Cura idrocele
Salve,
mi è stato diagnosticata una congestione venosa del plesso pampiniforme sx con associato un piccolo idrocele riferibile a varicocele sublinico.
Dopo intensa attività fisica, specialmente la corsa, sia le vene che l'idrocele si ingrandiscono.
Vorrei sapere se, effettuato una scleroembolizzazione (che mi ha accennato il mio urologo) per curare il varicocele, si risolve anche l'idrocele?
O bisogna fare un altro intervento apposito?
Saluti
mi è stato diagnosticata una congestione venosa del plesso pampiniforme sx con associato un piccolo idrocele riferibile a varicocele sublinico.
Dopo intensa attività fisica, specialmente la corsa, sia le vene che l'idrocele si ingrandiscono.
Vorrei sapere se, effettuato una scleroembolizzazione (che mi ha accennato il mio urologo) per curare il varicocele, si risolve anche l'idrocele?
O bisogna fare un altro intervento apposito?
Saluti
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No, le due situazioni sono separate sia dal punto di vista anatomico che fisio-patologico. Sui sintomi che lei riferisce, il varicocele dovrebbe essere predominante, pertanto la sua correzione è certamente consigliabile. Un modesto idrocele, cosiddetta falda , non ha praticamente mai indicazione chirurgica. E pur vero che in rari casi, l’idrocele tende ad aumentare gradualmente di volume dopo la correzione del varicocele, ma questo non ci pare possa giustificare un intervento preventivo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Per esprimere un giudizio fondato su questo è indispensabile valutare direttamente il suo idrocele e le sue caratteristiche. La visita diretta in questi casi è più significativa dell’ecografia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 627 visite dal 14/06/2023.
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