carico della capsula falsa.
Non alterazioni ecograficamente apprezzabili a livello della regione periferica, della capsula vera e delle vescichette seminali.
Residuo vescicale post-minzione stimabile in circa 12 ml (contenuto vescicale pre-minzione: 110 ml).
Opportuno completamento dell'iter diagnostico con esame colturale del secreto prostatico.
All fine della visita, il dottore che me L ha eseguita mi ha detto che la mia prostata è perfettamente normale e non ho residui di pipì e quindi l’unica cosa potrebbe esserci un batterio (a prescindere dalle analisi delle urine) e mi ha così consigliato di fare un secreto prostatico che non ho ancora eseguito.
Questo mi è stato riferito a fine visita, ma non mi è stato consegnato subito il referto.
Qualche giorno dopo mi è arrivato il referto, ho mostrato al medico curante che invece mi ha detto che la prostata è un po’ ingrossata perciò è normale che ho questo disturbo e che non dovrebbe avere quelle dimensioni alla mia età seppur non eccessive.
Nonostante questo visto che i sintomi si erano affievoliti mi ha detto per il momento di controllare L alimentazione e di non fare altro e vediamo come va.
Sono passati altri due mesi e il disturbo ogni tanto c’è L ho ancora, non tutti i giorni... cosa può essere?
Preciso che sono un ragazzo che mangia normalmente, ogni tanto capita anche fritti e dolci come tutti alla mia età ma in generale la mia alimentazione è abbastanza semplice.
Non ho altri disturbi tranne la cervicale e spesso se mangio certi alimenti fatico un po’ a digerire.
Un altra cosa che vorrei dire non so se correlata al disturbo è che nell ultimo periodo la mia attività sessuale era molto diminuita perché mia moglie era incinta e ha avuto qualche problemino in gravidanza che ha alimentato anche un po’ di stress visto la mia vita molto frenetica.
Cosa può essere?
Cosa mi consigliate?
Grazie molte e scusate.
[#1]
Il PSA è un marcatore del tumore della prostata, evenienza assolutamente inverosimile alla sua età, pertanto la sua esecuzione è assolutamente inutile e se eseguita in ambito di sistema sanitario nazionale uno vero spreco di denaro pubblico.
Per il resto, pare evidente che il suo "problema" sia una modesta congestione della prostata, non necessariamente su base infettiva, che alla sua età quasi sempre è causata da uno stile di vita discutibile in uno più aspetti, cosa che si interpreta facilmente da varie cose che ci scrive. Alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale sono gli elemneti principali e devono essere tutti indirizzati alla maggiore regolarità possibile. Non è invece assolutamente il caso di assumere integratori alimentari e tantomeno antibiotici.
Per il resto, pare evidente che il suo "problema" sia una modesta congestione della prostata, non necessariamente su base infettiva, che alla sua età quasi sempre è causata da uno stile di vita discutibile in uno più aspetti, cosa che si interpreta facilmente da varie cose che ci scrive. Alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale sono gli elemneti principali e devono essere tutti indirizzati alla maggiore regolarità possibile. Non è invece assolutamente il caso di assumere integratori alimentari e tantomeno antibiotici.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta dottore, quindi lei pensa che migliorando queste cattive abitudini posso il problema si risolve definitivamente? Come mai c’è L ho a giorni alterni? Ed un altra domanda, dal momento che il medico curante era un po’ in contrasto con il medico che invece mi ha fatto l’ecografia: secondo lei la mia prostata è normale per la mia età? O è effettivamente ingrossata? Perché in effetti vedo parlare di adenoma, ma siccome il dottore mi aveva detto che avevo una prostata del tutto normale, alla ricezione del referto mi sono un po’ confuso. Grazie
[#3]
L’ecografista dovrebbe limitarsi ad eseguire l’esame e descrivere cosa vede, tutte le altre considerazioni spettano allo specialista in urologia. Fare delle considerazioni sulle dimensioni della prostata a 29 anni più che inutile è anche un po’ ridicolo. Le minime variazioni di volume possono essere legate alla congestione od all’infiammazione ma non hanno alcun reale significato. Le attenzioni dirette allo stile di vita sono quasi sempre quelle più opportune ed efficaci.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 26/07/2023.
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