Prostatite abatterica
Buongiorno dottori, l’urologo mi ha diagnosticato la prostatite abatterica, dopo tanti controlli ed esami negativi.
Da ecografia trans rettale si evince volume prostatico nella norma, 19 cc ed ho 25 anni, storico di infiammazione e calcificazioni e piccolo adenoma.
Devo preoccuparmi?
Da ultimo spermiogramma si evinceva lieve mobilità ridotta degli spermatozoi dopo 1 ora
Potrò avere figli?
Inoltre alterno giorni di stipsi e giorni in cui vado di diarrea, gonfiore e tanta aria nella pancia
Premetto che tutto è iniziato 5 mesi fa da una infezione da eschirichia coli rilevata dopo urinocultura che ho curato con ciproxin 15 giorni, da li è iniziato il mio calvario
Da mesi sto seguendo Deprost pillole e pantarei bustine da sciogliere in bocca ma i sintomi rimangono dopo 1 mese di Terapia
Come posso alleviare i sintomi di bruciore e fastidio uretrale e glande e bruciore zona ano rettale?
Frequenza urinale nella norma, bevo 2 lt di acqua al giorno
Avete qualche consiglio da darmi?
Perché alterno giorni dove va meglio e giorni in cui il fastidio è altissimo?
Vi ringrazio
Da ecografia trans rettale si evince volume prostatico nella norma, 19 cc ed ho 25 anni, storico di infiammazione e calcificazioni e piccolo adenoma.
Devo preoccuparmi?
Da ultimo spermiogramma si evinceva lieve mobilità ridotta degli spermatozoi dopo 1 ora
Potrò avere figli?
Inoltre alterno giorni di stipsi e giorni in cui vado di diarrea, gonfiore e tanta aria nella pancia
Premetto che tutto è iniziato 5 mesi fa da una infezione da eschirichia coli rilevata dopo urinocultura che ho curato con ciproxin 15 giorni, da li è iniziato il mio calvario
Da mesi sto seguendo Deprost pillole e pantarei bustine da sciogliere in bocca ma i sintomi rimangono dopo 1 mese di Terapia
Come posso alleviare i sintomi di bruciore e fastidio uretrale e glande e bruciore zona ano rettale?
Frequenza urinale nella norma, bevo 2 lt di acqua al giorno
Avete qualche consiglio da darmi?
Perché alterno giorni dove va meglio e giorni in cui il fastidio è altissimo?
Vi ringrazio
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Il massimo delle sue attenzioni, più che alla prostata deve essere rivolto all'intestino, alla sua funzione ed all'equilibrio della sua preziosissima flora batterica (microbiòta) perché altrimenti tutto quanto si può utilizzare a beneficio della prostata rischiano di essere armi spuntate. E definire armi gli integratori alimentari pare discutibile. I batteri della prima infezione di cui ci scrive non potevano arrivare che dall'intestino e comunque la prostata ed il retto sono talmente vicini l'un l'atro da risentire moltissimo di qualsiasi squilibrio. Le consigliamo quindi di far riferimento ad un gastro-enterologo e - soprattutto - ad un dietologo nutrizionista, che le sappiano consigliare un percorso sensato e non solo fermenti lattici.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 06/07/2023.
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