Calcio ai testicoli
Buonasera, sono un ragazzo di 29 anni e pratico karate agonistico.
Il 24 maggio ho ricevuto un forte calcio ai testicoli specie al destro nell allenamento, sono andato a terra per il dolore, poi senso di indolensimento forte.
Dopo a cena ha continuato questa sensazione fino a che sono andato a dormire.
Il giorno dopo sembrava meglio anche se sentivo ancora un senso di indolensimento tra testicoli e inguine specie al destro.
Vado a lavoro e sembra tutto normale, la sera mi rialleno con corsa, flessioni e addominali non avvertendo troppo fastidio.
Dopo l allenamento sento che però peggiora e mi si allevia stando sdraiato, la notte peggiora e avverto come dei forti crampi tra testicolo e inguine dandomi dolore di pochi secondi che arrivavano specie se mi alzavo o mi muovevo.
Il giorno dopo chiamo il mio medico di base che mi dice essere una forte infiammazione e di iniziare a prendere brufen, subito dopo stavo meglio.
viene a farmi un controllo a casa, non c è ingrossamento nè segni o cambio di colore evidenti.
Continuo la cura di brufen e ghiaccio per 4 giorni stando a letto.
Quei crampi sono diminuiti notevolmente trai primi 2 giorni fino a scomparire lasciandomi una forte sensibilità tra testicoli e inguine e fastidio nel camminare, a volte lieve dolore se faccio movimenti bruschi.
Dopo una settimana faccio un ecografia scrotale che mi rileva un modesto idrocele al testicolo destro e varicocele al sinistro, la dottoressa mi dice di stare a riposo che si riassorbe da solo l idrocele.
Nei giorni a venire il medico mi ha dato da prendere frogeril forte una volta al di.
ci sono stati dei miglioramenti sulla sensibilità anche se a volte sembrava più lieve altre più forte, specie la sera.
Però sembra come fosse un processo molto lento, dalla botta sono passati 36 giorni e anche quando cammino ancora avverto fastidi a volte.
Non ho più praticato sport, solo degli esercizi leggeri e camminate.
È normale che ci voglia ancora tempo?
Il 24 maggio ho ricevuto un forte calcio ai testicoli specie al destro nell allenamento, sono andato a terra per il dolore, poi senso di indolensimento forte.
Dopo a cena ha continuato questa sensazione fino a che sono andato a dormire.
Il giorno dopo sembrava meglio anche se sentivo ancora un senso di indolensimento tra testicoli e inguine specie al destro.
Vado a lavoro e sembra tutto normale, la sera mi rialleno con corsa, flessioni e addominali non avvertendo troppo fastidio.
Dopo l allenamento sento che però peggiora e mi si allevia stando sdraiato, la notte peggiora e avverto come dei forti crampi tra testicolo e inguine dandomi dolore di pochi secondi che arrivavano specie se mi alzavo o mi muovevo.
Il giorno dopo chiamo il mio medico di base che mi dice essere una forte infiammazione e di iniziare a prendere brufen, subito dopo stavo meglio.
viene a farmi un controllo a casa, non c è ingrossamento nè segni o cambio di colore evidenti.
Continuo la cura di brufen e ghiaccio per 4 giorni stando a letto.
Quei crampi sono diminuiti notevolmente trai primi 2 giorni fino a scomparire lasciandomi una forte sensibilità tra testicoli e inguine e fastidio nel camminare, a volte lieve dolore se faccio movimenti bruschi.
Dopo una settimana faccio un ecografia scrotale che mi rileva un modesto idrocele al testicolo destro e varicocele al sinistro, la dottoressa mi dice di stare a riposo che si riassorbe da solo l idrocele.
Nei giorni a venire il medico mi ha dato da prendere frogeril forte una volta al di.
ci sono stati dei miglioramenti sulla sensibilità anche se a volte sembrava più lieve altre più forte, specie la sera.
Però sembra come fosse un processo molto lento, dalla botta sono passati 36 giorni e anche quando cammino ancora avverto fastidi a volte.
Non ho più praticato sport, solo degli esercizi leggeri e camminate.
È normale che ci voglia ancora tempo?
[#1]
L’ecografia no ha evidenziato evidenti esiti di traumi. I testicoli sono strutture anatomiche sensibilissime, è normale che un trauma violento, anche senza lesioni gravi, possa lasciare fastidi residui anche per tempi molto lunghi. Eventualmente, ripeta una ecografia scrotale tra qualche settimana. Inoltre indossi sempre mutande elastiche aderenti, anche durante il sonno, per mantenere sempre lo scroto sollevato e più fermo possibile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 29/06/2023.
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