Ipertrofia prostatica

Questi due farmaci hanno funzioni differenti fra loro. La tamsulosina ha un effetto funzionale pressoché immediato che permette di urinare meglio, ma non ha un’efficacia curativa a lungo termine, la sua durata d’azione è di 24 ore circa. Pertanto, se ne si trae vantaggio, la terapia dovrebbe essere proseguita a tempo indefinito. La finasteride dovrebbe rallentare il processo di ingrossamento della prostata. La sua efficacia si dovrebbe apprezzare dopo qualche mese. Ovviamente se si interrompe la terapia questo effetto è destinato a svanire entro qualche tempo. L’associazione di questi farmaci ha dunque lo scopo di controllare i sintomi , che però come è noto possono essere molto variabili nel tempo. La terapia non potrà comunque mai guarire definitivamente l’ingrossamento prostatico, che è un processo fisiologico abbastanza inesorabile. In conclusione, lei può anche sospendere immediatamente i farmaci, non le può accadere nulla di pericoloso, può essere che torni ad urinare con maggiori difficoltà, in quel caso potrà riprendere la terapia ed entro qualche giorno tutto tornerà come prima.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie dottor Piana, penso di proseguire la terapia ancora per un po di tempo poi provo un periodo senza per vedere i risultati.