Ciproxin per cistite e latticini
Buongiorno ho iniziato la terapia con ciproxin a causa di una cistite emorragica insorta ieri.
1 compressa da 500mg ogni 12 ore.
Essendo iniziati i disturbi in serata, ho assunto la prima compressa alle 23.45.
La mattina sono solita bere il cappuccino per colazione (considerando che in caso di cistite non si può nemmeno bere il thè)
Stamattina ho bevuto un latte caldo senza caffè alle 9.45 e poi ho assunto due ore dopo la compressa di ciproxin, accorgendomi solo dopo che i latticini sono vietati durante l'assunzione dell'antibiotico.
Volevo sapere se possono comunque essere assunti a distanza dalle compresse o se è meglio evitare completamente latte, mozzarella e parmigiano sulla pasta.
Volevo inoltre chiedere se fare un esame dell'urinocoltura dopo aver già assunto l'antibiotico è inutile o se può essere importante per aggiustare la terapia nel caso non fosse quella corretta?
in attesa di gentile riscontro ringrazio.
1 compressa da 500mg ogni 12 ore.
Essendo iniziati i disturbi in serata, ho assunto la prima compressa alle 23.45.
La mattina sono solita bere il cappuccino per colazione (considerando che in caso di cistite non si può nemmeno bere il thè)
Stamattina ho bevuto un latte caldo senza caffè alle 9.45 e poi ho assunto due ore dopo la compressa di ciproxin, accorgendomi solo dopo che i latticini sono vietati durante l'assunzione dell'antibiotico.
Volevo sapere se possono comunque essere assunti a distanza dalle compresse o se è meglio evitare completamente latte, mozzarella e parmigiano sulla pasta.
Volevo inoltre chiedere se fare un esame dell'urinocoltura dopo aver già assunto l'antibiotico è inutile o se può essere importante per aggiustare la terapia nel caso non fosse quella corretta?
in attesa di gentile riscontro ringrazio.
[#1]
La cistite emorragica è uno dei rari casi in cui è ammissibile la prescrizione empirica di antibiotici, Una volta iniziata la terapia, il risultato delle colture diventa inattendibile.
Per latte e latticini le cose non sono così drammatiche né tantomeno pericolose, piccole quantità non possono ifluenzare più di tanto. D'ogni modo, non sarà così difficile rinunciare per qualche giorno.
Per latte e latticini le cose non sono così drammatiche né tantomeno pericolose, piccole quantità non possono ifluenzare più di tanto. D'ogni modo, non sarà così difficile rinunciare per qualche giorno.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per la solerte risposta. Ha perfettamente ragione che per qualche giorno rinunciarvi non è un grande problema, l' ho chiesto perchè essendo vegetariana il mio menù è già piuttosto ristretto ma sicuramente non sarà un problema mangiare un piatto di pasta in più. Quindi anche se non dovessi rispondere alla terapia in atto, trova inutile una coltura come invece il mio medico aveva prescritto. In quel caso con che criterio può essere fatto il cambio antibiotico? (augurandomi che non sia il mio caso)
[#3]
Anticipare la coltura si fa solo sul sangue ed in caso di setticemia. Non ci pare sia il suo caso. Completi dunque la terapia, poi si vedrà.
La sua alimentazione condizionata crea probabilmente delle alterazioni nella normale flora batterica intestinale, predisponendo alle infezioni delle basse vie urinarie.
La sua alimentazione condizionata crea probabilmente delle alterazioni nella normale flora batterica intestinale, predisponendo alle infezioni delle basse vie urinarie.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.5k visite dal 30/06/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.