I fleboliti in zona pelvica possono essere confusi con i calcoli?

I fleboliti sono piccole calcificazioni che per motivi non precisabili in alcune persone (soprattutto femmine) si formano nelle grosse vene profonde del basso addome. Non possono causare alcun disturbo e non hanno alcuna indicazione operativa. Non possono essere confusi con eventuali frammenti di calcolo, in particolare perché lei ha uno stent inserito che alla radiografia segna esattamente il percorso dell'uretere. Pertanto se vi fossero dei residui, questi dovrebbero essere direttamente addossati allo stent. D'ogni modo, questi residui molto difficilmente migrerebbero verso la vescica, poiché è ben noto che la presenza dello stent paralizzi qualsiasi contrazione spontana dell'uretere (peristalsi), impedendo - o quanto meno certamente non favorendo - la progressione dei frammenti. Per questa ragione, è oggi in linea di massima sconsigliato l'inserimento dello stent prima del trattamento con onde d'urto, tranne che in casi particolari.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Credo che lo stent l'abbiano messo perché il rene era in idronefrosi e andava scaricato. Chiedo: per togliere lo stent devo tornare in sala operatoria?

In genere lo stent viene rimosso ambulatorialmente con uno strumento flessibile in semplice anestesia locale da contatto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Buongiorno, la scorsa settimana mi sono sottoposto alla terza seduta di litotrissia extracorporea per un calcolo inizialmente di 11 mm, dopo la seconda si era ridotto a 8 mm, fra qualche giorno farò l'RX per il controllo. Non ho mai espulso frammenti di calcolo, ma dopo la terza seduta per tre o quattro volte nell'urina ho trovato qualcosa simile ad un tessuto sfilacciato, non andava a fondo nel recipiente dove immettevo l'urina, fluttuava come un velo. Ho pensato a del tessuto epiteliale colpito dalle onde d'urto. E' cosi?
perchè non espello nulla del calcolo visto che è stato ridotto?
grazie

I residui di calcolo possono essere semplice pulviscolo invisibile ad occhio nudo. Il fatto che si effettuino tre sedute di onde d'urto per un calcolo di 11 mm non concorda con le nostre attuali indicazioni. Comunque rispettiamo gli intendimenti dei Colleghi, che evidentemente agiscono secondo le loro abitudini e con i mezzi a loro disposizione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Grazie anche per la rapidità di risposta, riguardo però a quel "velo/tessuto sfilacciato" che ho espulso con le urine per almeno tre volte in cinque giorni cosa può dirmi? Voglio essere più preciso. L'11 mm lo hanno bombardato nella prima seduta, nella seconda, intanto era ridotto a 8 mm, non lo hanno trattato perché hanno preferito puntare su diversi frammenti presenti nell'uretere. Nella terza sono tornati sul calcolo da 8 mm. Grazie

Nella nostra esperienza, è generalmente assai più proficuo risolvere i calcoli nel modo più rapido e completo, con le procedure endoscopiche oggi a disposizione.
A distanza è impossibile giudicare quel che lei osserva nelle urine, l'aspetto più plausibile è quello del muco. Ci pare esagerato che le onde d'urto addirittura - sfilaccino - il tessuto. In questo caso sarebbe proprio il caso di non utilizzarle più! :-) :-) .-)

Paolo Piana
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