Dolore al testicolo sx da più di un anno

Buonasera, ho 24 anni.

Premetto che nel 2015 fui operato di varicocele di III Grado al testicolo sinistro.
Dopo poche settimane però riavvertii dolore, senso di pesantezza e arrossamento, sempre al testicolo sx.
Il chirurgo mi disse che era tutto normale, poiché dato che alcune vene erano state chiuse, il sangue all interno delle vene, doveva trovare altre vie per defluire.
Dopo un po il dolore passò e trascorsi la mia vita quotidiana abbastanza serenamente.
Abbastanza poiché ogni tanto mi capitava che stando troppo tempo fermo all impiedi per diverso tempo, avvertivo un lievissimo fastidio alla zona inguinale (mi venne detto da un conoscente fisioterapista, che probabilmente si trattava di pubalgia, e feci anche qualche terapia al laser riabilitativa).
Nel 2020 fui operato 2 volte per una fimosi, la prima volta parziale e la seconda totale, con annesse visite periodiche con trattamento al nitrato d'argento per ricrescita veloce della pelle.
Nel 2022 verso Natale però è iniziato il mio calvario, premetto che all epoca ero fidanzato già da vari anni e avevo rapporti abbastanza frequenti, ma senza nessun tipo di dolore.
Da fine dicembre/inizio Gennaio ho incominciato ad avvertire questo forte dolore al testicolo sx, sentivo come se mi bruciasse all interno.
Andai dal primo urologo e mi diagnostico una prostatite, feci la cura ma il dolore non svaniva (Psa nella norma e tampone uretrale negativo).
Mi rivolsi allora ad un'altra specialista per cercare di ascoltare pareri diversi, e mi diagnosticò un'epididimite cronica.
Feci la solita cura con antinfiammatori e Modulase, ma nulla.
Il dolore si affievoliva o per alcuni giorni scompariva, ma appena facevo qualche sforzo in più o indossavo qualche pantalone un po stretto o fastidioso, ecco che si ripresentata anche in maniera aggressiva questo dolore.
Da Marzo 2023 ho cambiato ancora Urologo e ad una visita al tatto ha costato una deferentite al lato sinistro.
Picccola cisti di 5mm al lato sx.
Prostata elastica e nei limiti.
Mi diede la cura con Flantadin 30 mg.
E Antra 20 Cps.
Ah, dimenticavo, feci anche la spermiocoltura sia prima dell intervento di varicocele, sia a febbraio del 2022 e i valori sono sempre risultati buoni (25 mln di spermatozoi eiaculati, velocità 90% ecc...).
Anche qui la solita storia, facevo la cura e un po passava il dolore ma al minimo sforzo o abito stretto ecco che si ripresentava.
Per l'appunto 3 settimane fa dopo aver indossato un pantaloncino un pochino stretto, sono dovuto recarmi al pronto soccorso per un dolore fortissimo al testicolo sx.
La radiologa a livello vascolare non ha trovato nulla, nessuna recidiva di varicocele ecc... però ha sospettato una sindrome di Morgan.
Ho mostrato il referto al mio urologo privato, mi ha rifatto la visita e secondo lui c'era una piccola pallina al testicolo sx (dove io ho quella piccola cisti di 5mm) sospettando fosse un'idatide.
Ho rifatto un'ecografia ma non è stato riscontrato nulla di ciò.
Mi ha prescritto Brufenn 600 ma x 10 giorni.
Ma ho ancora dolore.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
In molti decenni di attività, le confessiamo candidamente di non aver mai sentito parlare di "deferentite". Non si finisce mai di imparare!
Quel che insospettisce nel suo caso è che le recrudescenze del dolore hanno sempre una causa "meccanica" (pantaloni stretti, eccetera ...) mentre una causa infiammatoria dovrebbe causarre al limite un fastidio continuo o quasi. Noi a distanza e nell'impossibilità di una valutazione diretta possiamo solo ipotizzare che probabilmente la causa, od almeno la sua componente principale sia di tipo neurologico. Ovvero si tratti di una sensibilizzazione del testicolo dovuta ad alterazioni della sua innervazione, che proviene dagli ultimi nervi che scendono obliquamente dal tratto lombare del midollo spinale. Anche la relativa inefficacia degli anti-infiammatori tenderebbe a confermare questa ipottesi, poiché appunto i dolori neuropatici rispondono poco o nulla a questi farmaci (vedi sciatalgia, nevralgia del trigemino, eccetera). Forse iniziare a considerare la situazione sotto questo punto di vista può portare a qualche vantaggio. Noi a distanza non possiamo dire e fare molto di più.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie mille per avermi risposto,
In realtà non è la prima volta che uno specialista come lei mi consiglia di indagare a livello neurologico.Lavorando io su di un'ASL,un giorno mi feci visitare dall'urologo del distretto,ed anche lui mi disse che evidentemente era una questione di nervi che si concentravano e irrigidivano a tal punto da causare questo dolore continuo e senso di pesantezza.Mi prescrisse Pelviprost 1 compressa al giorno per 60 gg ,notai qualche miglioramento però dall ultimo episodio che mi ha portato al pronto soccorso ho interrotto la terapia.D'altronde ho notato anche che dopo solo 1 eiaculazione il dolore si intensifica e se dopo ore ho una 2 eiaculazione avverto come se il testicolo fosse intorpidito.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Sarebbe tipica di queste manifestazioni neuropatiche del testicolo una esagerata sensibilità che porta a percepire fastidio o addirittura dolore per sollecitazioni modeste, come appunto anche la contrazione del funicolo spermatico e della muscolatura pelvica durante l’eiaculazione. Lei per caso soffre anche di mal di schiena lombare?

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
No dottore,non ho mai sofferto di mal di schiena lombare. Non so se sia inerente ma ho una fistole sacro coccigea che dovrei operarmi da più o meno 1 anno e mezzo .
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Mah ... questo è un po' più difficile da spiegare, comunque, come spesso scriviamo, vale di più una visita accurata che tanti accertamenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Grazie per la sua risposta ,
Ha qualcosa in più da consigliarmi per alleviare o cercare di risolvere questo problema ? (So che evidentemente non è possibile per lei fare delle valutazioni concrete) però se almeno potesse indicarmi una strada da seguire le sarei veramente grato .
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Si potrebbe seguire la strada della terapia antalgica, basata su antidepressivi a basso dosaggio ed altro, gestita da uno specifico specialista. Tutto questo posto che la causa organica urologica sia stata esclusa oltre ogni possibile dubbio, come parrebbe da quanto ci ha riferito.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie ancora per la risposta e la pazienza ,
Ho da farle ancora due domande
1. Dato che si valuta la questione da un lato neurologico come mai indossando pantaloni ecc.. (causa meccanica ) le due cose sono correlate ?
2. C'è qualcosa che mi sconsiglia di fare ? Tipo esercizio fisico ,palestra ,sport, attività faticose ecc ??
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
1. Dato che si valuta la questione da un lato neurologico come mai indossando pantaloni ecc.. (causa meccanica ) le due cose sono correlate ?

Può essere che sia la sollecitazione meccanica a costituire lo stimolo che per alterazioni della sensibilità viene enormemente amplificato, fino a diventare doloroso. Si tratta comunque solo di una ipotesi.

2. C'è qualcosa che mi sconsiglia di fare ? Tipo esercizio fisico ,palestra ,sport, attività faticose ecc ??

Impossibile dire a priori, lei è certamente il miglior giudice di se stesso e di cosa le possa nuocere o giovare da questo punto di vista.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Grazie ancora per la risposta.
Io proprio ieri ho rimesso un pantaloncini corto e sono stato diverso tempo all impiedi e ho anche fatto una breve passeggiata,ma dopo un po ho dovuto prendere un brufen perché si è ripresentato di nuovo il dolore.Ma seguendo la terapia antalgica riuscirebbe a risolvere anche questa complicanza meccanica ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La terapia antalgica palliativa sostanzialmente innalza la soglia del dolore. E' evidente che ne valga la pena se il dolore è continuo ed importante, perché comunque si tratta di farmaci che vanno assunti in modo continuativo ed hanno degli effetti collaterali. E' diverso se il fastidio si presenta in modo saltuario e transitorio, in questo caso è meglio far conto su una terapia al bisogno e ... indossare pantaloni comodi!

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
In realtà ieri sera avevo un pantaloncini largo e non stretto ,ho notato che il dolore pian piano si è intensificato quando stavo all'impiedi fermo ad un solo posto oppure mentre camminavo.E mi si è ripresentato il dolore di nuovo in maniera aggressiva di fatto ho preso brufen 600 cps sia ieri sera che stamattina.