Minzione frequente e mancato senso di svuotamento vescicale

Buongiorno,
sono un uomo di 37 anni, in ottima forma fisica, dieta sana, non fumatore e non bevitore di alcool.


Ho sempre avuto, da quando sono adolescente, una minzione piuttosto frequente (me ne sono accorto ad esempio comparando la frequenza della mia minzione con quella di amici / fidanzate) e, ormai da qualche anno, è frequente che mi svegli almeno una a volte a notte per urinare.
Fino ad ora non l'ho considerato un problema particolare anche perchè assumo molti liquidi durante la giornata.


Da qualche giorno tuttavia, lo stimolo ad urinare si è fatto praticamente costante, e avverto una costante sensazione di "pressione" / "formicolio" (non saprei bene come definirla) a livello del pene/glande, e anche dopo aver urinato non ho mai la sensazione di essermi liberato.
Ne ho parlato col medico di base, che, sospettando una cistite, mi ha prescritto esami delle urine che sono risultati negativi.
Preciso che la minzione NON è dolorosa, NON ho bruciori e il getto è costante e non debole; solo verso la fine diventa sgocciolante, ma penso sia dovuto anche al fatto che spingo a causa della sensazione di mancato svuotamento.
Un' altra cosa che ho notato e che forse può tornare utile, è che durante alcuni allenamenti di corsa, ho avuto come la sensazione di perdita di alcune goccioline di urina.


Premesso che tornerò a parlare col mio medico di base, sono un po' preoccupato perchè i sintomi sono molto fastidiosi e abbastanza invalidanti anche a livello di qualità della vita.


Di che cosa potrebbe trattarsi secondo voi?


Un carissimo saluto e un ringraziamento
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Una lieve congestione della prostata può essere la causa di simili disturbi ed in questo caso è tipico che gli accertamenti siano del tutto negativi. Lei asserisce uno stile di vita impeccabile, questo non vuol dire che proprio tutte-tutte queste situazioni siano dovute ad eccessi fisici od alimentari, probabilmente c'è stato qualcosa in lei che ha innescato il disturbo (magari ripensi al suo vissuto delle uktime settimane). Bene ha fatto il suo medico a non somministrarle antibiotici, che probabilmente sarebbero stati inutili. Ovviamente lei deve essere visitato direttamente da un nostro Collega specialista in urologia, che valuti la situazione e prenda gli eventuali provvedimenti, se opportuni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Salve dottore, grazie mille per la risposta.
Se penso all'ultimo mese, di rilevante mi viente in mente:
- interruzione dell'attività sessuale (che è stata frequente negli ultimi due anni) causa separazione con la mia fidanzata, anche se comunque ho mantenuto una regolare attività masturbatoria
- intensificazione dell'attività fisica (pratico corsa e sollevamento pesi)

Pensa che questi due fattori possano aver influito ?

Altri cambiamenti rilevanti a livello di alimentazione / stile di vita non me ne vengono in mente.

Per quanto riguarda il suo sospetto (congestione della prostata), quali sono gli esami che permettono di confermarla ? E quali le eventuali terapie ?

Un caro saluto e un ringraziamento
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
La pesistica impegnativa è temuta dall'apparato uro-genitale, poiché causa bruschi aumenti della pressione addominale, che a loro volta provocano ristagno di sangue venoso nel basso addome. In soggetti predisposti, questo ristagno può causare comparsa di emorroidi, congestione della prostata e varicocele del testicolo. Questa nostra è comunque solo una delle ipotesi possibili e non è detto che si riscontriuna causa precisa e pertanto correggibile. Nella valutazione di queste situazioni, la visita diretta è la necessaria partenza di qualsiasi percorso di diagnosi e cura.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
ieri ho fatto una visita urologica prescritta dal mio medico di base, devo dire che i sintomi, sono andati man mano attenuandosi; per quanto non mi senta al 100x100 apposto (ho l'impressione che il getto sia un po' debole e ancora una sensazione, più lieve rispetto a prima, di mancato svuotamento post minzione).


L'esito è stato il seguente:

Esame obiettivo: genitali esterni nei limiti, DRE prostata x1,5 , non dolente , parenchimatosa , margini netti

Si tratta di valori normali per la mia età ? Che significa DRE prostata 1,5 ? Ipertrofia prostatica ?

L'urologo mi ha comunque prescritto anche ecografia addominale e uroflussimetria senza urgenza, che quindi faro' tra circa 8/9 mesi, o prima se i sintomi dovessero riacutizzarsi. Non so se chiedere al mio medico di base di aumentarmi la priorità sulle prescrizioni oppure no

Grazie mille
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La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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