Terapia antibiotica per infezione urinaria
l urologo aveva effettuato anche una cistografia tra le due terapie e inserito un catetere per 8 giorni.
Riporto il referto della cistografia effettuata il 17/ 05
" Uretra pervia, doppia stenosi anulare del tratto bulbare che si riesce a superare e dilatare con strumento flessibile.
Lobi prostatici accennati e collo rilevato.
Vescica a celle e colonne in assenza di lesioni proliferative in atto.
Si posiziona catetere vescicale 18 ch da rimuover tra 7 giorni"
Dopo una settimana dalla fine di Bactrim abbiamo ripetuto urinocoltura che era negativa
Di nuovo ripetute il 29/06 era negativa.
ieri sera mio padre ha iniziato a urinare spesso e avere un po di bruciori.
Stamattina ho chiamato l urologo che si trova fuori per un convegno e mi ha detto di dargli l antibiotico Unixime 400.
Il medico di famiglia mi ha fatto fare prima esame urina e urinocoltura poi iniziare antibiotico e in caso in base all esito della coltura glielo avrebbe cambiato.
E' corretto fare cosi'?
il referto esame urina è gia pronto e ci sono numerosi batteri e 2532 leucociti emazie 34 aspetto urina opalescente.
Oggi pomeriggio dovrei iniziare l antibiotico ma il referto urinocoltura lo avrò giovedi mattina.
Mi può dare un consiglio a riguardo se sto procedendo bene?
grazie infinite
E' indispensabile fare anche attenzione alla funzione intestinale del babbo. che deve essere favorita con ogni mezzo conosciuto, poiché i batteri che causano queste infezioni non possono avere altra origine che quella intestinale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
La terapia è assai comune ed adeguata, ma non può fare miracoli.
L'antibiotico sulla prostata fa quello che può, comunque ci pare il quadro di una infezione delle basse vie urinarie, non una vera prostatite, che in genere porta con sé febbre alta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
ESAME COLTURALE DELLE URINE POSITIVO
CARICA BATTERICA 1.000.000 col/mL
IDENTIFICAZIONE BIOCHIMICA Escherichia coli
ANTIBIOGRAMMA
Escherichia coli
Ampicillina <R> >16
Amoxicillina/acido clavula <R> >16
Ampicillina/sulbactam <R> >16
Amikacina <S> 2
Cefixime <S> <=0,25
Ciprofloxacina <R> >2
Cefalexina <S> 8
Cefpodoxime <S> <=0,25
Ceftriaxone <S> <=0,25
Gentamicina <S> <=1
Meropenem <S> <=0,25
Cefuroxime <I> 4
Cefuroxime Axetil <S> 4
Trimetoprim/Sulfametossazo <R> >160
Ceftazidime <S> <=0,12
Tobramicina <
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Reni in sede di morfo e volumetria regolare senza rilievo di disomogeneità ecostrutturali nel loro contesto.
Non si rilevano immagini riferibili s litiasi endocaliceale bilateralmente.
Il sistema collettore appare normale. senza segni di stasi urinaria e la relazione cortico midollare appare conservata in entrambi i reni.
Vescica eumorfica alitiasica con aspetto lievemente ipertrofico delle pareti senza rilievo di protusioni margino parietali.
Prostata nei limiti di norma per morfo volumetria diametro cm 4,2x3,6x 3,8 con calcificazioni intraghiandolari in relazione a verosimili esiti di prostatite.
Non echi abnormi a livello delle vescicole seminali.
Residuo urinario post minzionale 69 cc.
Venerdi era il quarto giorno di antibiotico.
Cosa ne pensa ? grazie ancora per l aiuto
L'entità della ipotetica ostruzione prostatica sarebbe da porre anche in base ad una flussometria minzionale, comunque le indicazioni ad un intervento disostruttivo sarebbero eventualmente da porre con molta attenzione. Ancora una volta, abbiamo idea che sia più importante porre attenzione alla funzione intestinale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
cmq dottore io vorrei aiutare mio padre ad uscire da questo circolo vizioso che si è creato negli ultimi 2 mesi con le cistiti come si possono aumentate le difese immunitarie in modo da avere un po' di tregua? grazie e scusi di nuovo
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Non possiamo permetterci una nuova recidiva. Ma non so proprio come aiutarlo ad uscirne fuori! grazie per il tempo che mi ha dedicato
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
di specifico per alzare le difese immunitarie? Il medico di famiglia mi ha consigliato Utibis una bustina alla sera. C' è da dire che mio padre va di corpo con regolarità può succedere che 1 o 2 volte al mese possa saltare un giorno per riprendere poi la normalità. in questi ultimi 2 mesi pur avendo preso diversi antibiotici non ha avuto mai diarrea. grazie per la disponibilità e il supporto
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Ovviamente tra 6 e 7 giorni di terapia non vi è alcuna differenza, se il batterio è multisensibile, probabilmente basterebbe molto meno, ma non possiamo esserne certi. Si tratta sempre e comunque di batteri di origine intestinale e se la flora batterica locale (microbiòta) è molto alterata purtroppo le recidive diventano quasi inevitabili, D'altronde non si può pensare di somministrare antibiotici all'infinito, in condizioni diverse si punta sulla regolarizzazione intestinale, attuata con ogni mezzo lecito ... Comprendioamo che in un anziano questo sia arduo, probabilmente improponibile, quindi bisogna necessariamente scendere a compromessi. In linea di massima ci si comporta somministrando l'antibiotico solo se c'è febbre od evidenti segni di complicazioni, quindi non inseguendo solo la negativizzazione dell'urocoltura che sarà sempre e comunque transitoria.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
I chinolonici (ciprofloxacina ed altri) sono antibiotici molto efficaci ed enormemente diffusi negli ultimi 30 anni, ma ultimamente è stata puntualizzata la pericolosità di taluni loro effetti collaterali che ne sta progressivamente riducendo le indicazioni a casi particolari e situazioni complesse. In linea di massima, se vi sono altri farmaci utilizzabili, forse è meglio preferire altro. altrimenti è inutile fare l'antibiogramma.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Il PSA risulta 0,287 ( valore normale fino a 4). La domanda è questa considerando che mio padre assume Avodart da agosto 2022( quindi 1 anno preciso e prima di Avodart aveva un PSA sempre in torno a 0,80) si puo' escludere con un valore cosi' basso che ci sia stata una prostastite a causare l infezione urinaria? spero di essermi spiegata bene e grazie per la disponibilità
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.