Prostatite cronica ed eventuale stenosi uretrale dopo infezione di diversi mesi

Buongiorno, ho già chiesto dei consulti riguardo alla mia precedente infezione, sono fortunatamente riuscito a guarirla coiadiuvando gli antibiotici con il NAC, però essendo durata molto tempo ormai ho una prostatite cronica (e penso una stenosi uretrale, ma non trovo medici che mi vogliano controllare in mutua a riguardo).

L'ultimo urologo che ho incontrato ha scritto:

" Ecografia apparato urinario: ndp.

ER: prostata x1, liscia lievemente congesta.


EO: GE nei limiti.


Attuale quadro clinico compatibile con prostatite cronica ribelle a trattamento antibiotico ".


Ma in realtà io ho curato il batterio fortunatamente, le spermiocolture e tamponi risultano sempre negativi.


Il problema è la prostatite che mi è rimasta, ho eiaculazioni con pochissimo sperma, precedentemente il mio sperma era acquoso adesso è tornato bianco.

Da spermiogramma risulto fertile quindi i testicoli sono a posto ora.


Anche da ecografia i testicoli sono a posto.


Cosa posso fare?
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Dunque il suo problema è ora solo quello di eiaculare poco? In assenza di altri disturbi, questo non è un segno inequivocabile di prostatite, può infatti avere molte altre cause. Se il flusso urinario è accettabile, ovviamente non si può invocare una stènosi dell'uretra.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Il mio sintomo è il dolore costante alla prostata, il bisogno di urinare spesso, il mancato svuotamento della vescica (devo spingere fortissimo per urinare ) , ho fatto nuovamente la visita e appunto l'urologo ha scritto " prostata lievemente congesta ".

Ho effettuato 2 mesi fa l'ecografia completa dell'addome ( 06 aprile 2023 ) e la prostata risultava nella norma.
Cito un piccolo pezzo del referto e dell'ecografia testicoli :

" Vescica distesa, a pareti regolari, indenne da formazioni vegetanti
endoluminali.
Aorta addominale di calibro regolare.
Non linfoadenopatie in sede interaorto-cavale.
Non versamento libero in addome.
Prostata di volume 26 cc "

ecografia testicoli :

" Didimi e epididimi in sede di forma dimensioni ecostruttura nella norma, microcisti regione cefalica epididimo sinistro diametro 3mm .
Non falde di idrocele di entità significativa , minimo varicocele sinistro.
Non inspessite borse scrotali. "

L'ultima visita urologica è del 15/06/2023,

ho effettuato uno spermiogramma e risulto sotto il minimo standard del quantitativo di sperma, non mi pare una cosa da sottovalutare.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Buon aparte dell prostatiti a lungo decosrso non hanno (ovvero non hanno più) una causa infettiva. Come sempre scriviamo in queste occasioni, non esistono terapie secifiche di sicura efficacia etutti gli urologi propongono le terapie più varie e talora fantasiose, basate sulle abitudini dettate dall'eseprienza. Noi insistiamo tradizionalmente sull'importanza dello stile di vita, che deve essere indirizzato alla massima regolarità in ogni sua espressione, in particolare l'alimentazone, l'idratazione, la funzione intestinale, l'attività fisica e l'attività sessuale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
La Ringrazio ancora una volta per aver risposto sempre ai miei consulti ,

l'ultimo urologo mi ha consigliato la seguente " terapia " :

-DEPROX suppostie 1 die x 30 gg;
- CHIROMANAC NAC 1+1 cp die x 30 gg
- the verde ( non sento benefici e mi tiene sveglio , quindi mi tocca scartare l'opzione ).

In realtà io ho guarito la precedente infezione con il NAC , ma poi è tornata l'infiammazione.

Dice che in assenza di batteri possa essere utile in NAC ? ne ho preso 1g al giorno durante l'infezione " acuta " (che poi è durata 4 mesi in quanto non guariva senza il NAC ).

Riguardo invece all' attività sessuale che intende ? io ho sempre usato protezioni eppure ho preso infezioni , il preservativo purtroppo non è ,diciamo a " tenuta stagna " .
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Per l’attività sessuale non si fa riferimento alla protezione, quanto alla conduzione, sia nell’eccesso (particolarmente nocivo è il ritardare troppo ed abitualmente l’eiaculazione), sia nell’astinenza eccessivamente prolungata.
La nostra fiducia nell’acetilcisteina è ancora in fase assai dubbiosa, comunque se le ha giovato una volta, è possibile che il miracolo si ripeta.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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