Ho un pulsazione e fastidio vicino alla coda del pancreas, rene sinistro, che fare?

salve a tutti,
sono una donna di Roma di 55 anni, ho un problema irrisolto e non so a chi rivolgermi.

Ho i calcoli alla cistifellea, che dovrei operare, ma 3 anni fa a seguito di alcune coliche e di alcuni sforzi fatti in bicicletta,
mi è comparso un problema.

Ho una pulsazione con relativo fastidio, sul lato sinistro, vicino alla costa numero 8, sopra il colon, coda del pancreas, rene, milza.

Ho sicuramente problemi a digerire, intestino irritato, non posso permettermi di mangiare "pesante", ma questa pulsazione mi sta facendo impazzire, lo sento anche dietro la schiena.

Ho un'artrite, non ben identificata, comunque dolori muscolari gestibili, da diversi anni.

Mi fa un po' male tutta la pancia, alle volte fastidio di lato all'ombellico, ma il fastidio è costante in zona appunto rene sinistro.

Ho fatto 4 risonanze magnetiche, anche con contrasto per vedere eventuali aneurismi dell'aorta, visite varie, colon e grastoscopia.

Si evidenziano solo i calcoli alla cistifellea, il fegato grasso, e delle piccole cisti al pancreas.

Avrò sicuramente vari problemi di salute, ma questo penso sia un problema a parte, di occlusione, di qualcosa che preme, di qualcosa che si è danneggiato.

Non so che fare, sono separata e ho 2 figli ancora da crescere di cui uno ASPERGER, quindi avrei bisogno di vivere ancora decentemente per qualche anno.


Che posso fare??

grazie

ps.
non so se si tratta di un problema renale o di altro.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
I ripetuti accertameti approfonditi avrebberp certamente evidenziato un eventuale problema, a parte forse solo la presenza di piccoli calcoli, che però sarebbero stati evedinti ad una ben più semplice ecografia che immaginiamo lei abbia sicuramente già eseguito in precedenza. La possibile causa urologica pertanto diviene assai poco probabile. Se la comparsa del disturbo è associata a particolari movimenti o posizioni, bisogna anche sempre considerare la possibilità di un dolore neuropatico a partenza dalla colonna vertebrale. Talora una attenta visita diretta vale più di tanti costosi accertamenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
caro dottor Piana,
grazie per la risposta, ho messo un po' a risponderle perchè ci stavo pensando.
Non credo sia una problema di colonna, perchè lo sento in modo più chiaro sull'addome davanti.
Mi sono ricordata di un'ecografia che avevo fatto dove c'era scritto:

"si segnala ectasia apparente della splenica da valutare con CD in ambito vascolare"

poi però ho fatto la risonanza con contrasto, e mi ha anche visitato un medico chirurgo vascolare, e questo non ha avuto seguito.

Non so quale di queste arterie, ma io la sento ed è veramente una tortura e credo sia anche pericoloso che io ignori tutto questo.

Cosa dovrei fare quindi?
grazie
grazie
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
E' proprio perchè lei ci scrive che il fastidio sia comparso "a seguito di alcuni sforzi fatti in bicicletta" combinato con la sua "artrite non ben identificata" che siamo stati spinti a pensare ad un'origine radicolare nervosa, che può certamente irradiarsi anterirmente all'addome e mimare un'origine profonda. La situazione pare comunque lontana da un interessamento di rene e vie urinarie. A distanza e nell'impossibilità di una valutazione diretta, non sappiamo dirle molto di più.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
caro dottore,
io cerco di dire un po' tutto, anche quello che non c'entra niente, ma diciamo che mi ritrovo dall'estate 2019 così, ho intervistato vari medici,
fatto vari accertamenti e sono ovviamente piuttosto sconfortata.
Sicuramente le ripetute coliche per i calcoli che ho alla cistifellea, sono state degli eventi importanti da quando ho questo problema,
più di fare qualche sforzo.
Tanto che si pensava a qualche calcolo incastrato da qualche parte, che però non è stato visto a quanto pare.
Io non credo si tratti di un dolore articolare perchè se bevo pochissimo e mangio poco noto delle differenze, sto meglio.
Ho anche un po' di fastidi generalizzati sull'addome, ma lì dove ho la pulsazione devo anche massaggiarmi perchè alle volte mi fa male,
poi sento dei borborigmi, che non erano sicuramente così frequenti un tempo.
Quando la notte mi sveglio per andare al bagno, quando torno a letto la pulsazione è molto forte, e la mattina prima di andare al bagno,
mi sveglio sempre per questo motivo, bum bum bum.
Non ho mai rimosso la cistifellea, perchè ho questo problema in una zona "distante", e non vorrei ritrovarmi peggio di come sto adesso.
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La ipotetica dilatazione dell'arteria splenica è stata vlutata da un solo vascolare? Forse bisognerebbe sentire un altro parere. Ma se si comprime o massaggia il punto "pulsante" il fastidio si modifica?

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#6]
Utente
Utente
salve dottore Piana,
in questo periodo vado un po' meglio perchè ho limitato molto certi cibi,
che sono i latticini e il glutine.
Di sicuro l'alimentazione libera peggiora la mia situazione.
La pulsazione non è sparita, ma è un pochino meno invasiva del solito, non so come dire.
Mi capita delle volte di aver proprio bisogno di massaggiare la pancia,
un po' tutta e sì il fastidio massaggiando si attenua, ma non la pulsazione.
Il fastidio alle volte lo sento anche a qualche cm dall'ombelico sempre lateralmente a sinistra.
Ho fatto la RM con contrasto dell'aorta (si vedevano tutti i vasi sanguigni), poi andai dal cardiologo e poi da questo medico
esperto, la cosa che mi colpì è che mi disse che l'aorta era a poca distanza dalla superficie della mia pancia, mi è venuto da pensare che con le coliche si è "spostata".
Oppure si è ingrandito il pancreas o altro che preme da qualche parte.
Io credo che devo trovare qualche altro tipo di esame e non rifare le medesime visite
perchè non ne vengo a capo.
Ho pensato al rene perchè mi capita di andare più spesso al bagno di notte.
Grazie e scusi se non scrivo spesso, ma non so bene che fare.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Ci perdoni, ma molte delle sue supposizioni non possono avere nessun fondamento. Il fatto che la manifestazione si attenui o quantomeno si modifichi cambiando il règime alimentare rende molto probabile un interessamento dell’apparato digestivo ed allontana la causa renale, già di per sé meno probabile. A questo punto, a distanza non abbiamo molto di più da dire.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it