Bruciore minzionale

Buongiorno, a seguito di un rapporto orale non protetto ho avuto bruciori al pene durante la minzione.
Ora i sintomi si sono attenuati e principalmente sento un senso di peso nel basso addome, vescica come se non fosse completamente svuotata, bruciore durante la minzione e dopo aver finito si presenta ancora qualche goccia talvolta anche dopo essere uscito dal bagno, minzione a singhiozzo nel senso che una volta finita devo spingere un po’ per espellere ancora urina, bruciore sulla parte superiore del glande, bruciore post eiaculatorio, capita rare volte di trovare nelle mutande polverina come se si desquamasse.
Il mio medico di base mi prescrisse fosfomicina pensando ad una banale cistite, dopodiché zimox.

Ho consultato anche l’urologo:

Bruciore minzionale intermittente da settembre.

Es.
urine e urinocoltura negativi.
Mai ematuria
Rapporto non protetto ad agosto
obiettività negativa

Consiglio: tampone uretrale


Ho eseguito tutte le analisi prescritte:
Tampone uretrale:

Esame microbiologico secreto uretrale Esame microscopico: Scarsi granulociti neutrofili (+).
Flora microbica assente.


Esame colturale-Negativo
Ricerca DNA microrganismi secreto uretrale
Chlamydia trachomatis-Negativo
Mycoplasma genitalium -Negativo
Mycoplasma hominis -Negativo
Ureaplasma urealyticum -Negativo
Ureaplasma parvum -Negativo
Trichomonas vaginalis -Negativo
Neisseria gonorrhoeae -Negativo

BATTERIOLOGIA, MICOLOGIA, PARASSITOLOGIA
Esame microbiologico delle urine-negativo

Inoltre il mio medico non mi disse di fare analisi volte alla ricerca di eventuali MST perciò le feci per conto mio in un centro medico privato:
Epatite b, c-negativo
Sifilide -negativo
HIV -negativo

Non so inoltre se può centrare ma ultimamente noto una leggera patina bianca uniforme sulla lingua, e un’unghia che a seguito di un trauma con annerimento di quest’ultima, dopo 6/7 mesi si presenta giallastra e molto più spessa del normale.

A breve avrò appuntamento con il nuovo medico di base dopo che il precedente è andato in pensione, per cui i tempi di attesa con tutti i pazienti assegnati a quello nuovo sono lunghi, chiede gentilmente delucidazioni se posso dormire sonni tranquilli o se la cosa può essere più grave del previsto
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
In questi casi, i sensi di colpa più o meno repressi, spesso tendono ad amplificare parecchio sensazioni e manifestazioni che in altre occasioni passerebbero quasi inosservate. D’ogni modo, la persistente negatività degli accertamenti parrebbe escludere una causa infettiva, tanto più il contagio di una malattia sessualmente trasmessa. I disturbi che ci riferisce sono abbastanza tipici per una irritazione a decorso prolungato della prostata. È importante continuare ad essere seguiti da un nostro Collega specialista in urologia, ma soprattutto porre attenzione allo stile di vita, che deve essere indirizzato ad una proficua regolarità, nei suoi aspetti principali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio, almeno in attesa della visita del mio medico e successivo percorso con urologo posso stare tranquillo durante l’attesa dell’appuntamento.
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