Un fenomeno di ematuria
Salve,
ho 36 anni, un paio di anni fa mi è stata riscontrata una sclerosi del
collo vescicale, che curo tuttoggi farmacologicamente; qualche giorno fa ho avuto
un fenomeno di ematuria (praticamente una piccolissima quantità di urina di colore rosastro, il tutto avallato da successivo esame urine), dopo intenso sforzo fisico (15 Km di corsa), può tutto ciò essere ricondotto ad un aggravamento della sclerosi? L'ecografia vescicale e renale ha messo in evidenza la presenza di renella a carico dei reni, il fenomeno può essere ricondotto ad uno scivolamento di un piccolo calcolo nell'uretra? Quali ulteriori accertamenti dovrei fare per spiegare il fenomeno? Oltre alla TUIP esistono altre tecniche per curare questa patologia?
Grazie in anticipo e cordiali saluti.
ho 36 anni, un paio di anni fa mi è stata riscontrata una sclerosi del
collo vescicale, che curo tuttoggi farmacologicamente; qualche giorno fa ho avuto
un fenomeno di ematuria (praticamente una piccolissima quantità di urina di colore rosastro, il tutto avallato da successivo esame urine), dopo intenso sforzo fisico (15 Km di corsa), può tutto ciò essere ricondotto ad un aggravamento della sclerosi? L'ecografia vescicale e renale ha messo in evidenza la presenza di renella a carico dei reni, il fenomeno può essere ricondotto ad uno scivolamento di un piccolo calcolo nell'uretra? Quali ulteriori accertamenti dovrei fare per spiegare il fenomeno? Oltre alla TUIP esistono altre tecniche per curare questa patologia?
Grazie in anticipo e cordiali saluti.
[#1]
Salve a Lei,
intanto la gravità della sclerosi del collo vescicale può essere definita da una flussimetria urinaria ( che va eseguita senza l'assunzione di alfalitici)sola a farci capire l'entità della difficoltà di svuotamento vescicale molto prima dell'ecografia vescicale( ispessimento pareti vescicali e vescica da sforzo)e di questo non ho notizie.
L'ematuria che Lei definisce dopo sforzo o a causa di renella deve trovare una sicura spiegazione anche mediante esami clinici altrimenti deve convenire che è uscito sangue con le urine per un non sicuro motivo ( e questo non è molto confortante).
La terapia chirugica della sclerosi del collo è comunque la resezione o incisione del collo vescicale.
In conclusione non sarebbe una buona idea mettersi in cura al più vicino ambulatorio urologico ospedaliero.
Cordiali saluti
intanto la gravità della sclerosi del collo vescicale può essere definita da una flussimetria urinaria ( che va eseguita senza l'assunzione di alfalitici)sola a farci capire l'entità della difficoltà di svuotamento vescicale molto prima dell'ecografia vescicale( ispessimento pareti vescicali e vescica da sforzo)e di questo non ho notizie.
L'ematuria che Lei definisce dopo sforzo o a causa di renella deve trovare una sicura spiegazione anche mediante esami clinici altrimenti deve convenire che è uscito sangue con le urine per un non sicuro motivo ( e questo non è molto confortante).
La terapia chirugica della sclerosi del collo è comunque la resezione o incisione del collo vescicale.
In conclusione non sarebbe una buona idea mettersi in cura al più vicino ambulatorio urologico ospedaliero.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Ex utente
In merito a: "L'ematuria che Lei definisce dopo sforzo o a causa di renella deve trovare una sicura spiegazione anche mediante esami clinici altrimenti deve convenire che è uscito sangue con le urine per un non sicuro motivo ( e questo non è molto confortante).".
Che tipo di esami clinici dovrei svolgere?
L'ecografia, fatta il giorno dopo il fenomeno di ematuria, che ha segnalato la presenza di microlitiasi bilaterale più importante per il rene sx, non è sufficiente a spiegare l'ematuria?
Grazie e cordiali saluti.
Che tipo di esami clinici dovrei svolgere?
L'ecografia, fatta il giorno dopo il fenomeno di ematuria, che ha segnalato la presenza di microlitiasi bilaterale più importante per il rene sx, non è sufficiente a spiegare l'ematuria?
Grazie e cordiali saluti.
[#4]
Gentile Utente,
il consiglio datoLe dal Collega MALLUS è davverro ineccepibile e secondo me va seguito al più presto.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
il consiglio datoLe dal Collega MALLUS è davverro ineccepibile e secondo me va seguito al più presto.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.3k visite dal 08/01/2007.
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