Denervazione funicolo spermatico
Buonasera.
soffro di epididimite cronica abatterica da molti anni.
Fatti decine di tamponi, spermioculture, cicli di antibiotici antinfiammatori senza risultato se non modesto.
Esclusa anche una componente prostatica e varicocele.
Un lieve miglioramento l'ho avvertito con gabapentin, ma veramente poco significativo.
Ho letto di alcuni casi di pazienti che hanno risolto il loro problema con la denervazione del funicolo spermatico, potrebbe essere una soluzione?
Sopratutto all'estero sembra una pratica molto utilizzata nei casi in cui la fertilità rappresenta un requisito da preservare e prima di passare ad un eventuale epididimectomia che mi è stata già proposta.
Grazie del vostro parere.
soffro di epididimite cronica abatterica da molti anni.
Fatti decine di tamponi, spermioculture, cicli di antibiotici antinfiammatori senza risultato se non modesto.
Esclusa anche una componente prostatica e varicocele.
Un lieve miglioramento l'ho avvertito con gabapentin, ma veramente poco significativo.
Ho letto di alcuni casi di pazienti che hanno risolto il loro problema con la denervazione del funicolo spermatico, potrebbe essere una soluzione?
Sopratutto all'estero sembra una pratica molto utilizzata nei casi in cui la fertilità rappresenta un requisito da preservare e prima di passare ad un eventuale epididimectomia che mi è stata già proposta.
Grazie del vostro parere.
[#1]
Nella nostra pratica non si è mai trattato di un intervento così comune e sulla sua reale efficacia ci permetteremmo di avere qualche riserva. D’ogni modo se ne può parlare, con un nostro Collega disposto ad ascoltarla.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
In effetti anche l’epididimectomia è un intervento abbastanza legato alla storia dell’urologia, quando costituiva l’unica soluzione per le infezioni tubercolari, talora addirittura fistolizzate all’esterno. Oggigiorno le indicazioni sono rarissime e da valutare attentamente caso per caso. Quando si opera sul contenuto scrotale per fastidi con causa locale sfuggente o poco significativa (es. piccole cisti, esiti di epididimite, ecc.) il rischio è sempre quello di non risolvere nulla o addirittura peggiorare le cose.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 05/06/2023.
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