Episodio di emospermia
gentile dottore,
sono un ragazzo di 25 anni e la scorsa settimana ho notato tracce di sangue nello sperma (lo sperma si presentava di colore piu scuro sul marroncino) in due giorni consecutivi.Ho pensato che potesse essere un trauma causato dal rapporto sessuale avuto il giorno precedente al primo episodio di emospermia.Sono andato qualche giorno più tardi dal medico di famiglia che, al momento, ha pensato al più ad una prostatite e mi ha prescritto delle compressse a base di azitromicina da assumere in tre giorni.Poiche mi son accorto che il problema era sparito il giorno stesso della visita medica, non ho preso le tre compresse. Vi chiedo se è opportuno prenderle comunque oppure no. In ultimo vorrei sapere se questi episodi di emospermia possono essere anche sintomi di qualche grave patologia e se vanno indagati anche nel caso in cui non si dovessero ripresentare.
Grazie per la disponibilità.
sono un ragazzo di 25 anni e la scorsa settimana ho notato tracce di sangue nello sperma (lo sperma si presentava di colore piu scuro sul marroncino) in due giorni consecutivi.Ho pensato che potesse essere un trauma causato dal rapporto sessuale avuto il giorno precedente al primo episodio di emospermia.Sono andato qualche giorno più tardi dal medico di famiglia che, al momento, ha pensato al più ad una prostatite e mi ha prescritto delle compressse a base di azitromicina da assumere in tre giorni.Poiche mi son accorto che il problema era sparito il giorno stesso della visita medica, non ho preso le tre compresse. Vi chiedo se è opportuno prenderle comunque oppure no. In ultimo vorrei sapere se questi episodi di emospermia possono essere anche sintomi di qualche grave patologia e se vanno indagati anche nel caso in cui non si dovessero ripresentare.
Grazie per la disponibilità.
[#2]
Gentile Signore,
l'emospermia e' un segno caratteristico di una congestione prostatica.In caso sia assolutamente episodico e non associato ad altri disturbi, soprattutto in un paziente dela sua eta' non deve assolutamente preoccupare e non va nemmeno trattato in modo aggressivo. Qualora il disturbo si ripresentasse le consiglio pero' una valutazione specialistica per le indagini del casoe e le cure che prevalentemente sibasano su prodotti decongestionanti.
l'emospermia e' un segno caratteristico di una congestione prostatica.In caso sia assolutamente episodico e non associato ad altri disturbi, soprattutto in un paziente dela sua eta' non deve assolutamente preoccupare e non va nemmeno trattato in modo aggressivo. Qualora il disturbo si ripresentasse le consiglio pero' una valutazione specialistica per le indagini del casoe e le cure che prevalentemente sibasano su prodotti decongestionanti.
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#3]
Gentile Utente,
volendo rimanere assolutamente in un campo speculativo, potrei dirLe che l'emospermia (presenza di sangue nel liquido seminale) molto raramente può essere ascrivibile a seri quadri patologici (per esempio, tubercolosi genitale, tumori etc). In genere in tali casi si accompagna invariabilmente ad altri segni e/o sintomi clinici che, mi pare di poter dedurre, nel Suo caso sono assolutamente latitanti.
A volte, e direi molto più spesso, l'emospermia è ricollegabile a processi infiammatori delle vie genitali (per esempio, uretriti, prostatite, orchi-epididimite), ma anche in tali casi l'anamnesi e la clinica vengono in grande aiuto per la diagnosi corretta.
Ancora più frequente, infine, la possibilità che l'emospermia sia una conseguenza di una congestione venosa magari per prolungata astinenza eiaculatoria, oppure conseguenza di traumatismo durante il coito o dopo coito interrotto.
Rimango di proposito nel vago.
E' ovvio che il fenomeno va debitamente tenuto in considerazione mediante controllo clinico Specialistico. Una emospermia sporadica richiederà magari solo controlli periodici, mentre in caso di emospermìa più frequente non sarà superfluo iniziare un iter diagnostico anche laboratoristico e strumentale.
Auguri affettuosi per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
volendo rimanere assolutamente in un campo speculativo, potrei dirLe che l'emospermia (presenza di sangue nel liquido seminale) molto raramente può essere ascrivibile a seri quadri patologici (per esempio, tubercolosi genitale, tumori etc). In genere in tali casi si accompagna invariabilmente ad altri segni e/o sintomi clinici che, mi pare di poter dedurre, nel Suo caso sono assolutamente latitanti.
A volte, e direi molto più spesso, l'emospermia è ricollegabile a processi infiammatori delle vie genitali (per esempio, uretriti, prostatite, orchi-epididimite), ma anche in tali casi l'anamnesi e la clinica vengono in grande aiuto per la diagnosi corretta.
Ancora più frequente, infine, la possibilità che l'emospermia sia una conseguenza di una congestione venosa magari per prolungata astinenza eiaculatoria, oppure conseguenza di traumatismo durante il coito o dopo coito interrotto.
Rimango di proposito nel vago.
E' ovvio che il fenomeno va debitamente tenuto in considerazione mediante controllo clinico Specialistico. Una emospermia sporadica richiederà magari solo controlli periodici, mentre in caso di emospermìa più frequente non sarà superfluo iniziare un iter diagnostico anche laboratoristico e strumentale.
Auguri affettuosi per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.7k visite dal 09/01/2007.
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