Edema pene, probabile infezione silente

Salve, premetto con il dire che ho avuto molti rapporti promiscui.

Verso natale feci un viaggio in Portogallo.

Sono uno spogliarellista, spesso ho rapporti sessuali, a febbraio ebbi la congiuntive abbastanza forte per 10 giorni.
Ho sempre notato una zona secca dietro il glande, sono circonciso.

Ad una serata, ebbi l'idea insieme ad un altro spogliarellista di fare un iniezione di papaverina, tutto si risolve poi successivamente in 1-1, 5 ore.

Giorno dopo vedo il pene tipo infiammato, indolore, non riuscivo ad avere un erezione, pelle era più scuro.
Successivamente dopo qualche giorno ho in erezione completa, inizio a sentire come se ci fosse un piccolissimo edema (piccolo senso di liquido in più)
1 settimana dopo, ho febbre, mal di gola, raffreddore, poi passato.
Il pene lo sento tipo in erezione se fosse più pesante.
Faccio analisi per clamidia gonorrea (pct urinocoltura), sifilide e hiv, tutto negativo.
Mi passa la febbre.
Inizio ad avere un dolore pene dorso, sento qualcosa come vasi piccoli gommosi.

Faccio prima ecografia, non sta niente.

Le settimane passano, ho altri rapporti, il pene è sempre con quella sensazione (piccolo edema profondo e sembra aumentare).

Continuo a scrivere in un commento sotto...
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
La cosa più probabile è che in seguito all'iniezione intracavernosa (idea più deprecabile che balzana ...) si sia creato un minimo stravaso di sangue tra i tesuti superficiali del pene, che ora è in fase di progressivo riassorbimento. Il pene è ovviamente molto sensibile e basta pochissimo per trasmettere sensazioni irregolari. Sarbbe comunque il caso che la situazioe venisse giudicata diretta,emte da un nostro Collega specialista in urologia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie per avermi risposto.....
La continuazione del mio racconto.....

Dopo un rapporto, ad aprile.... giorno dopo ho un filo sottocutaneo sul pene che parte dalla base fino al glande, duro sottopelle... edema aumenta notevolmente, sensazione di pene inzuppato in un liquido in erezione, senso di forte pesantezza al pene. Dolore al filo, che toccandolo quando il pene è in detumescenza, sento il filo pulsare.
Vado da un urologo, dice che è una linfangite, probabilmente per un rapporto traumatico, spiego tutto e dice che non c'entra iniezione e non sta infezione( io oggi credo ancora di si) .
Dopo sento sempre questa pesantezza in erezione, dolore forte al filo, pelle gommosa, scroto e pene calorosi e umidi.
Successivamente inizio ad avere diarrea, infiammazione ano, sempre metà aprile. Inizio ad avere dolori quando il pene va in detumescenza, sento delle fitte... quindi quando si ammoscia... i ì erezione zero dolori.... notavo che il filo rimaneva molto duro( come se fosse un corpo estraneo). Faccio prime analisi e Urinocoltura:
Emocromo globuli bianchi escono 9770( limite) normale, proteica c reattiva 2,8 , esce un 1000 carica batterica di Escherica coli, qualche leucocita ben conservato, cellule delle bvu, curata con monuril .
Vado a fare una visita ecodoppler per vedere, basale risulta una piccolissima fibrosi di 3mm, il dottore crede che sia per ago dell'iniezione, io gli dico che non ho dolori in quel punto ma in altri, cioè al filo che si è formato... il mio pene curva congenito verso il basso di poco, la fibrosi è stata trovata in sede terzo medio basale sinistra, ancora dubito che una singola iniezione produca fibrosi....magari l'ho sempre avuta... comunque siamo arrivato a maggio signori dottori, il filo sta ancora, edema sta ancora, sembra indurirsi, meno acquoso, inizio a documentarmi e capisco che è strano che ho questo, nessun dottore sembra notarlo o darci importanza , ma io sento questo nel mio pene, leggo che si tratta di una stasi linfatica è che puó peggiorare se non si capisce cosa provoca il blocco dei linfatici.... a questo dovrebbe essere un infezione... magari silente .
Erezione va bene, meglio, pene duro in erezione, anche cambiando posizione, la mattina e di notte, spesso mi alzo, vedo il pene duro, e rimane così, mi alzo cammino e inizia ad ammosciarsi... sento sempre pelle doppia, da dentro edema ,dolore al filo, mal di stomaco, sento all'inguine dei pallini sottopelle, non si vedono ma si sentono palline( linfonodi )nessun segno di rossore , leggero dolore lieve se toccati. Altre analisi un mese dopo le ultime: aggiungo Spermiocoltura e tampone uretrale oltre emocromo .... Urinocoltura negativa, idem Spermiocoltura, tampone uretrale STAPHYLOCOCCUS AURENS COAGULASI POSITIVO carica più di 100.000( positivo mi dice il laboratorio che significa questo) ovviamente fatto anche antibiogramma.
Differenze, calo dei globuli bianchi da 9700 a 4900, proteina c reattiva da 2,8 a 0,3.
Urologo ritiene che non vada preso antibiotico per questo risultato, essendo presente sulla pelle.
Ultimo noto un neo sotto il glande, urologo mi consiglia di andare da un dermatologo per farlo vedere. Io non so che esami( risonanza magnetica, linfoscintigrafia) , magari cercare anticorpi clamidia nel sangue... questo edema deve andarsene , bisogna capirne la causa, quindi ti prego, serve qualcuno di competente per capire cosa sia successo e cosa sta succedendo e cosa potrà succedere ed evolversi..... cosa causa un edema linfatico indolore?che esami mostrano questa diagnosi? Quali malattie sessuali causano questo? L'iniezione puó aver messo dei batteri ? La papaverina può essere andata sottocute e aver creato questo ? Forse bisogna far controllare il retto e l'ano... la congiuntive potrebbe essere stato ingresso di qualche batterio......
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Le infezioni superficiali degli organi genitali esistono e possono essere anche molto pericolose, però si manifestano con segni e sintomi inequivocabili che sono molto diversi e più gravi da quanto lei ci riferisce. Nel suo caso, l’impossibilità di una valutazione diretta ci impedisce di esprimere a distanza un giudizio circostanziato. Le raccomandiamo pertanto di continuare a farsi seguire direttamente da un nostro Collega.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Dottore , un giudizio sull'esito del mio tampone uretrale positivo allo staphylococcus aurens coagulasi positivo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Si tratta di un comine batterio opportunista che colonizza la pelle e le mucose dell'area genitale e l'ultimo tratto dell'uretra. Il suo rilievo sulle colture viene in genere considerata una falsa positività per contaminazione. Questo va però ovviamente considerato nel quadro di eventuali altre manifestazioni e disturbi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Grazie dottore, comunque volevo chiederle se questa mia teoria posso essere giusta:
Con iniezione e l'erezione prolungata, possano essersi creati dei coaguli piccoli, che in un primo momento mi davano un leggero edema.... poi con il passare del tempo , il filo che ho sentito chiudersi invece possa essere una vena trombizzata... adesso tutta la situazione è ferma con un edema da stasi venosa.
Perchè io non ho problemi in erezione, ma noto che il pene in detumescenza, torna lentamente al flaccido, il filo '' pulsa'' quando il pene va in detumescenza.
Di notte per un periodo, fortunatamente adesso no, mi svegliavo 2-3 volte a notte con erezioni dolorose che non scendevano se non mi fossi fatto una passeggiata di 1-2min. Io ho sempre ipotizzato un problema di deflusso venoso o linfatico, ma ecodoppler non mostrava segni di alterazioni.
Ecco Perchè ho deciso di fare una risonanza magnetica con mezzo di contrasto, così vedo cosa esce una volta per tutte . La terró aggiornata
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Si vedrà.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
https://ibb.co/wcXnsT3

Dottore, sto aspettando per fare la risonanza, forse cercheró di farla a pagamento, comunque questa è una foto di aprile , quando mi uscì il famoso cordone...

Se nota è il primo filo a sinistra , che va dalla base al glande , a lei che sembra?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Non possiamo ricevere e tantomeno aprire allegati per ovvi motivi di sicurezza, ci spiace.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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