Cause urinare tre volte a notte
Buongiorno, breve anamnesi generale: sono un uomo di 58 anni, iperteso, eseguita colonscopia che ha riscontrato diverticoli colon sx curato a mesi alterni con Normix, per ansia eccessiva in cura da un mese e mezzo prma con Daparoc 20 mg una pastiglia al giorno (sospeso dopo venti giorni per anorgasmia come effetto collaterale) ed ora con brintellix 5 mg (una pastiglia al mattino e due alla sera).
Da circa una decina di giorni mi capita di alzarmi due, tre volte a notte (non tutte le notti ma speso) con bisogno di urinare; nessuna dificoltà ad urinare, urina quantità "normale".
fatto allora controllo da urologo che alla visita digito rettale ha riscontrato prostata regolare.
tre mesi fa ho fatto analisi del sangue generali: colesterolo nei limiti, epatici nei limiti, tiroidei nei limiti, glicemia a 86 e emoglobina glicata a 5.6
Vi chiedo, nei limiti di una comprensibile diagnosi a distanza, un vostro parere sulle cause che possono aver condotto a questo "cambio di abitudini" ed eventuali suggerimenti su cosa eventuale dovrei fare per porvi rimedio o scoprirne le cause.
Vi ringrzio in anticipo per la vostra disponibilità.
Da circa una decina di giorni mi capita di alzarmi due, tre volte a notte (non tutte le notti ma speso) con bisogno di urinare; nessuna dificoltà ad urinare, urina quantità "normale".
fatto allora controllo da urologo che alla visita digito rettale ha riscontrato prostata regolare.
tre mesi fa ho fatto analisi del sangue generali: colesterolo nei limiti, epatici nei limiti, tiroidei nei limiti, glicemia a 86 e emoglobina glicata a 5.6
Vi chiedo, nei limiti di una comprensibile diagnosi a distanza, un vostro parere sulle cause che possono aver condotto a questo "cambio di abitudini" ed eventuali suggerimenti su cosa eventuale dovrei fare per porvi rimedio o scoprirne le cause.
Vi ringrzio in anticipo per la vostra disponibilità.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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I disturbi urinari dell'età matura non dipendono solo dall'ingrossamento benigno della prostata, con il passare degli anni si riduce anche l'elasticità della vescica e gli stimoli tendono a diventare più frequenti. Inoltre, dopo una certa età, i reni tendono a produrre più urina durante il sonno. Questo in modo molto variabile da soggetto a soggetto, Tutto questo giustifica in parte il manifestarsi di stimoli notturni (nictùria), dipendenti comunque anche dalla qualità del sonno. Tutti gli psicofarmaci tendono in modo variabile ad influire sulla funzione urinaria, Pertanto, se lei ha notato che questo aumento della frequenza sia insorto con le ultime modificazioni della terapia, è più probabile che vi sia una relazione diretta. Lei riferisce di essere stato già visitato da un nostro Collega, quindi possiamo escludere che vi siano altri gravi problemi e si tratti quindi solo di una manifestazione funzionale. La cosa più semplice da fare è sospendere la terapia solo per qualche giorno, cosa che non può dare alcun problema e può rapidamente evidenziare se si manifestano delle variazioni. ovviamente nel frattempo non dovrà modificare l'introduzione quotidiana di liquidi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 19/06/2023.
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