Psa oltre soglia 0,20 dopo prostatectomia radicale
scrivo per conto di mio padre, ho degli aggiornamenti, riapro un consulto in quanto il precedente di qualche mese fa e' chiuso.
Riassumo di nuovo:
nel Gennaio 2014 a mio padre, all'epoca 66anni, è stata eseguita prostatectomia radicale per biopsia positiva, di seguito istologico:
A:prostata e vescichette seminali del peso complessivo di 27grammi.
Prostata cm 4, 5X4X4
Vescichetta seminale destra cm 2, 5x1x0, 8
Vescichetta seminale sinistra cm 3x1, 5x1, 2
dotto deferente destro lungh.
2cm
dotto deferente sinistro lung.
1, 5cm
apice prostatico destro (A1-A3)
apice prostatico sinistro (A4-A6)
lobo destro (A7-A18)
lobo sinistro (A19-A29)
base della prostata (A30-A31)
vescichetta seminale dx (A32)
vescichetta seminale sx (A33)
dotto deferente dx (A34)
dotto deferente sx (A35)
R
B:vari frammenti tessuto adiposo in aggregato cm 5X4X1 dai quali si isolano 5 linfonodi del diametro variabile da 3cm (1/3, 1/3, 1/3, 1, 1, 1/2, 1/2, 1) (B1-B8).
R tessuto adiposo
C: vari frammenti tessuto adiposo in aggregato cm 5X3X1 dai quali si isolano 3 linfonodi del diametro variabile da 4cm (1, 1, 1/4, 1/4, 1/4, 1/4) (C1-C6).
R tessuto adiposo
DIAGNOSI:
A1-A3/A7-A18: parenchima prostatico con focolai di neoplasia intraepiteliale di alto grado (H-PIN).
A4-A6/A19-A30: parenchima prostatico con adenocarcinoma di tipo acinare con estensione extracapsulare.
Presenza di invasione perineurale; non evidenza di invasione vascolare.
Gleason 4+3 (score 7).
A30-A35/B1-B8/C1-C6: nessuna documentabile proliferazione neoplastica nella base della prostata, nelle vesciche seminali, nei dotti deferenti e nei linfonodi esaminati
UICC: pT3a, N0
SNOMED:
T-92000 81403.
Ha eseguito radioterapia in loggia prostatica visto il risultato di cui sopra, quasi subito dopo l'intervento, un ciclo di sedute di circa un mese.
Valori Psa totale post operatori nel tempo:
10/03/2014 0.05
30/06/2014 0.02
09/09/2014 0.03
10/12/2014 0.02
05/05/2015 0.01
28/09/2015 0.02
18/01/2016 0.01
23/09/2016 0.01 poi passa un anno:
21/09/2017 0.01
2018 mai dosato
21/05/2019 0.01 ripassa un altro anno:
30/06/2020 0.02 ripassa un altro anno:
18/06/2021 0.03 ripassa un altro anno:
08/06/2022 0.05 sospetta progressione frequenza aumentata:
21/10/2022 0.09
24/11/2022 0.11
25/01/2023 0.14
17/04/2023 0.18
!! ! ! ! ! ! AGGIORNAMENTO!! ! ! ! ! ! ! :
VALORE PSA AL 05/07/2023 = 0.22
Sintomi correlati non ne ha, anche se soffre saltuariamente di idrocele a un testicolo con infiammazioni acute e dolore, e bruciori al retto (fatta rettoscopia negativa ma evidenzia tessuto infiammato e compromesso forse da radioterapia del 2014??
)
In 12 mesi dal 06/2022 il psa è triplicato...Sono preoccupato e vorrei sapere quali sono gli step da seguire, dato che a questo punto mi pare evidente la recidiva biochimica.
Con uno 0.22 attuale in costante crescita anche se lenta a 76 anni di eta e a 9anni e 6mesi dalla prostatectomia radicale cosa consigliate nel breve/lungo periodo?
Grazie per l'attenzione
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
grazie per la celere risposta, in accordo con l'ospedale che lo aveva operato nel 2014 e che lo segue con viste regolari dopo ogni controllo del psa, ha concordato una visita/consulto in urologia programmata per la giornata del 26 Luglio.
Attualmente non è seguito da nessun oncologo, aspettiamo che sia l'urologo a indirizzarlo in qualche modo con coinvolgimento anche di un oncologo?
Nelle struttura che lo segue il Noa di Massa Carrara hanno la PET-PSMA inaugurata nella primavera del 2021, è opportuno eseguire un total body con quella? E' corretta la visita/consulto urologico in prima battuta e sarà l'urologo a concordare di eseguirla o è preferibile rivolgerci subito anche dall'oncologo sempre della struttura?
Dati i tempi a volte dilazionati tra una visita / consulto e l'altro quanto è importante essere veloci in questa fase e quanto veloci?
Grazie
Cordiali saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
aggiornamento: dopo visita urologica è stata prescritta una tac addome completo con e senza contrasto e una pet total body
PeT programmata per il 22/08 , risultato della tac eseguita 07/08:
"Fegato regolare morfologia con profili regolari indenne da formazioni nodulari sospette. Regolare l'asse spleno-portale. Colecisti contenente un calcolo misto di colesterolo di calcio di circa 12mm localizzato a livello del colletto. Le vie biliari intra ed extra epatiche non sono dilatate.Nulla di patologico in corrispondenza del pancreas,della milza,dei reni,e delle vie escretrici renali.Lieve tumefazione del surrene di sinistra.Regolare quello di destra.Aorta lombare di calibro normale con qualche sottile calcificazione parietale.Regolari le arterie iliache.Piccolo linfonodo a ridosso dell'aorta toracica con sul versante anteriore al di sotto dell'emergenza delle arterie renali rotondeggiante ma inferiore al centimetro.Qualche altro minuscolo linfonodo circostante.Non si rilevano linfonodi dimensionalmente patologici a livello addomino pelvico.Plurimi linfonodi inguinali da ambo i lati, rotondeggianti, ma con diametro corto inferiore al centimetro. Alcuni dei quali assumono mezzo di contrasto e da verificare anche con ecografia mirata.
Vescica non è molto distesa con pareti complessivamente regolari.Non si rilevano segni di recidiva in corrispondenza della loggia prostatica ove si rilevano clips metalliche post chirurgiche.piccola immagine pseudopolipoide a livello rettale sul lato destro di circa 7 mm iperdensa anche in condizioni di base da verificare clinicamente e/o con una rettoscopia."
Quello che mi salta all'occhio sono alcuni linfonodi inguinali che assorbono contrasto, potrebbe essere quella la "recidiva biochimica del psa in atto"? Se si cosa si consiglia?
In attesa della pet consigli su cosa e come si potra intervenire e dove?
Se non ho capito male sarà da asportare un piccolo polipo rettale?
Grazie a tutti e buon ferragosto
una semplice TC per un rialzo del PSA a soli 0.22 dopo prostatectomia radicale e' del tutto inutile ed ogni referto fra cui anche quello dei linfonodi e' del tutto aspecifico.
In generale i linfonodi inguinali non sono coinvolti come regionali dal tumore prostatico , ma in generale un referto solo TC di linfonodi aumentati non dice nulla.
Unico esame possibile e' la PET TC che DEVE essere eseguita con PSMA e non colina, altrimenti fare' un altro esame inutile.
E' possibile che anche la PET TC con PSMA non individui aree di sicura capostazione, perche' il valore del PSA totale e' ancora molto basso, e la possibilità' di una capostazione positiva alla PET subentra oltre i 0.4 ng/ml.
Comunque, la progressione del PSA indica la presenza di un residuo di malattia, molto lento ( sono voluti diversi anni per superare minimamente il limite di 0.20 ng/ml.
Se la PET TC con PSMA risultare' negativa, il consiglio e' di non eseguire terapie, non avere fretta di utilizzare una terapia che potrebbe servire dopo al momento giusto. Si monitora il PSA, si esegue una terapia medica di blocco androgenico solo ad un aumento del PSA con tempo di raddoppiamento inferiore a 10 mesi e in base all'aumento del PSA si monitorizza anche ripetendo periodicamente la PET.
IN caso di positività' della PET che sia in grado di individuare un area di ipercaptazione ( visti i valori del PSA non credo che se presente le aree di ipercaptazione siano più' di 1/3), e' utile contattare il radioterapia per vedere se possibile trattare con stereotassi le aree indicate alla PET. La decisione se associare anche una terapia medica di blocco androgenico dipende dalla sede, numero delle ripetizioni a distanza e velocità' di aumento del PSA ( inferiore a 10 mesi tempo di raddoppiamento).
E' necessario un centro specializzato con alta esperienza per queste situazioni e le possibilità' di controllare a lungo tempo questa iniziale progressione e' elevata
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore I Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostata
Universita' Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
grazie per la celere risposta, altri suoi colleghi avevano gia indicato come esame principe in queste situazioni la PET-PSMA, che tra l'altro alla medicina nucleare dell'ospedale che lo sta seguendo è disponibile, ma l'urologo sempre dello stesso ospedale alla visita/consulto a psa oltre soglia 0.20 ha prescritto come prima battuta una Tac addome + pelvi con e senza mdc e una PET total body, che dalla prescrizione riporta come mdc il 18F-FDG
Ho anche espressamente (ero presente) chiesto della PET-PSMA ma mi è stato risposto genericamente senza troppe spiegazioni la eseguono "in casi particolari.."
Be direi questo sarebbe stato il caso..comunque essendo due esami che a memoria mia non ha mai eseguito ne prima ne dopo la prostatectomia del 01/2014 ho pensato potessero comunque essere una prima battuta per, se non altro, sgombrare il campo su magari anche qualche altra patologia ancora occulta e asintomatica, che data l'eta 76 anni potrebbe anche essere in atto (mio padre era muratore e anni 60/70 lavorava anche ethernit sui tetti senza nessuna protezione come tutti al'epoca).
Ad ogni modo, se come dice e concordo ovviamente con lei saranno due esami a questo punto "inutili" per cio' che stiamo cercando di combattere, mi consiglia alla prossima PET (che ci dovra essere con alta probabilita in futuro) di insistere per una PET-PSMA?
Quanto deve passare tra una PET e una successiva, so che si tratta di radiofarmaci, non so immagino non sia buono farne troppe e troppo ravvicinate?
Come indicato nella sua risposta, gli faro dosare il PSA come sempre, con quali intervalli temporali?
Ultimo dosaggio inizio Luglio è quello dello 0.22
Grazie di nuovo
Cordiali saluti
aggiornamento, purtroppo l'urologo dell ospedale non ha prescritto la PET-PSMA ma è stata eseguita una PET-TC total body con 18F-PCOLINA il 22/08, di seguito referto:
"Si segnala la presenza di iperattività metabolica di incerto significato patologico, meritevole di approfondimenti diagnostici e/o monitoraggio evolutivo a livello della regione trocanterica del femore sinistro (suvmax 3.72), dell'ala sinistra del sacro (suvmax 6.13) della parete anteriore del retto distale (suvmax 7.29).
L'attività di pertinenza linfonodale a sede mediastinica è da riferire in prima ipotesi ad aspecifico metabolismo .
Null'altro da segnalare.
Conclusioni: l'esame non ha evidenziato aree di ipermetabolismo riferibili con certezza a patologia evolutiva di pertinenza prostatica, i reperti segnalati di incerto significato patologico, sono meritevoli di approfindimenti diagnostici."
Ora, cosa vuol dire tutto cio? La tac precedente in effetti in quella zona aveva evidenziato attivita linfonodale aumentata con "alcuni" linfonodi che avevano assorbito il mezzo di contrasto.
Cosa va fatto per "approfondire diagnosticamente" una PET-TC total body che rileva le cose di cui sopra? A cosa potrebbero essere dovute?Mio padre ha un'ernia inguinale che è in lista per essere sistemata chirurgicamente perchè a tratti si gonfia e gli fa male e da fastidio, potrebbe essere quella che scatena le cose viste dalla PET-TC, oppure dato che la TAC aveva segnalato anche una "immagine pseudopolidoide da verificare in sede rettale ma sul lato destro" potrebbe essere qualcosa che origina da li?Non è molto, forse un anno o poco piu, che comunque aveva eseguito una visita proctologica con anoscopia che aveva evidenziato un grappolo di emorroidi non meritevoli di essere pero' trattate..
Cosa consigliate di fare a questo punto?
Grazie a tutti
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
grazie per la risposta.
Ma la zona di captazione, che parte dalla parete anteriore del retto distale e si sviluppa captando sempre meno fino alla regione trocanterica del femore sinistro a cosa potrebbe essere dovuta? Potrebbe essere quella la zona da attenzionare per possibile recidiva che provoca l'aumento del psa nel sangue?
Il referto parla di approfondimenti diagnostici, ma cosa si dovrebbe fare, oltre ovviamente monitorare la crescita (perchè crescerà senza far nulla) del PSA nei prossimi mesi?
E' il caso che al prossimo consulto ospedaliera insista per ripetere a breve una PET-TC ma PSMA?
O cosa?
Insomma sono preoccupato, perchè se ancora per fortuna il quadro generale non indica un granche, e chiaro che il psa in aumento indica un problema in fase iniziale che potrebbe diventare un grosso problema.
Grazie
Cordiali saluti
A questo punto però a distanza non possiamo andare molto oltre, una decisione la devono prendere collegialmente i nostri Colleghi urologo, oncologo medico ed eventualmente radioterapista che stanno seguendo il caso. In passato la radioterapia dello scavo pelvico si eseguiva anche senza - bersagli - evidenti, ma forse nel 2023 non è più tanto di moda.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
E' un bel rompicapo..
Di sicuro va approfondito in zona rettale (dove sembra aver avuto origine tutto) cosa sia l'immagine pseudopolipoide vista in TAC (che guarda caso è captata come zona di massima anche dal radiofarmaco in PET-TC..) per cui visto che a memoria mio padre non ha mai eseguito colonscopia credo sia un esame da fare (ha sempre eseguito lo screening regionale sangue occulto nelle feci biennale, credo sino a 70anni sempre negativo ma anche li ci vuol un po di fortuna a quanto ho capito ad intercettare un problema nascente in zona colon-rettale)
Terremo il PSA monitorato per vederne la crescita come da lei suggerito nei prossimi mesi e vediamo il 25 Settembre al controllo urologico con le risposte TAC e PET-TC colina l'urologo cosa deciderà.
P.S. dopo la prostatectomia radicale gennaio 2014 vista l'extracapsularita e il grado 7, senza esami diagnostici per immagini, hanno comunque eseguito radioterapia in loggia prostatica (quindi senza bersagli evidenti all'epoca)
Speriamo bene.
Grazie
Cordiali saluti
ha risposto benissimo il collega Dr Piana.
La PET con colina ha una sensibilità' inferiore a quella con PSMA e con valori di rialzo molto iniziali del PSA a 0.20 ng/ml, la differenza fra le due metodiche si puo' fare sentire.
Adesso confermo anche io che bisogna continuare a monitorare il PSA totale, se non aumenti importanti oltre 0.4 ng/ml aspettare 6 mesi prima di ripetere una PT TC con PSMA, altrimenti per rialzi più' veloci anche fra 3 mesi.
La colonscopia puo' essere utile ma non certo per vedere una progressione da parte del tumore prostatico.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore I Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostata
Universita' Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
grazie anche a lei per la risposta.
un'ultima domanda: ma se avessero eseguito una PSMA le zone di ipermetabolismo evidenziate dalla Colina si sarebbero poture caratterizare come zone di recidiva biochimica prostatica responsabili dell'aumento del psa, ammesso che lo siano?
O comunque quelle zone che sono da attenzionare sarebbero rimaste di dubbio patologico?
Voglio dire quelle zone di reazione del radiofarmaco immagino siamo sicuramente qualcosa che va o andra trattato ora o in futuro in qualche modo (farmacologico?radioterapicamente?), per sapere cosa sono potrebbe anche essere utile una biopsia per esempio di tessuto della zona di maggior captazione?
Oppure semplicemente come suggerite non fare nulla adesso (a parte visita proctologia) se non monitorare continuamente il PSA e ripetere la PET-TC ma PSMA nei tempi suggeriti a seconda della progressione del PSA nei mesi a venire?
Grazie davvero a tutti per le preziosissime risposte.
Vi terro' aggiornati
Cordiali saluti
ho degli aggiornamenti:
1)consulto ambulatoriale ospedaliero urologico del 25/09/23 con i risultati della pet colina e della Tac non ha prodotto nessuna linea di azione attiva, ma preso atto del PSA che lentamente continua a salire mio padre è stato indirizzato ad un consulto oncologico (prenotato sempre ambulatoriale ospedaliero per il 02/10) dove l'urologo ipotizza come linea di azione una terapia ormonale, che pero' da quanto ho capito dovrà essere l'oncologo a deciderla
2)nuovo dosaggio PSA del 26/09 = 0,25 (precedente 05/07/2023 = 0.22)
3)è stata prescritta anche una visita colon-proctologica (ancora non prenotata) vista l'immagine di dubbio diagnostico pseudopolipoide a livello del retto evidenziata dalla Tac
Ho preso informazioni presso la medicina nucleare che ha eseguito la Colina a mio padre il 22/08 e mi hanno confermato che eseguono, dietro richiesta medica e relazione del caso (urologo o oncologo) anche la PSMA.
A questo punto chiedo se e quando secondo voi potrebbe essere il momento di intervenire attivamente con terapia ormonale o radioterapia stereotassica (nelle zone evidenziate dalla colina?!) visti i valori di PSA e i referti della Colina di dubbio significato diagnostico e quando ripetere una PET-TC stavolta assolutamente da richiedere con PSMA.
Grazie a tutti come sempre.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
vi scrivo per aggiornamenti.
Alla visita oncologica del 02/10 l'oncologo ha inserito mio padre in un gruppo di discussione multidisciplinare per decidere una linea di azione a breve, prescrivendo una visita radioterapica e delle analisi del sangue , tra cui nuovo dosaggio PSA a 1 mese dall'ultimo.
Ha gia fatto la visita / consulto dal radioterapista, nello stesso centro che aveva eseguito la prima radioterapia pelvica adiuvante post operatoria, e dopo aver visto le immagini della pet colina eseguita il 22/08 il radioterapista suggerisce di monitorare il psa e comunque di eseguire una pet-psma entro la fine dell'anno in modo tale che se le zone interessante sono meno di 5 si possa optare anche per una stereotassica mirata.
Ad ogni modo secondo lui l'opzione migliore rimane la farmacologica ormonale di blocco.
Concorda con l'eseguire una colon per l'immagine pseudopolipoide rettale, verosimilmente potrebbe essere un polipo da eliminare.
I risultati degli esami del sangue richiesti dall'oncologo fatti 2gg fa sono :
emocromo completo tutto nei limiti +
CREATININA 0.93 mg/dL 0.70 - 1.20
SODIO 142 mmol/L 136 - 145
POTASSIO 4.3 mmol/L 3.5 - 5.1
CALCIO 9.74 mg/dL 8.80 - 10.20
AST 25 UI/L < 40
BILIRUBINA TOTALE 0.39 mg/dL 0.00 - 1.20
TESTOSTERONE TOTALE 6.7 ng/mL 2.49 - 8.36 (da 20 a 50 anni)
1.93 - 7.40 (sopra 50 anni)
PSA TOTALE 0.31 ng/mL < 4.40
C'e da notare che è tutto nei limiti, ma il PSA è salito di 6 centesimi in un mese (era 0.25 un mese fa esatto), è la prima volta che incrementa cosi velocemente anche se nell'ordine dei centesimi da quando è stata eseguita la prostatectomia nel 2014..
La visita consulto di controllo oncologica con il parere del radioterapista e questi esami del sangue sarà il 06/11
Vi chiedo alla luce di queste nuove informazioni un consulto su come si dovrebbe procedere a questo punto.
Iniziare terapia ormonale dato che il psa sta aumentando la velocita di crescita?
Prescrivere la PET-PSMA a breve e rivalutare nuovamente psa e risultato psma rimanendo in vigile attesa?
Non vi nascondo di essere molto preoccupato in questa fase per mio padre.
Grazie a tutti voi per l'attenzione.
Cordiali saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
confermo la necessita' di eseguire una PET e di tipo PSMA e non colina. Nel caso la colina non evidenziasse nulla rimarrebbe sempre il dubbio che utilizzando il PSMA ( più' sensibile soprattutto in caso con PSA basso) sarebbe uscita qualche localizzazione.
-La terapia di blocco androgenico e' una terapia palliativa e cronicizzate che va utilizzata al momento giusto o puo' avere effetto negativo velocizzando una resistenza alla castrazione da parte del tumore. Non cura mai definitivamente il tumore lo rallenta efficacemente ma da utilizzare al momento giusto.
La terapia medica va' utilizzata nel caso in cui la PET con PSMA evidenzi un interessamento a distanza ( metastasi linfonodi o ossee) ed in questo caso associata a farmaci di nuova generazione ( apalutamide o enzalutamide) + eventuale trattamento radioterapia stereotassico se entro 3 localizzazioni.
Nel caso in cui la PET non evidenziasse nulla ( non e' infrequente con questi valori del PSA), la terapia di blocco androgenico puo' ( e non deve) essere utilizzata se l'aumento progressivo del PSA totale ha un tempo di raddoppiamento inferiore a 10 mesi e comunque per valori maggiori a quelli attuali.
Fra l'altro se inizia la terapia di blocco androgenico prima della PET, ne riduce inutilmente l'efficacia.
Prof Alessandro Sciarra
Professore I Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Direttore Scuola Specializzazione
Universita' Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
vi scrivo adesso perchè ho aggiornamenti di giornata.
Stamattina abbiamo avuto la visita / consulto oncologica, ad aggiornamento di quella effettuata il 02/10
Il vostro collega concorda sul non iniziare ancora terapia di blocco androgenico, perchè se da un lato la velocita di crescita del psa è molto aumentata nell'ultimo mese (+6 centesimi in un mese, incremento mai registrato da dopo la prostatectomia nel 01/2014) , dall'altro il suo valore assoluto è ancora basso (0,31) , indice comunque che "qualcosa" bolle in pentola (la colina gia evidenziava un paio di zone osse (femore sx e sacro sx) + regione anale parete anteriore distale).
Ad ogni modo, si erano gia riuniti in GOM per discutere il caso, e avevano concluso di rivalutare il tutto alla luce di questo PSA.
Oggi la linea di azione è stata quella di ripetere psa nella prima decade di dicembre (circa 1 mese) e nel frattempo si aggiornano in un nuovo GOM, specie con il radioterapista, per valutare il da farsi ormai a breve, che sembrerebbe, a insindacabile giudizio del radioterapista, di eseguire una pet-psma per poter attaccare questa recidiva biochimica su entrambi i fronti, blocco androgenico e trattamento stereotassico mirato ove possibile.
Scrivo ove possibile perchè il radioterapista è un po' scettico sullo reirradiare zone gia irradiate nella primavera 2014 per il peso rischio/beneficio che ne comporta (erano state 33 sedute di irradiazione dello scavo loggia prostatica per un totale irradiato di 66 Gy), dato che comunque mio padre negli ultimi anni ha sofferto di proctiti post attiniche, evidenti effetti collaterali delle 33 sedute, e soprattutto perchè per la stereotassica nel centro che lo segue, per il centraggio, dovrebbe inserire delle clip metalliche, procedura un po' invasiva.
Il radioterapista oltretutto ci ha detto che in letteratura casi come questo non beneficiano particolarmente in termini di sopravvivenza rispetto al classico blocco androgenico farmacologico..Ad ogni modo l'oncologo vuole aggiornarsi con il radioterapista, perchè anche l'oncologo inizierebbe una linea piu interventista a psa piu elevati (anche la pet psma sotto i 0,40 / 0,50 rischia di andare a vuoto senza indicare di preciso aree da trattare)
Cosa ne pensate?
Se a inizio dicembre saremo con un psa sui diciamo 0,40 e comunque <0,50 cosa consigliereste di fare?
Grazie come sempre per l'attenzione e la disponibilita
Cordiali saluti
le rispondo:
- il primo passo e' ripetere la PT TC con PSMA.
- se la PET TC con PSMA non individua alcuna zona ipercaptante, la radioterapia non si po' fare. In questa fase la radioterapia e' solo stereotassica su aree evidenziate alla PET
- se la PET TC con PSMA individua delle zone ipercaptanti, se diverse da quelle dove e' stata eseguita la prima radioterapia, vanno irradiate, se stesse zone, ha ragione il radioterapia che reirradiare puo' essere rischioso.
- relativamente alla terapia di blocco androgenic, le ribadisco che e' una terapia solo palliativa e non curativa, rallentante. Se eseguita troppo presto crea solo resistenza. Ha una indicazione se la PET TC con PSMA evidenzia una progressione a distanza dalla loggia prostatica, in linfonodi o ossa. Se e' negativa e abbiamo solo un aumento del PSA totale, va ponderato bene il suo utilizzo, o potrebbe " sprecare questa opzione " perche' utilizzata tropo presto.
Un saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
Chirurgia Robotica
Universita' Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
grazie per la risposta velocissima e molto chiara.
Una cosa non capisco, chi dovrebbe essere a richiedere una PET-PSMA?
perchè dalle parole dell'oncologo di oggi sembrerebbe che questa richiesta debba partire dal radioterapista solo nel caso valutasse un beneficio eseguire della stereotassica a un caso come questo (??).
La sensazione che ho avuto è che prediligano una terapia sistemica blocco androgenico come linea di azione primaria ed "eventualmente" una psma per "coadiuvare" la terapia farmacologica, questo per via dell'età (76) e perche ritengono ,da quello che ho capito, che una stereotassica in un paziente di quell'eta non vada a incidere sulla sopravvivenza attesa rispetto ad una piu sistemica ormonoterapia.
Ad ogni modo per adesso c'e un psa da dosare intorno al 12/12 e successivo consulto oncologico il 18/12, fermo restando la discussione che avranno oncologo/radioterapista che potrebbe portare ad un cambio di programma con prescrizione di pet-psma.
Vi terro' aggiornati.
Grazie
Cordiali saluti
ho degli aggiornamenti riguardo questo caso. In data 12/12 è stato nuovamente dosato il psa ed era a 0,34 (da 0,31 il 28/10).
il 18/12 avremmo dovuto avere il consulto con l'oncologo che ahime' ha scioperato (era la giornata di sciopero nazionale della sanita), comunque sono riuscito qualche giorno dopo a rintracciarlo via telefono.
Con un aumento fortunatamente cosi lento e con valore ancora molto basso opta ancora una volta per vigile attesa e nuovo dosaggio psa a fine Gennaio.
Abbiamo quindi nuovo dosaggio psa da eseguire il 23/01/24 e nuovo consulto il 29/01/24.
Per adesso quindi nessuna terapia farmacologica prescritta e non vi è ancora in programma nessun esame per immagini, dato il valore cosi' basso in valore assoluto.
Le zone di ipercaptazione della pet colina di fine Agosto secondo il loro parere interessano aree gia trattate nella primavera del 2014 da radioterapia (a tappeto nella loggia prostatica), e dato che una area è il sacro (osseo) penso che aspettino il momento giusto per iniziare il blocco androgenico.
In casi come questo, quale puo essere un valore assoluto di psa che possa far scattare la prescrizione del blocco?
O dipende anche dalla velocita di crescita?
Ad ogni modo vedremo che valore uscira' il 23/01 di psa.
Mi auguro che comunque intorno a 0,4 / 0,5 decidano qualcosa, sto spingendo per far eseguire una pet-psma a tempo debito se non altro per capire se e dove poter intervenire con stereotassica.
Tra l'altro nel reparto di radioterapia del nostro ospedale hanno inaugurato il 15/12 un nuovo acceleratore lineare per radioterapia, un TrueBeam della Varian che sostituisce un Linac 600 C , investimento dichiarato di circa 2 milioni di euro.
Con pet-psma e questo nuovo macchinario credo e spero possano intervenire anche su mio padre.
Per concludere chiedo, secondo voi, quale puo essere un valore psa soglia che interrompa la attuale vigile attesa
Grazie
Saluti
-in caso di una progressione del PSA totale dopo trattamento primario (prostatectomia radicale e radioterapia) a valore superiore a 0.2 ng/ml, definito come ripresa biochimica di malattia, non c'e' un valore soglia a cui iniziare la terapia di blocco androgenico ma si valuta la positivizzazione dell'immagine con PET TC con PSMA e si valuta il PSA doubling time. Se il tempo utilizzato dal PSA per raddoppiare dal valore soglia iniziale di 0.2 ng/ml e' inferiore a 10 mesi, questo puo' essere un parametro per valutare inizio del blocco androgenico.
Nel caso specifico leggo che ultimo PSA e' ancora 0.34ng/ml, quindi ancora non ha raddoppiato dal valore soglia di 0.22 ng/ml dopo intervento e radioterapia adiuvante riportato nel luglio 2023. Quindi a 6 mesi ( da luglio 2023 a gennaio 2024) siamo passati da 0.22 a 0.34 senza ancora raddoppiare ( raddoppiamento a 0.44 ng/ml).
Il dato più' importante rimane la valutazione con PET TC con PSMA, a maggiore sensibilità' per questi valori iniziali di progressione della PSA rispetto alla PET TC con colina.
In generale quando la PET diventa positiva per ripetizioni a distanza, l'inizio della terapia di blocco androgenico ( spesso associata con farmaci di nuova generazione), ha una indicazione maggiore, anche in eta' più' avanzate.
Al contrario, con una PET PSMA negativa e solo un aumento rapido del PSA con doubling time < 10 mesi, l'indicazione ad iniziare la terapia di blocco androgenico viene ponderata anche in base ad eta' del paziente, aumentando i rischi di effetti collaterali all'aumentare dell'eta' ( metabolici, cardiovascolari, astenia, osteoporosi).
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
Chirurgia Robotica
Universita' Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
vi scrivo per un aggiornamento.
Nuovo valore Psa del prelievo del 23/01/24 = 0,47
Lunedi 29/01 abbiamo il consulto oncologico, a questo punto dallo 0,22 del luglio 2023 ad adesso è raddoppiato, per cui raddoppio in 6 mesi.
L'ultimo incremento è il piu consistente, passato da 0.34 del 12/12/23 a 0.47 del 23/01/24, per cui +0.13 in 5 settimane..
Cosa sarebbe preferibile fare? Spingere per eseguire una pet-psma e poi valutare sulla base dell'imaging? (radioterapia stereotassica e/o blocco androgenico?!)
Adesso con questo nuovo valore e con il tempo cosi breve di salita sono molto preoccupato per mio padre.
Cosa ci dobbiamo aspettare?
Se optasssero subito per un blocco androgenico farmacologico?
P.S.:
Questo venerdi ha anche in programma una colonscopia per accertare la natura della formazione pseudopolidoide nel retto individuata dalla tac total body eseguita in Agosto 2023.
Grazie
Cordiali saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
scrivo aggiornamento.
Il gruppo oncologico misto che sta seguendo mio padre ha optato e gia prenotato una PET-PSMA a stretto giro per valutare se si puo procedere con radioterapia stereotassica mirata ove possibile (da quel che ho capito non tratterebbero zone gia trattate da radioterapia nel 2014) e/o prescrivere blocco ormonale (non so con quale farmaco ma si tratta di una iniezione con cadenza trimestrale).
Ovviamente è gia stato programmato consulto tra circa 1 mese (con esito della PET-PSMA e nuovo dosaggio del PSA circa 1 settimana prima del consulto)
Aggiorno anche sulla colonscopia (eseguita per immagine pseudopolipoide 7mm retto vista alla tac di Agosto):
"scadente a tratti la toilette intestinale (score boston 2+2+2) in tutti i segmenti del colon.
Esame condotto fino al fondo ciecale senza visualizzazione fossetta appendicolare per feci.Regolare valvola ileo-cecale.Normale la mucosa del colon in tutti i settori esplorati e del retto.Asportazione con ansa a freddo micropolipo sessile 4mm sigma a 20cm dall'ano e recupero per istologico.Alla manovra retroversione nel retto si osserva lieve congestione dell'anello emorroidario interno.
In attesa di esame istologico."
Adesso, potrebbe essere il polipo escisso quello dell'immagine in TAC? Potrebbe essere correlato anche questo alla recidiva biochimica prostatica?
Grazie
Cordiali saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
scrivo per aggiornamenti, l'istologico del polipo asportato è il seguente:
frammento di cm 0,3
diagnosi: adenoma tubulare con displasia epiteliale di basso grado.
Si puo cosiderare benigno?Nessuna ulteriore indicazione diagnostica/terapeutica è indicata nel referto istologico.
Ad oggi la situazione è la seguente:
dopo la prescrizione della PET-PSMA il 05/02, purtroppo la prima data utile per eseguirla è stata la data odierna (l'ha eseguita stamattina 28/03) a quasi 2 mesi dalla richiesta, siamo in attesa della risposta tra circa 1 settimana.
Nel frattempo, il 23/03/24 ha ripetuto psa, riscontrando un valore di 0,38, in diminuzione rispetto allo 0,47 di 2 mesi prima, prima diminuzione da quando è iniziato a risalire, questo senza nessuna terapia attualmente prescritta, cosa ne pensate?
Ora, lo 0,47 è uscito 4 giorni prima della colonscopia con asportazione del polipo, ma non è che il polipo potesse essere corresponsabile e una delle possibili fonti di produzione del psa di mio padre?
Appena disponibile la risposta della pet-psma vi riaggiorno per un nuovo vostro consulto.
Grazie come sempre per la vostra disponibilita.
Cordiali saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
ecco la risposta della PET-PSMA eseguita il 28/03:
"L'esame è stato eseguito con tecnica PET/TC, circa 90 minuti dopo la somministrazione di 18 F-PSMA.Sono state eseguite immagini della distribuzione del tracciante dal vertice al terzo prossimale dei femori per una durata di circa 15 minuti.
Quesito: valutazione in paziente con ETP prostatica per rialzo PSA a 0,47. Precedente PET colina del 22/08/23 negativa
Descrizione: non si osservano chiare focalità iperattive in loggia prostatica e linfonodale addomino pelvica.Si osserva disomogenea captazione scheletrica con alcune aree iperattive ad aspetto focale a livello costale bilaterale,sternale, del bacino (ala sacrale sn) e del femore sn.Tali reperti, in assenza di corrispondenti alterazioni osteoaddensanti alla TC coregistrata, sono di verosimile significato aspecifico.Nient'altro da segnalare nel contesto dei restanti distretti corporei esaminati.
Conclusioni:assenza di focalita iperattive in sede prostatica e linfonodale; unico reperto iperattivo dubbio a livello dell'ala sacrale sn, meritevole di stretto monitoraggio."
Quali conclusioni si possono trarre? Si puo considerare una PET negativa oppure?
Cosa fare a questo punto?Si parla di "captazione scheletrica" e sono preoccupato.
Poi le zone costali/sternali mi preoccupano.
Ribadisco che mio padre dal momento del fatidico passaggio del PSA sopra 0,20 del Luglio 2023 non ha mai fatto nessuna terapia farmacologica o radioterapica.
Attendo un vostro consulto e un parere su questa risposta.
Grazie mille come sempre
Cordiali saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Se non ho capito male la situazione è attualmente abbastanza buona, e l'unica strategia a breve termine potrebbe essere iniziare una terapia sistemica di blocco androgenico se il PSA dovesse iniziare a ricrescere e in modo significativo? Con una risposta PET del genere nessuna strategia radioterapica stereotassica sarebbe ancora praticabile?
E' interessante il fatto che il psa sia calato da 0,47 a 0,38 in 2 mesi solari senza fare assolutamente nulla.
Con uno 0,38 attuale in diminuzione (ci sta sia anche una fluttuazione all'interno di un contesto comunque a lungo termine di tendenza al rialzo) , per quello scritto nei post precedenti, potrebbe essere un po presto per iniziare un blocco androgenico?
Se non fosse stato rilevato lo 0,47 di 2 mesi fa saremmo ancora nella situazione di non raddoppio del PSA dallo 0,22 di fine luglio 2023... ma capisco bene che in queste circostanze e con numeri cosi' bassi non si puo ridurre tutto ad una equazione matematica.
Lo so che a distanza non avete tutti gli elementi, ma con una situzione del genere sarebbe opportuno rimanere nella finestra della vigile attesa dosando PSA mensilmente con consulti dell'equipe che lo segue sempre mensilmente, o iniziare un blocco androgenico e vedere tra 6 mesi se le immagini della prossima PET si fossero sgombrate delle varie "aspecificita'"?
Purtoppo sono preoccupato di tutta questa situazione e non vorrei che la situazione "sfuggisse di mano" all'improvviso
Grazie mille ancora!
Cordiali saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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scrivo un aggiornamento, a distanza di circa 1 mese solare dalla PET-PSMA e a due mesi esatti dal'ultimo dosaggio PSA, stamani mio padre ha eseguito una batteria di esami del sangue prescritti dall'oncologo, tra cui anche nuovo dosaggio psa.
Ebbene il psa è tornato a livelli di 4 mesi fa, oggi è 0,52 (0,47 = 4 mesi fa / 0,38 = 2 mesi fa)
Insieme a quello è stato prescritto anche:
testosterone = 6.8 range 1.93 - 7.40 (sopra 50 anni)
emocromo con formula
sodio
potassio
calcio totale
bilirubina totale e frazionata
aspartato aminotransferasi AST GOT
creatinina
di tutto quanto sopra, l'unico e solo * è in una delle tante voci dell'emocromo , precisamente il MCH (Contenuto Emoglobinico Medio) = 32,3 range (27,0 - 32,0)
Stante questa situazione, e dato che non accusa nessun sintomo e sta bene per la sua età (ricordo fa 77 anni tra 3 mesi) cosa ne pensate e come consigliate di proseguire?
Grazie come sempre per la disponibilita e i preziosi consulti.
Cordiali saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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ad ogni modo in questi mesi è utile tenere monitorato comunque il psa con una cadenza circa mensile?
Una eventuale terapia di blocco androgenico potrebbe essere utile nel caso il psa improvvisamente avesse una accelerazione improvvisa verso l'alto raggiungendo valori prossimi a 1,00 ng/ml (tipo che so da 0,70 in su?) a prescindere dalla ripetizione di una PET o l'indicazione dovrebbe rimanere di aspettare una positivita certa di una prossima PET per localizzare un bersaglio da trattare magari anche con una stereotassica?
Con un psa attuale di 0,52 (praticamente stesso valore pre PET (Gennaio 0,47)) si puo rimanere nella "tranquillita" della vigile attesa?
Sono in ansia per mio padre per tutta questa situazione ancora un po' cosi incerta e ho sempre la costante sensazione passi troppo tempo tra una azione e l'altra da fare.
Grazie
Cordiali saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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